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Trovati 36 documenti.
Milano : storia dell'editoria dalle origini al 1860 / Giuliano Vigini
Milano : La vita felice, 2022
Liberilibri ; 21
Abstract: Con questo saggio l'autore completa la ricostruzione storica dedicata all'editoria milanese, partendo dalle origini nel Quattrocento per arrivare fino agli anni Sessanta dell'Ottocento. La nascita e gli sviluppi dell'editoria a Milano sono un capitolo di grande rilevanza, non solo per l'evoluzione culturale e letteraria di una città, ma per la storia dell'intero Paese. Pur non mancando contributi fondamentali su singoli aspetti, periodi e protagonisti, si tenta qui per la prima volta di offrire un quadro unitario, in una visione di sintesi complessiva. Un viaggio documentato, suggestivo e ricco di sorprese, che consentirà di scoprire una città editoriale dai mille volti. Dall'attività di Antonio Zarotto e dai primi decenni della tipografia milanese, l'analisi prosegue con la produzione e il ruolo avuto a Milano dalle grandi famiglie di tipografi nel Cinquecento e nel Seicento, per esaminare i fenomeni di continuità e transizione nel Settecento e infine entrare nel vivo dell'industria editoriale ottocentesca (il romanzo, i libri per la scuola e i ragazzi, i libri religiosi, ecc.). (Fonte: editore)
L'editoria veneta tra XVI e XIX secolo : una base dati / Mario Infelise
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1995
Per una storia della censura a Napoli in età borbonica / Maria Consiglia Napoli
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1995
Censura e circolazione dei libri a Roma tra Sette e Ottocento / Maria Iolanda Palazzolo
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 2/1995
L'elenco delle opere a stampa pubblicate a Venezia e nelle province venete / Giulia Albanese
[S.l. : s.n.], 1997 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 2/1996
Le carte della censura nell'Archivio di Stato di Firenze (1814-1844) / Maurizio Brotini
[S.l. : s.n.], 2002 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/2002
Costanti e varianti nella figura del censore nell'Italia della Restaurazione / Maurizio Brotini
Milano : Franco Angeli, 2004
Fa parte di: FDL 2/2003
Le forme della censura nell'Italia liberale / Maria Iolanda Palazzolo
Milano : Franco Angeli, 2005
Fa parte di: FDL 1/2005
Chiesa e libertà di stampa nell'Italia liberale / Maria Iolanda Palazzolo
Milano : Franco Angeli, 2009
Fa parte di: FDL 2/2009
Educare alla lettura antiphilosophique nell'Europa dei Lumi / Patrizia Delpiano
Milano : Franco Angeli, 2013
Fa parte di: FDL 1/2013
Bologna : Il Mulino, 1986
Le occasioni ; 6
Milano : Adelphi, 2017
L'oceano delle storie ; 22
Abstract: Romanzi a chiave che svelano gli intrighi di corte, opere troppo fiacche quanto a faziosità socialista, storie d'amore in bengali da cui traspare l'odio per la dominazione inglese, e poi censori ormai insofferenti del loro lavoro, poliziotti sulle tracce di testi proibiti e appassionati bibliotecari indiani: sono solo alcuni dei protagonisti, di carta e in carne e ossa, di un libro dagli obiettivi non meno semplici che audaci - ripensare l'idea stessa di censura. Attraverso approfondite ricerche d'archivio, Darnton ricostruisce, negli aspetti teorici e nell'applicazione pratica, i meccanismi di controllo messi in atto da tre diversi sistemi autoritari: la Francia borbonica del XVIII secolo, dove il libro era un privilegio per pochi e la sanzione regia valeva non solo a reprimere, ma anche a certificare la qualità del prodotto, mentre il censore era al tempo stesso critico letterario e revisore editoriale; il Raj britannico, osservato nel momento in cui, dopo la rivolta del 1857, l'esigenza di tenere d'occhio la produzione letteraria indigena si tradusse in una curiosa mania etnografico-classificatoria; e la Germania dell'Est, dove la censura era parte di un vasto piano di ingegneria sociale e gli apparatcik svolgevano nell'ombra il ruolo di agenti-editori, negoziando permessi di pubblicazione, discutendo le bozze e lavorando per riportare nei ranghi i potenziali dissidenti. Sono prassi censorie distanti nello spazio e nel tempo, eppure capaci di riportare alla luce «un sistema di controllo che permea le istituzioni, colora i rapporti umani e penetra nei meccanismi più intimi dell'anima». E di farci riflettere sui problemi che oggi pone la convergenza di due tipi di potere, «quello dello Stato, che va sempre più estendendo le proprie attribuzioni, e quello della comunicazione, sempre più forte e diffuso con lo sviluppo di nuove tecnologie».
L'officina dei libri 2016 / a cura di Edoardo Barbieri, Lodovica Braida e Alberto Cadioli
Milano : Unicopli, 2017
L'Europa del libro ; 17
Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018
FAAM ; 2
Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.
Milano : Unicopli, 2018
L'Europa del libro ; 20
Brescia : Scholé, 2021
Orso blu ; 169
L'invenzione perfetta : storia del libro / Federica Formiga
Bari ; Roma : Laterza, 2021
Manuali Laterza ; 371
Viaggiare con i libri : saggi su editoria e viaggi nell'Ottocento / a cura di Gianfranco Tortorelli
Bologna : Pendragon, 2012
Le sfere
Venezia : Marsilio, 2012
Albrizziana : documenti per la storia dell'editoria a Venezia