Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Trovati 35 documenti.
Gli archivi culturali del Novecento : non è un secolo come gli altri? / Lodovica Braida
Milano : Franco Angeli, 2011
Fa parte di: FDL 1/2011
Werke, Briefe, Tagebücher / Thomas Mann ; herasgegeben von Heinrich Detering
Frankfurt am Main : Fischer, 2011
23: Briefe / Thomas Mann ; herasgegeben von Heinrich Detering
Frankfurt am Main : Fischer, 2011
Fa parte di: Mann, Thomas - Detering, Heinrich. Werke, Briefe, Tagebücher / Thomas Mann ; herasgegeben von Heinrich Detering
Un libro per Lica : Lica Covo Steiner (1914-2008) / a cura di Luisa Steiner e Mauro Begozzi
Novara : Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola Piero Fornara, 2011
I nostri maggiori ; 8
N. s., a. XI, n. 2 (set. 2011)
Milano : Fondazione Pietro Bembo ; Parma : Guanda, 2011
Fa parte di: I quaderni dell'ingegnere : testi e studi gaddiani / direttore: Dante Isella
Viaggio tra i capolavori della letteratura italiana : Francesco De Sanctis e l'Unità d'Italia
Milano : Skira, 2011
Gli archivi storici delle case editrici / a cura di Dimitri Brunetti
Torino : Centro studi piemontesi, 2011
Archivi e biblioteche in Piemonte ; 1
Giorgio Bassani editore letterato / Gian Carlo Ferretti, Stefano Guerriero
San Cesario di Lecce : Manni, 2011
Studi ; 148
Verona : QuiEdit, 2011
Quaderni del Centro Studi Internazionale "Lionello Fiumi"
Archivio Perrone 1871-1945 : inventario
Genova : Fondazione Ansaldo Editore, 2011
Strumenti ; 4
Milano : Biblioteca d'arte - CASVA : Comune di Milano, 2011
Ti scrivo dalla tua macchina : lettere 1946-1947 / Alberto Mondadori, Umberto Saba
Ed. num.
Milano : Henry Beyle, 2011
Piccola biblioteca degli oggetti letterari ; 10
Monza : Comune di Monza, 2011
Quaderni della Biblioteca ; 6
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori : Fondazione Benedetta D'Intino, 2011
Carte raccontate
Milano : Franco Angeli, 2011
I documenti raccontano ; 3
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori : Università degli Studi di Milano, 2011
I colori di Milano : percorsi e generi letterari nel '900
Anima e iPad / Maurizio Ferraris
Parma : Guanda, 2011
Biblioteca della Fenice
Abstract: Che cosa c'entra l'anima con i'iPad? In apparenza, niente. La prima è quella fitta di rimorso che ci avvisa che siamo vivi e coscienti, il secondo è l'assoluto tecnologico del momento. Tuttavia, questa strana coppia ha un'affinità profonda, e la tecnica, come in un corteo, porta alla ribalta una moltitudine di cose antichissime. Quali? Anzitutto la scrittura. Tanto l'anima quanto l'iPad hanno memoria da vendere e sono blocchi su cui leggere, scrivere, archiviare. Questa scrittura, dentro e fuori della mente, è l'origine della coscienza e del mondo sociale. Perché la scrittura è insieme la base della realtà sociale e la base della nostra coscienza e del nostro pensiero, il cui spettro peggiore è proprio l'Alzheimer, la perdita della memoria vissuta come perdita del pensiero. Ecco perché la grande svolta tecnologica che ha caratterizzato gli ultimi trent'anni ha riguardato proprio la scrittura, e il suo emblema è oggi l'iPad. Anima e iPad sono dunque gemelli. E l'iPad, che quando è spento, con il suo schermo lucido, può servire come specchio per pettinarsi o rifarsi il trucco, quando è acceso, con la sua memoria attivata, diviene letteralmente lo specchio dell'anima. In questo libro parlare di iPad diviene parlare non di un dispositivo tecnologico, ma di noi stessi, della nostra vita, del nostro pensiero, del nostro mondo.
