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Trovati 11 documenti.

Sibilla Aleramo e Mondadori: casi editoriali
Libri Moderni

Biondi, Mara

Sibilla Aleramo e Mondadori: casi editoriali / Mara Biondi ; relatore: Roberto Cicala

Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008-2009

"Un libro scoppia dentro di me all'improvviso"
Libri Moderni

Biondi, Mara

"Un libro scoppia dentro di me all'improvviso" : Ada Negri e la corrispondenza con l'editore Mondadori / Mara Biondi ; relatore: Enrico Elli

Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010-2011

Valentino Bompiani
Libri Moderni

Valentino Bompiani : idee per la cultura / a cura di Vincenzo Accame

Milano : Electa, 1989

Pubblico 1978
Libri Moderni

Pubblico 1978 : rassegna annuale di fatti letterari / a cura di Vittorio Spinazzola ; [scritti di Giuseppe Bonura, Franco Brioschi, Italo Calvino, Ranieri Carano, Umberto Carpi, Oreste del Buono, Tullio De Mauro, Goffredo Fofi, Carlo Fruttero, Sandro Fusina, Enzo Golino, Marino Livolsi, Franco Lucentini, Giuseppe Malusà, Folco Portinari, Giovanni Raboni, Umberto Simonetta, Alberto Tagliati]

Milano : Il Saggiatore, 1978

Fa parte di: Pubblico : rassegna annuale di fatti letterari

Comunità concreta
Libri Moderni

Renzi, Emilio <1937- >

Comunità concreta : le opere e il pensiero di Adriano Olivetti / Emilio Renzi ; prefazione di Giuseppe Galasso

Napoli : Guida, 2008

Prima pagina. Nuova serie ; 14

Abstract: In questa avvincente e sintetica monografia, Emilio Renzi, laureato in filosofia che ha lavorato alla Direzione Culturale dell’Olivetti, disegna la straordinaria figura di Adriano Olivetti (1901-1960), intellettuale, industriale, uomo politico, sindaco di Ivrea. Figlio di Camillo, ingegnere eclettico e geniale, che nel 1908 fonda ad Ivrea «la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere», Adriano, negli anni della formazione, partecipa al dibattito sociale e politico e frequenta ambienti liberali e riformisti nella Torino antifascista. Imprenditore di successo e promotore della moderna urbanistica, dell’architettura razionalistica e del glorioso industrial design nell’Italia fra gli anni Trenta e i Sessanta, è anche un instancabile ricercatore e sperimentatore. Suo obiettivo l’armonizzazione dello sviluppo industriale con l’affermazione dei diritti umani e con la democrazia partecipativa, dentro e fuori la fabbrica. Nel 1945 pubblica L’ordine politico delle Comunità, base teorica per una idea federalista dello Stato, fondata appunto sulle comunità, vale a dire su unità territoriali culturalmente omogenee e economicamente autonome. Suoi amici e sostenitori sono Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Luigi Einaudi. L’autore segue Adriano dalla formazione ai viaggi di studio all’ingresso nell’azienda paterna. Ne delinea lo stile di direzione, l’antifascismo attivo e le meditazioni solitarie, la partecipazione alla vita pubblica, le sconfitte ed i trionfi, le capacità manageriali, il respiro ideale, la capacità di scegliere i collaboratori tra le migliori intelligenze del tempo. Nei suoi anni l’Olivetti era nel settore delle macchine da ufficio prima in Europa e seconda nel mondo. Descrive anche l’attività di Adriano editore ricordando la fondazione nel dopoguerra della Casa Editrice Comunità (poi Edizioni di Comunità) che pubblica prevalentemente opere di scienze sociali e di analisi politica non allineata. Promuove anche la pubblicazione di “seleARTE”, rivista dedicata alle arti della visione, arti decorative ed industriali, architettura. Poi gli anni di splendore dell’azienda e la transizione all’elettronica, tra fasti e sconfitte. L’ultimo capitolo affronta la chiusura dell’Olivetti nel 2003 e riflette sul «legato» di Adriano Olivetti. Così lo riassume l’autore: centralità del lavoro, centralità della cultura, creazione di un nesso tra innovazione tecnologica e cultura classica, valorizzazione dell’interdisciplinarità, centralità della comunità che oggi manca perché manca la sicurezza in un mondo stabile. Il lavoro inteso come crescita ed emancipazione e il valore della persona come ideale condiviso: si può riaprire il discorso in avanti, verso una «comunità concreta». Le parole di Altiero Spinelli alla morte di Adriano nel 1960 ben concludono la storia di una vita: «Poco tempo fa è morto Adriano Olivetti. È un uomo che ammiro molto perché aveva la completezza, persino nella mistura di saggezza e pazzia, dei grandi del Rinascimento». (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Ulrico Hoepli
Libri Moderni

Decleva, Enrico

Ulrico Hoepli : editore libraio / Enrico Decleva

Milano : Hoepli, 1997

Ulrico Hoepli 1847-1935
Libri Moderni

Ulrico Hoepli 1847-1935 : editore e libraio / a cura di Enrico Decleva ; testi di Ada Gigli Marchetti, Enrico Decleva, Joseph Jung

Milano : Hoepli, 2001

Il mestiere dell'editore
Libri Moderni

Bompiani, Valentino

Il mestiere dell'editore / Valentino Bompiani

Milano : Longanesi, 1988

Il cammeo ; 180

Adolfo Boroli
Libri Moderni

Adolfo Boroli : un editore italiano / a cura di Silvia Broggi

Novara : Istituto Geografico De Agostini, 2006

Il lungo viaggio di Vittorini
Libri Moderni

Crovi, Raffaele

Il lungo viaggio di Vittorini : una biografia critica / Raffaele Crovi

Venezia : Marsilio, 1998

Gli specchi della memoria

Bobi Bazlen
Libri Moderni

De Savorgnani, Giulia

Bobi Bazlen : sotto il segno di Mercurio / Giulia de Savorgnani

Trieste : LINT, 1998

Vie di fuga