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Trovati 48 documenti.
Milano : storia dell'editoria dalle origini al 1860 / Giuliano Vigini
Milano : La vita felice, 2022
Liberilibri ; 21
Abstract: Con questo saggio l'autore completa la ricostruzione storica dedicata all'editoria milanese, partendo dalle origini nel Quattrocento per arrivare fino agli anni Sessanta dell'Ottocento. La nascita e gli sviluppi dell'editoria a Milano sono un capitolo di grande rilevanza, non solo per l'evoluzione culturale e letteraria di una città, ma per la storia dell'intero Paese. Pur non mancando contributi fondamentali su singoli aspetti, periodi e protagonisti, si tenta qui per la prima volta di offrire un quadro unitario, in una visione di sintesi complessiva. Un viaggio documentato, suggestivo e ricco di sorprese, che consentirà di scoprire una città editoriale dai mille volti. Dall'attività di Antonio Zarotto e dai primi decenni della tipografia milanese, l'analisi prosegue con la produzione e il ruolo avuto a Milano dalle grandi famiglie di tipografi nel Cinquecento e nel Seicento, per esaminare i fenomeni di continuità e transizione nel Settecento e infine entrare nel vivo dell'industria editoriale ottocentesca (il romanzo, i libri per la scuola e i ragazzi, i libri religiosi, ecc.). (Fonte: editore)
Il voyage pittoresque nel nord dell'Italia / Domenico Astengo
Fa parte di: A. III, n. 1 (gen.-feb. 2004)
L'editoria veneta tra XVI e XIX secolo : una base dati / Mario Infelise
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1995
Per una storia della censura a Napoli in età borbonica / Maria Consiglia Napoli
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1995
Commercio e manifattura libraria a Napoli : la fonte economica / Giovanni Lombardi
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1995
L'editoria dal XVIII al XX secolo nei periodici italiani 1991-93 / a cura di Adolfo Scotto di Luzio
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1995
Censura e circolazione dei libri a Roma tra Sette e Ottocento / Maria Iolanda Palazzolo
[S.l. : s.n.], 1995 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 2/1995
Italia e Germania : uno sguardo comparativo / Maria Iolanda Palazzolo
[S.l. : s.n.], 1996 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1996
Libri, editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo / Anna Maria Rao
[S.l. : s.n.], 1996 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1996
Il mestiere del libraio nella Napoli del '700 / Flavia Luise
[S.l. : s.n.], 1996 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1996
L'editoria lombarda del XVIII secolo / Anna Paola Montanari
[S.l. : s.n.], 1998 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 2/1997
L'autore e l'editoria italiana del Settecento / Marco Paoli
[S.l. : s.n.], 1998 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/1998
L'editoria dal XVII al XX secolo nei periodici italiani 1996-1998 / Veronica Gusso
[S.l. : s.n.], 1999 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 2/1998
L'editoria dal XVIII al XX secolo nei periodici italiani 1999-2000 / [a cura di] Silvia Morganti
[S.l. : s.n.], 2001 (Napoli : Arte tipografica)
Fa parte di: FDL 1/2001
La lettura silenziosa : una rivoluzione inavvertita / Lodovica Braida
Milano : Franco Angeli, 2013
Fa parte di: FDL 1/2013
Educare alla lettura antiphilosophique nell'Europa dei Lumi / Patrizia Delpiano
Milano : Franco Angeli, 2013
Fa parte di: FDL 1/2013
Milano : Adelphi, 2017
L'oceano delle storie ; 22
Abstract: Romanzi a chiave che svelano gli intrighi di corte, opere troppo fiacche quanto a faziosità socialista, storie d'amore in bengali da cui traspare l'odio per la dominazione inglese, e poi censori ormai insofferenti del loro lavoro, poliziotti sulle tracce di testi proibiti e appassionati bibliotecari indiani: sono solo alcuni dei protagonisti, di carta e in carne e ossa, di un libro dagli obiettivi non meno semplici che audaci - ripensare l'idea stessa di censura. Attraverso approfondite ricerche d'archivio, Darnton ricostruisce, negli aspetti teorici e nell'applicazione pratica, i meccanismi di controllo messi in atto da tre diversi sistemi autoritari: la Francia borbonica del XVIII secolo, dove il libro era un privilegio per pochi e la sanzione regia valeva non solo a reprimere, ma anche a certificare la qualità del prodotto, mentre il censore era al tempo stesso critico letterario e revisore editoriale; il Raj britannico, osservato nel momento in cui, dopo la rivolta del 1857, l'esigenza di tenere d'occhio la produzione letteraria indigena si tradusse in una curiosa mania etnografico-classificatoria; e la Germania dell'Est, dove la censura era parte di un vasto piano di ingegneria sociale e gli apparatcik svolgevano nell'ombra il ruolo di agenti-editori, negoziando permessi di pubblicazione, discutendo le bozze e lavorando per riportare nei ranghi i potenziali dissidenti. Sono prassi censorie distanti nello spazio e nel tempo, eppure capaci di riportare alla luce «un sistema di controllo che permea le istituzioni, colora i rapporti umani e penetra nei meccanismi più intimi dell'anima». E di farci riflettere sui problemi che oggi pone la convergenza di due tipi di potere, «quello dello Stato, che va sempre più estendendo le proprie attribuzioni, e quello della comunicazione, sempre più forte e diffuso con lo sviluppo di nuove tecnologie».