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Trovati 47 documenti.
Milano : Università degli studi di Milano, 2020-2021
Introduzione al neorealismo : i narratori / a cura di Gian Carlo Ferretti
Roma : Editori Riuniti, 1974
Strumenti ; 7
2. ed. accresciuta
Milano : Mursia, 1981
Civiltà letteraria del Novecento. Saggi ; 12
Il molto artista Alberto Mondadori / Alberto Cavallari a Giancarlo Ferretti
Firenze : Olschki, 1999
La stagione dei "Gettoni" / Gian Carlo Ferretti
Firenze : Tip. Giuntina, 1973
Borgese e la "Biblioteca Romantica" Mondadori / Elisa Cattaneo
Milano : Franco Angeli, 2010
Fa parte di: FDL 2/2010
Milano : EDUCatt, 2016
Quaderni del laboratorio di editoria ; 20
L'editore Cesare Pavese / Gian Carlo Ferretti
Torino : Einaudi, 2017
Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie ; 667
Abstract: In Casa Einaudi, Cesare Pavese è stato redattore, direttore editoriale, direttore di collana (la celebre "viola"), voce nel coro del "mercoledí", editore di se stesso, oltre che autore e traduttore e curatore in proprio. Di lui questo saggio traccia per la prima volta un ritratto organico e completo, con passione, vivacità e rigore, e con un?ampia consultazione di carte inedite. Ne scaturisce una figura originale di editore, intellettuale coltissimo e epistolografo d'eccezione, sempre attento alle esigenze del lettore. Questo ritratto finisce per diventare anche uno spaccato della Casa editrice Einaudi, ricco di episodi significativi e di aneddoti curiosi, e di protagonisti indimenticabili: da Leone e Natalia Ginzburg a Giaime Pintor, da Felice Balbo a Massimo Mila, dal grande rivale Elio Vittorini a Italo Calvino a tanti altri. Ma questa è anche la storia di un suicidio a lungo protratto, attraverso il travaglio creativo, la contraddittorietà politica e la disperazione amorosa: una spinta autodistruttiva dalla quale Pavese riesce a difendersi con il suo divorante, infaticabile lavoro, tra ruvidezza, ironia e dedizione, fino al gesto estremo
[S.l.] : Nova Charta, 2002
Scrivere è vivere : conversazioni con Vittorini / a cura di Edoardo Esposito
Milano : Biblioteca comunale centrale di Milano, [2016-2017]
Le mostre di Palazzo Sormani ; 21
Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013-2014
Milano : Unicopli, 2018
Le Quinte ; 7
Il marchio dell'editore : libri e carte, incontri e casi letterari / Gian Carlo Ferretti
Novara : Interlinea, 2019
Biblioteca delle soglie ; 1 - Biblioteca del Centro novarese di studi letterari ; 72
Milano : Università degli Studi di Milano, 2014-2015
Progetto "Menabò" (1959-1967) / Silvia Cavalli
Venezia : Marsilio, 2017
Milano : Università degli Studi di Milano, 2017-2018
Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018
FAAM ; 2
Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.
Roma : Carocci : Università degli studi La Sapienza, 2018
Fa parte di: Bollettino di italianistica : informazione bibliografica e culturale