Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Trovati 79 documenti.
Milano : Adelphi, 1988
Saggi ; 40
Milano : storia dell'editoria dalle origini al 1860 / Giuliano Vigini
Milano : La vita felice, 2022
Liberilibri ; 21
Abstract: Con questo saggio l'autore completa la ricostruzione storica dedicata all'editoria milanese, partendo dalle origini nel Quattrocento per arrivare fino agli anni Sessanta dell'Ottocento. La nascita e gli sviluppi dell'editoria a Milano sono un capitolo di grande rilevanza, non solo per l'evoluzione culturale e letteraria di una città, ma per la storia dell'intero Paese. Pur non mancando contributi fondamentali su singoli aspetti, periodi e protagonisti, si tenta qui per la prima volta di offrire un quadro unitario, in una visione di sintesi complessiva. Un viaggio documentato, suggestivo e ricco di sorprese, che consentirà di scoprire una città editoriale dai mille volti. Dall'attività di Antonio Zarotto e dai primi decenni della tipografia milanese, l'analisi prosegue con la produzione e il ruolo avuto a Milano dalle grandi famiglie di tipografi nel Cinquecento e nel Seicento, per esaminare i fenomeni di continuità e transizione nel Settecento e infine entrare nel vivo dell'industria editoriale ottocentesca (il romanzo, i libri per la scuola e i ragazzi, i libri religiosi, ecc.). (Fonte: editore)
Ospedaletto, Pisa : Pacini, 2010
Testi e culture in Europa ; 8
Milano : Adelphi, 2023
Saggi. Nuova serie ; 86
Roma ; Bari : Laterza, 1980
Storia e società
Fa parte di: Storia della stampa italiana / a cura di Valerio Castronovo e Nicola Tranfaglia
6: La stampa italiana del neocapitalismo / Paolo Murialdi ... [et al.]
Roma ; Bari : Laterza, 1976
Storia e società
Fa parte di: Storia della stampa italiana / a cura di Valerio Castronovo e Nicola Tranfaglia
Milano : Bibliografica, 2018
I manuali
Vicenza : Neri Pozza, 2019
I colibrì
Abstract: Abbandonato l'utero dello stampatore il libro si trova di fronte la spaventosa giungla del mercato. Editori rivali, eserciti di concorrenti, scrittori invidiosi, cecchini della critica, influencer malevoli. E su tutti domina il nemico mortale: l'indifferenza del mondo. Contro questi pericoli l'editore provvede a sostenere alcuni dei nuovi nati con squadre di promotori, uffici stampa, agenti pubblicitari. "La claque del libro" ricostruisce la storia delle promozioni editoriali nei secoli. A cominciare da Peter Shöffer, collaboratore di Gutenberg che nel 1469 per primo ebbe l'idea di stampare un foglio con diciannove titoli e di affiggerlo ai muri. Il libro di Ambrogio Borsani ripercorre le tappe fondamentali delle operazioni di sostegno al libro intrecciandole con la storia della pubblicità. Da Shöffer a Renaudot, primo teorico dello scambio. Da Parmentier a Diderot, infaticabile promotore dell'Encyclopédie. La grande stagione dei manifesti, da Chéret a Depero. Si ricostruiscono le case-histories di lanci clamorosi come quello di Fantomas, l'esempio più sorprendente di marketing tra i libri seriali del primo Novecento, e altri eventi straordinari come "Via col vento" e "Il Piccolo Principe". Storie di grandi scrittori come Mark Twain, Hemingway e Steinbeck che si prestavano volentieri alla pubblicità. Un viaggio tra grandi successi e tonfi paurosi, fino a osservare il libro al tempo dei social. Follower, influencer, like, stroncature, cuoricini, emoticon ammiccanti o dispettosi, incensi e veleni della rete. Dai metodi inflazionati di promozione che promettono a tutti un grande successo al singolare caso di Rupi Kaur, astuta regina della poesia social. La storia del libro come racconto appassionante di splendori e miserie del mondo editoriale.
Venezia : Marsilio, 2018
Albrizziana : documenti per la storia dell'editoria a Venezia
Niccolò Gavelli (1701-1777) tipografo e libraio di provincia / Mariangela Albertini
Bologna : Patron, 2008
Lyceum ; 10
Il mercato delle traduzioni : tradurre a Venezia nel XVIII secolo / a cura di Alessia Castagnino
Venezia : Marsilio, 2019
Albrizziana
L'autore assente : l'anonimato nell'editoria italiana del Settecento / Lodovica Braida
Bari ; Roma : Laterza, 2019
Quadrante Laterza ; 217
Bologna : CLUEB, 2020
Impronte : libri e cultura scritta. Studi e cataloghi ; 1
Macerata : Biblohaus, 2018
1: Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'Ottobre / Guido Carpi
Roma : Carocci, 2020
Quality paperbacks ; 578
Fa parte di: Carpi, Guido. Storia della letteratura russa / Guido Carpi
Lezioni svizzere : opere, autori, personaggi letterari / Marta Morazzoni
Milano : BookTime, 2008
Saggi ; 11
Roma : Edizioni di storia e letteratura, 2015
Argomenti ; 5
Storia dell'illustrazione italiana : cinque secoli di immagini riprodotte / Paola Pallottino
3. ed.
Firenze ; Lucca : La casa Usher, 2020
I libri di Omar. Serie blu ; 5
Milano : Biblion, 2021
Scriba ; 10
Torino : UTET, 2010
Abstract: Cosa si intende per "Libri per tutti"? È una formula di comodo per definire testi riprodotti in serie prevalentemente legati alla consueta forma libro e destinati alla larga circolazione. Stampati, per lo più, ma non esclusivamente, dato che per secoli anche la riproduzione a mano ha potuto garantire una buona diffusione. In altri tempi li si sarebbe chiamati "libri popolari". Ma, com'è noto, l'aggettivo popolare non qualifica esattamente prodotti che, se ebbero e hanno tuttora uso e destinazione popolare, sono altresì caratterizzati da una circolazione in ambiti diversi della società. Popolari quindi, ma non solo. Libri che possono capitare nelle mani di chiunque, dotto o incolto che sia, da non confondere con la moderna categoria del bestseller, legata alla narrativa di consumo dell'età contemporanea, le cui fortune sono destinate ad esaurirsi nel volgere di pochi anni. Una parte significativa di questa produzione è se mai da ascrivere alla tipologia del longseller, ovvero di quei titoli che non compaiono nelle classifiche, ma che restano disponibili negli anni e talvolta anche nei secoli, incidendo con discrezione, ma in profondità, sulle abitudini culturali. I libri per tutti sono in genere destinati alla dispersione. Esiste una sorta di pregiudiziale colta che seleziona la memoria dei libri e delle letture penalizzando sistematicamente i più diffusi e familiari. Spesso non sono venduti nelle librerie, come non sono destinati a venire conservati nelle biblioteche.