la Rosa – Biblioteca specializzata di Fondazione Mondadori

Abstract: FOTOGRAFIA #2 è il secondo numero della rivista interamente dedicata alla fotografia. Introdotta da una foto di Alessandro Belgioioso del 2012 dalla serie Inafferrabile Milano, affida il riassunto dei contenuti a una frase di Roland Barthes: «La foto mi colpisce se io la tolgo dal suo solito bla-bla: tecnica, realtà, reportage, arte, ecc. Non dire niente, chiudere gli occhi, lasciare che il particolare risalga da solo alla coscienza affettiva.» La sezione Diritto dell'arte presenta il Piano strategico di sviluppo della fotografia in Italia, pubblicato sul sito del MiBACT il 4 maggio 2018, e un testo sul conflitto tra libertà di espressione e diritto d'autore. Nella Storia dell'arte il laboratorio Situations del Fotomuseum Winterthur; nell'Economia dell'arte la Collezione Donata Pizzi. Fotografie italiane 1965-2018 e gli interventi artistici in azienda. La sezione Fiscalità nell'arte si concentra sull'inquadratura del fisco sull'opera fotografica per passare poi alla Parola agli artisti dove fotografi di diverse tendenze ed età si raccontano a partire dalle loro opere. La sezione Osservatorio riporta le norme di leggi attinenti al settore. La sezione Appuntamenti offre, come di consueto, un'ampia panoramica su mostre e manifestazioni artistiche in corso a Milano e nel mondo. La rivista è consultabile anche online sul sito: www.negri-clementi.it (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Quello del museo privato è un fenomeno culturale, sociale ed economico che nel XXI secolo si è imposto su scala globale. Negli ultimi vent'anni si è costituito un fitto paesaggio di istituzioni di successo dedicate all'arte contemporanea messe in piedi da collezionisti o persino aziende, basti pensare ai musei di François Pinault o alle fondazioni legate ai marchi di moda più prestigiosi. Intimamente legati al gusto e alla visione del proprio fondatore, i musei privati sono spesso bollati come "sepolcri per trofei" o come espedienti per sottrarsi al fisco, ma il quadro è ben più articolato e complesso di come appare. Questa indagine - che ha portato Georgina Adam a esplorare oltre cinquanta realtà museali private negli Stati Uniti, in Europa, in Cina e non solo - intreccia i dati e le dichiarazioni dei diretti interessati per ricostruire le ragioni dietro a questo boom e le sue implicazioni. Perché i collezionisti scelgono di avere spazi propri invece di donare opere alle istituzioni locali? Come li finanziano? Sono solo sfoggi di vanità o progetti genuinamente filantropici? L'autrice si muove sul filo di una corda tesa tra ambizioni personali e utilità pubblica, tratteggiando personaggi e scenari controversi.