Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Trovati 45 documenti.
Firenze : Olschki, 2016
Fa parte di: Annali della Fondazione Luigi Einaudi
A. XXIX, terza serie, n. 75 (gen.-giu. 2017)
Palermo : Palumbo, 2017
Fa parte di: Allegoria : per uno studio materialistico della letteratura
Torino : Einaudi, 2018
Lezioni Primo Levi ; 9
Abstract: Questa nona Lezione Primo Levi non si propone naturalmente di risolvere il complicato rapporto tra lo scrittore e l’Ebraismo; vorrebbe semmai osservarlo da un’angolatura insolita. Fioco e profano sono aggettivi che ritornano spesso in Primo Levi. «Fioco» non significa debole o fiacco, quanto piuttosto mite; ma anche tenue, sommesso, difficile da intercettare. «Profano» è l'inesperto, chi non ha una lunga pratica in certe cose, il non-specialista. Il profano è vagamente imparentato con il «dilettante», colui che fa le cose per gioco, un personaggio che ci è già noto. Può apparire strano il tragitto di uno scrittore illuminista come il chimico Primo Levi lungo i sentieri del sacro. Eppure questo tragitto è riscontrabile in diverse sue opere. D'altra parte Levi amava definirsi un «centauro», una creatura ibrida, e la sua fisionomia appare duplice da tanti punti di vista. Certo, quando entra in contatto con la scrittura biblica o, in generale, con le tradizioni del popolo ebraico la sua voce può risultare «fioca e un po' profana», come lui stesso, indirettamente, suggerisce. Non è uno scrittore di vena mistica e religiosa; tuttavia, nel «Canto di Ulisse» di Se questo è un uomo, nel racconto «Carbonio» del Sistema periodico e altrove, lo stile di Levi tocca corde profonde come i concetti di impurità e di colpa, antiche come le preghiere ebraiche, solenni o parodiche come i versi di Dante. Gli autori indagano le varie direzioni di queste allusioni alle radici di ciò che è sacro: con non poche sorprendenti scoperte. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Roma : Carocci : Università degli studi La Sapienza, 2018
Fa parte di: Bollettino di italianistica : informazione bibliografica e culturale
Roma : Ponte Sisto, 2010
Parma : Guanda, 2011
Biblioteca della Fenice
Paris : Arprint, 2011
Cahiers de l'hotel de Galliffet
Milano : Il Saggiatore, 2012
Opere e libri
Pisa ; Roma : Fabrizio Serra, 2011
Biblioteca della Rivista di letteratura italiana ; 20
Novara : Interlinea, 2009
Studi ; 63
Virginia Woolf and the literary marketplace / edited by Jeanne Dubino
New York : Palgrave Macmillan, 2010
Milano : EDUCatt, 2012
Quaderni del laboratorio di editoria ; 13
Elio Vittorini, scrittura e utopia / Edoardo Esposito
Roma : Donzelli, 2011
Saggi. Arti e lettere
Abstract: Difficile dire una parola definitiva sull'attività di uno scrittore e intellettuale quale è stato Elio Vittorini. Sul suo nome, pur consacrato da opere come Conversazione in Sicilia, Uomini e no, Le città del mondo, e da iniziative come quella del "Politecnico", la critica non cessa di interrogarsi e magari di scontrarsi, e l'impressione è che non gli si perdoni, prima di ogni altra cosa, il suo spirito libero, il coraggio di una ricerca letteraria che, invece di muoversi su percorsi consolidati, ha saputo inventare ogni volta qualcosa di nuovo. Vittorini è stato pubblicista e polemista, è stato editore e organizzatore di cultura, è stato traduttore e importatore, con Cesare Pavese, della letteratura americana in Italia; è stato, soprattutto, uno scrittore capace di dare parole all'utopia senza smettere di confrontarsi con i problemi del suo tempo e affrontandoli anzi, sempre, con intelligenza e passione. Edoardo Esposito, sulla base delle ultime acquisizioni archivistiche e dell'epistolario che sta per essere completato, ne propone qui una riconsiderazione complessiva che, senza ricadere nello schema della monografia di tipo manualistico, mette in luce i momenti più interessanti della sua narrativa e della sua attività intellettuale, mostrando la forza e la generosità di un lavoro che - pur con ingenuità e cadute - ha segnato genialmente la cultura del Novecento.
Bologna : Compositori, 2013
Immagini e documenti
Cinisello Balsamo : Silvana, 2012
L'Officina del Vittoriale / collana a cura di Giordano Bruno Guerri ; 2
Pescara : Ianieri, 2013
Biblioteca dannunziana ; 10
Paris : Istituto italiano di cultura, 2010
Cahiers de l'Hôtel de Galliffet ; 27
Milano : Archinto, 2013
Lettere
Abstract: Due grandi poeti dialogano in un carteggio che, iniziato nel 1949, s?interrompe nel 1969. Sono Giuseppe Ungaretti, poeta affermato e internazionalmente riconosciuto, e il più giovane Vittorio Sereni, che in lui vede il maestro e l?immagine stessa della Poesia. Affetto e stima, confidenza e fiducia reciproci costituiscono il filo profondo che lega le lettere, anche quelle che si riferiscono ad aspetti editoriali, assai interessanti nel rivelare cosa significhi per un poeta il credere fino in fondo nella propria opera e per un editore il saper essere attento e fedele all?autore in cui crede.
Ignazio Silone / Luce d'Eramo ; a cura di Yukari Saito
Roma : Castelvecchi, 2014
Le navi
Il primo Garofano rosso di Elio Vittorini : con apparato delle varianti / Gianluca Lauta
Firenze : Franco Cesati, 2013
Strumenti di linguistica italiana ; 10