Simenon, Georges

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Trovati 15 documenti.

Giallo ma...
Libri Moderni

Giallo ma... : polimorfismo e ibridazioni del poliziesco contemporaneo / a cura di Marika Piva

Città di Castello : I libri di Emil, 2022

Per Nubes ; 7

Abstract: Il giallo appare oggi come l'oggetto di strenue difese e continui attacchi in quanto riconfigurazione dell'arte del narrare, punto di incrocio tra ripetizione e innovazione, mescolanza tra tradizione colta e generi popolari, luogo di scontro tra singolarità dell'ispirazione e trionfo della serialità. La longevità, la natura proteiforme, la transculturalità e la transmedialità del genere rendono le riprese e le variazioni un campo d'eccezione per indirizzare, destabilizzare, rinnovare o capovolgere l'orizzonte d'attesa, mentre il ricorso agli stilemi e ai paradigmi dei sottogeneri viene intrapreso, a seconda dei casi, con una volontà parodica o un intento euristico. Il volume propone l'analisi di opere e autori contemporanei che si collocano ai margini di questa moda indagandone le possibilità e i meccanismi per piegarli a inchieste di carattere personale, sociale, politico, storico, letterario o poetico.

Scrittori da Oscar
Libri Moderni

Soligon, Giulia

Scrittori da Oscar : il caso di Simenon e della collana Mondadori / Giulia Soligon ; relatore: Roberto Cicala

Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016-2017

Classici del giallo e del noir nell'illustrazione del sec. XX in Italia
Libri Moderni

Classici del giallo e del noir nell'illustrazione del sec. XX in Italia : monografia e catalogo della relativa mostra dedicata alla collana I libri gialli dell'editore Mondadori nel novantennale (1929-2019) / a cura di Edgardo Rodia

Senigallia : Fondazione Rosellini, 2019

I grandi cataloghi e saggi - I libri della Fondazione

Il censore e l'editore
Libri Moderni

Fabre, Giorgio

Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre

Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018

FAAM ; 2

Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.

Bianca di Savoia 20
Libri Moderni

Parazzoli, Ferruccio

Bianca di Savoia 20 : 1960-1970 / Ferruccio Parazzoli ; introduzione di Luca Formenton

Milano : Il Saggiatore, 2019

Il giallo fa 90
Libri Moderni

Il giallo fa 90 : esplosione di un genere letterario

[Venezia : s.n.], 2019

I maestri del giallo
Libri Moderni

Bonfantini, Massimo A. - Oliva, Carlo <1943-2012>

I maestri del giallo : Conan Doyle, Hammett, Agatha Christie, Chandler, Simenon, Scerbanenco / Massimo A. Bonfantini, Carlo Oliva

[Mazzo di Rho] : ATì, 2013

Psòmega ; 11

Guida alla letteratura noir
Libri Moderni

Guida alla letteratura noir / a cura di Walter Catalano ; testi di Walter Catalano ... [et al.]

Bologna : Odoya, 2018

Odoya library ; 335

Tutti i Maigret di Pintér
Libri Moderni

Alligo, Santo

Tutti i Maigret di Pintér / Santo Alligo ; prefazione di Ferenc Pintér

Torino : Little Nemo, 2008

Abstract: Sfogliando all’inverso il libro di Santo Alligo, Tutti i Maigret di Pintér, non si può fare a meno di notare la raffinatezza del graffio di un pennino nero che accenna le figure delle cinque copertine “dell’altro Simenon” del 1962, sormontate da tre tasselli di diversi colori pastello che contengono dall’alto in basso le lettere SI/ME/NON. Seguono altri disegni drammatici densi di neri e di macchie di colore che illustrano i romanzi di Simenon/non Maigret pubblicati da Mondadori fino al 1978. Personaggi stilizzati i primi, protagonisti tragici i secondi. Ripartendo dall’inizio del volume, disegni molto diversi, anche se ugualmente incisivi, eseguiti dal 1961 al 1991, ci presentano invece Maigret: dal Jean Gabin appena accennato delle prime copertine, a Gino Cervi che presta il volto al commissario dal 1964 con la nota serie televisiva. Troviamo nei Maigret di Ferenc Pintér un’immedesimazione e una simpatia che ci trasportano nella storia senza lasciarci andare. Ferenc Pintér, il magnifico illustratore di origini ungheresi, ci ha lasciati il 28 febbraio 2008, mentre la raccolta di Santo Alligo sui “suoi” Maigret usciva per la Casa Editrice Little Nemo. Il libro è un piccolo gioiello. Le copertine sul commissario sono presentate affiancate: da un lato quelle della serie “Le inchieste del Commissario Maigret”, dall’altro la riedizione delle stesse opere negli “Oscar Mondadori”. Le differenze saltano subito all’occhio: nelle prime Maigret è in primo piano, nelle seconde sono protagoniste le storie e Maigret osserva. L’immancabile pipa, i baffi di Gino Cervi, bretelle, cappello e colori, tanti colori: rossi accesi, gialli, arancio, rosa e verdi. Verdi di svariate tonalità: una stazione del métro, un bosco stilizzato, il parapetto di un ponte, un cielo notturno, sfondi di interni ed una danza di sedie metalliche stile Thonet. Su una di queste sedie (è il dehors di un caffè?) siede Maigret di spalle, la pipa tra i denti ed una sciarpa gialla: medita su un caso o forse sulla vita? È questo un libro in cui le immagini parlano più delle parole. Simenon, Maigret, Pintér erano uomini di poche parole. Prosa asciutta, pensiero rapido e sintetico, immagini dense e potenti. Santo Alligo, grafico ed illustratore a sua volta, li lascia parlare e l’emozione che riesce a suscitare dimostra che l’esperimento è riuscito. È utile anche segnalare che dal 9 maggio al 29 giugno 2008 la Castiglia, ex carcere di Saluzzo, ospita una manifestazione sui protagonisti “di carta” del giallo e del noir: Commissari di carta, con un omaggio a Ferenc Pintér che, considerato il più grande illustratore contemporaneo, è autore di oltre tremila copertine di romanzi: dal Maigret di George Simenon al Montalbano di Camilleri, passando per Poirot (Agatha Christie) e il commissario Lupo (Piero Soria). Sarà la prima grande mostra dedicata a Pintér dopo la sua scomparsa. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Caratteristiche del romanzo poliziesco nell'Italia fascista
Libri Moderni

