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Abstract: «Opera estremamente complessa, Valgioconda rinnova l'equilibrio narrativo del capolavoro, ma non v'è più quell'estrema nitidezza di elementi, quella lucidità ossessiva e spietata. L'atmosfera di quest'opera è estremamente carica di motivi confluenti, densa di significati e di temi che reciprocamente si collegano e si influenzano. Il tema del rinnovamento, ripreso al di fuori d'ogni gridata tragicità, si apre in una rappresentazione limpida ed intimamente serena perché non sofferta, raffigurazione quasi in sorridente favola d'un dolce sogno, ultima forma assunta da un ideale placato. L'inutilità del tentativo è già scontata, senza dolore, fin dall'inizio. Piuttosto l'attenta contemplazione umana è il senso di quest'opera e vi si inserisce una sorta di segreta ammirazione per tutte le manifestazioni della vita in creature umane, talora al di fuori da ogni deliberato giudizio morale». (Giorgio Manganelli, "Ragguaglio librario", marzo 1946).
Titolo e contributi: Valgioconda / Nathaniel Hawthorne ; traduzione di Alessandra Scalero ; introduzione di Julien Green ; traduzione dell'introduzione di Beniamino Dal Fabbro
Pubblicazione: Milano : Rosa e Ballo, 1944 (Tip. G. Colombi & C.)
Descrizione fisica: XX, 337 p. ; 19 cm
Serie: Europea
Data:1944
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Inglese (lingua dell'opera originale)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Catalogo storico Rosa e Ballo | REB 59 | Su scaffale | Solo consultazione |