Torino : Aragno, 2011
Biblioteca Aragno
Torino : Einaudi, 2011
Abstract: Le celebri «riunioni del mercoledì» di casa Einaudi sono state a lungo oggetto di curiosità tra gli addetti ai lavori, per via dell’atmosfera quasi sacrale che le ha sempre pervase: laboratorio «di idee e di libri», come amava definirle l’editore, le riunioni hanno visto, nel corso degli anni, la partecipazione di alcune tra le figure più rilevanti del Novecento italiano, da Norberto Bobbio a Giulio Bollati, da Italo Calvino a Cesare Pavese, da Elio Vittorini a Natalia Ginzburg, da Luciano Foà a Massimo Mila – solo per nominare i personaggi più noti. Su tutti loro spiccava la figura dell’editore, il «Dr. Einaudi», di cui la casa editrice ha proprio in questi giorni festeggiato il centenario della nascita. Oggi finalmente, e proprio in vista del centenario, Einaudi ha dato il via a un progetto editoriale che prevede la pubblicazione, fuori collana, dei verbali di questi incontri: curato da Tommaso Munari e introdotto da una documentatissima prefazione “storiografica” di Luisa Mangoni, autrice della più completa storia della casa editrice sinora pubblicata (Pensare i libri, 1999), il primo volume riproduce i resoconti degli incontri tenutisi dal 1943 al 1952 nella sede di Torino, ma anche in quelle di Roma e di Milano. Gli originali sono stati recuperati presso l’Archivio di Stato di Torino – dove è conservata parte dell’archivio storico Einaudi – o rintracciati, a seconda dei casi, tra le carte, private o conservate in altri archivi, di alcuni consulenti a cui venivano spediti una volta redatti. Scorrendo i verbali, si ha così l’occasione di entrare nel mondo Einaudi e di scoprire le ragioni delle scelte editoriali, dei libri fatti e di quelli rifiutati; emergono, pagina dopo pagina, gli atteggiamenti e le idiosincrasie dei partecipanti e, attraverso di esse, anche lo scontro – o meglio, l’incontro – tra le visioni del mondo e del libro che hanno animato alcuni tra i più importanti intellettuali italiani: che tipo di libri avrebbe amato fare, infatti, Foà? Che idee per una collana aveva Bobbio? Con quali proposte si presentava, il mercoledì, Renato Solmi? Quello che può stupire a una prima lettura – e che, forse, è la cosa più preziosa che ci consegna il volume – è il tono degli incontri, il loro linguaggio: fatti salvi il rispetto e la stima reciproci, infatti, i “saggi” riuniti intorno al tavolo del mercoledì si presentano nelle vesti – prima che di filologi, scrittori o pensatori – di editor, redattori, consulenti; sono insomma delle persone al lavoro, che discutono anche animatamente su quale sia la migliore collocazione di un dato testo, o sull’opportunità o meno di rivedere una traduzione maldestra o di pubblicare un volume. Il linguaggio con cui lavorano è diretto, a volte secco, privo di retorica; i toni, educati e professionali, rivelano un lato altro delle personalità di alcune delle figure capitali della cultura italiana del Novecento: tutti, per esempio, abbiamo letto Calvino e tutti ne conosciamo l’atteggiamento in pubblico; ma come si comportava, come si esprimeva l’autore del Barone rampante quando era al lavoro? Quali erano le sue idee editoriali? Ecco, forse è questo il lascito più curioso e affascinante dei verbali: la messa in scena del lato per così dire operativo dell’intelligencija e la conseguente emersione, come assoluto protagonista, del lavoro editoriale. (Abstract FAAM a cura di Andrea Tarabbia)
Scrittura al femminile nel Friuli dal Cinquecento al Settecento / Fabiana Savorgnan di Brazzà
Udine : Gaspari, 2011
I gelsi