Guastella, Carmela

Caratteristiche del romanzo poliziesco nell'Italia fascista / Carmela Guastella ; relatore: Giuseppe Traina

Catania : Università degli studi di Catania, 2013-2014

Mussolini e Simenon
Libri Moderni

Fabre, Giorgio

Mussolini e Simenon / Giorgio Fabre

Bari : Dedalo, 2009

Simenon in Italia
Libri Moderni

Biggio, Marco - Derchi, Andrea

Simenon in Italia / Marco Biggio, Andrea Derchi ; prefazione di Sandro Volpe

La Spezia : Edizioni Cinque Terre, 1998

Cervi - Maigret
Libri Moderni

Cervi - Maigret : Maigret e il cane giallo

Bergamo : Bergamo Film Meeting 2003 - Fondazione Alasca, 2003

Carissimo Simenon, mon cher Fellini
Libri Moderni

Simenon, Georges - Fellini, Federico

Carissimo Simenon, mon cher Fellini : carteggio di Federico Fellini e Georges Simenon / a cura di Claude Gauteur e Silvia Sager ; prefazione di Claude Gauteur ; traduzione di Emanuela Muratori

Milano : Adelphi, 1998

Piccola biblioteca Adelphi ; 420

Adelphiana 1963-2013
Libri Moderni

Adelphiana 1963-2013

Milano : Adelphi, 2013

Abstract: Il fondo blu polvere della copertina, dove appaiono le date dei cinquant’anni (1963-2013) e il titolo Adelphiana impresso in lettere dorate, è attraversato da un sinuoso fregio art nouveau rosso lacca. Apprendiamo che il fregio è ripreso dal disegno dell’illustratore inglese Aubrey Beardsley per la copertina di Verses (1896), del poeta decadente Ernest Dowson (lo stesso Dowson che ispirò il titolo di Via col vento). Beardsley non è una scelta casuale, bensì un omaggio: la gabbia delle copertine Adelphi che contiene un’immagine (un quadro, una fotografia) riprende infatti la gabbia grafica creata da Beardsley alla fine dell’Ottocento. Eleganza e semplicità assoluta per un’opera che Roberto Calasso nella sua presentazione definisce «pubblicazione permanente e sporadicamente visibile». Come nasce Adelphiana? Era un libro rosso, anomalo, uscito nel 1971, una sorta di almanacco che conteneva testi inediti di autori che negli anni successivi si sarebbero rivelati essenziali per la casa editrice, da Thomas Bernhard a Aby Warburg, da Italo Calvino a Giorgio Manganelli, da Karl Kraus a Robert Walser, da Giorgio de Santillana a Edgar Wind. La rivista ricomparve poi nel 2002, per quattro numeri, con un sottotitolo: «pubblicazione permanente». Oggi, nell’anno che celebra mezzo secolo di Adelphi, il volume seleziona invece alcuni tra i libri che più ne hanno segnato la vita accompagnandoli con interviste, fotografie, riproduzioni di manifesti. Testi e immagini che attraversano gli oltre duemila volumi pubblicati componendo un affresco stupefacente. Anno dopo anno sfilano le copertine e appare un titolo commentato da inaspettati recensori e illustrato da immagini preziose. Il lettore, incuriosito, attende impaziente il titolo dell’anno successivo: forse sarà un libro che ha già letto, forse un libro da leggere, forse il ricordo di un autore, forse la nostalgia di un’epoca. Si susseguono, seducenti e impeccabili, La vita e le avventure di Robinson Crusoe e L’anello di re Salomone, un autografo di Fernando Pessoa e un ritratto di Elias Canetti, la sofisticata Colette e la severa Simone Weil, il giovane Chatwin, le farfalle di Nabokov e Azar Nafisi che nel 2004 legge Lolita a Teheran, Zweig e Malaparte, i ritratti di Tullio Pericoli e Zia Mame, l’appartamento di Ettore Sottsass, Suite Francese e La famiglia Karnowski. È un libro da guardare, leggere, scoprire, come se si passasse da una stanza all’altra di una grande casa aprendo misteriose porte. Un libro che parla di libri. Scrittori che parlano di libri. Scrittori che parlano di scrittori. Un libro da assaporare come un romanzo. Il romanzo di un’avventura, il romanzo di una casa editrice. «Che cos’è» — scrive ancora Roberto Calasso — «una casa editrice se non un lungo serpente di pagine? Ciascun segmento di quel serpente è un libro. Ma se si considerasse quella serie di segmenti come un unico libro? Un libro che comprende in sé molti generi, molti stili, molte epoche, ma dove si continua a procedere con naturalezza, aspettando sempre un nuovo capitolo, che ogni volta è di un altro autore […] senza rifuggire i contrasti e le contraddizioni, ma dove anche gli autori nemici sviluppano una sottile complicità, che magari avevano ignorato nella loro vita». (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)