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Trovati 23 documenti.
Firenze : F. Cesati, 2018
Americana ; 6
Bologna : Pendragon, 2018
Le sfere
Milano : Università degli studi di Milano, 2018-2019
Torino : Einaudi, 2018
I millenni
Parma : Università degli studi di Parma, 2018-2019
Milano : Università degli Studi di Milano, 2018-2019
Padova : Università degli Studi di Padova, 2018-2019
Quando Barzini inventò il reportage / [scritti di Paolo Costa ... et al.]
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2018
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Abstract: La copertina della rivista "Quando Barzini inventò il reportage" è dedicata al grande Luigi Barzini (1874-1947), mito del giornalismo italiano e vittima del suo successo già dal primo conflitto mondiale fino alla tragica morte. Nella sezione Giornalismo altri due approfondimenti sulla Grande guerra: i fogli di trincea e quelli anarchici. L'editoriale riflette sul libro, e-book o libro di carta, come premessa per un futuro migliore. I dati italiani (solo il 50% di lettori) dimostrano che il divario tra colti e incolti cresce come quello tra ricchi e poveri perchè i due indici sono tra loro correlati. Questo numero della rivista presenta poi un ventaglio di articoli dedicati ai cambiamenti delle abitudini di lettura, alle recensioni ai tempi di Amazon, agli anni gloriosi dell'editoria milanese raccontati da Mario Andreose, ai libri introvabili, a «La zanzara» un giornale studentesco che guardava avanti, alle giornaliste scrittrici tra Ottocento e Novecento, alla grande dinastia di stampatori-editori Tallone e a molto altro ancora. Di particolare fascino le pagine dedicate a "La letteratura ritratta" che presentano suggestivi ritratti di autori e intellettuali contemporanei custoditi nell'archivio della grande fotografa Maria Mulas. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018
FAAM ; 2
Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.
Milano : Unicopli, 2018
L'Europa del libro ; 20
Storia dell'editoria in Italia : dall'Unità a oggi / Alberto Cadioli, Giuliano Vigini
Milano : Bibliografica, 2018
I saggi ; 8
Milano : La tartaruga, 2018
Saggistica
Abstract: Un lavoro serio, documentato, narrato in forma di cronaca, ma con ampi stralci di analisi letteraria, del ruolo che le scrittrici italiane hanno svolto durante la guerra, la Resistenza e nell'immediato dopoguerra, in opposizione al fascismo prima e per l'emancipazione della condizione femminile poi. Attraverso le loro opere, di cui le più importanti sono qui rilette anche in una prospettiva politica, sociale, psicologica, ma anche attraverso un'intensa attività pubblicistica con tutti i mezzi a disposizione: radio, riviste giornali.
[Milano : Società Umanitaria], [2018]
Milano : Università degli Studi di Milano, 2018-2019
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2018
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Roma : Quasar, 2018
Trilussa, Rosa Tomei e Lo Studio : la poesia, la vita, l'amore / Secondina Marafini
Roma : Gangemi, 2018
Letteratura
Editori a Milano : una storia illustrata dal 1860 al 1940 / Giuliano Vigini
Milano : Bibliografica, 2018
I saggi ; 9
Milano "rossa" : ascesa e declino del socialismo (1919-1926) / Ivano Granata
Milano ; Udine : Mimesis, 2018
Storia di storie ; 11
Cinema educatore : l'Istituto Luce dal fascismo alla Liberazione (1924-1945) / Fiamma Lussana
Roma : Carocci, 2018
Studi storici Carocci ; 305