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Trovati 12 documenti.
Milano : Cisalpino, 2009
Quaderni di Acme ; 115
Parma : MUP, 2009
Abstract: Atti del Convegno internazionale 100 anni di Guareschi - Parma - 21/22 novembre 2008 Il Convegno 100 anni di Guareschi. Letteratura, Cinema, Giornalismo, Grafica ha coronato un anno di iniziative e incontri dedicati alla figura di Giovannino Guareschi a cent?anni dalla sua nascita. Un convegno di alto profilo che, per la prima volta, ha riunito a Parma esperti e studiosi, italiani e stranieri, chiamati a confrontarsi sulla figura e l?opera dello scrittore. Un evento unico, nato con il proposito di segnare una svolta, colmando quel vuoto critico che durava da oltre quarant?anni e ponendo le basi per una nuova stagione di studi. Non solo la politica degli anni del dopoguerra ? politica aspra di scontri che non hanno risparmiato Guareschi ? ha fatto schermo a una vera conoscenza di questo autore. E' opinione largamente condivisa, infatti, che i molteplici aspetti dello scrittore siano stati messi in ombra dal successo straordinario della saga di don Camillo e Peppone, successo che gli ha impedito di occupare il posto che gli spetta nella storia e nella cultura del secolo scorso. Scrittore, disegnatore, fine umorista, acuto interprete della realtà italiana, Guareschi ha raccontato il nostro Paese usando la scrittura, l?illustrazione, forme di comunicazione molteplici e innovative. Ha parlato di politica e di costume, di paesaggi e di sentimenti, di persone famose e di gente semplice. Ha creato il ?Mondo piccolo?, ispirandosi a un?area che conosceva, la bassa pianura della provincia di Parma, verso il Po, ma facendo vivere in quel ?Mondo piccolo? personaggi, atmosfere, storie di un valore ben più ampio. Nell?ambito delle celebrazioni guareschiane non poteva quindi mancare un momento di approfondimento che gettasse luce su chi era dav- vero Giovannino Guareschi, non solo come padre di don Camillo e Peppone, ma come straordinario testimone e interprete del Novecento. Questo era l?intento del convegno, così come è stato l?obiettivo del Comitato Nazionale per le Celebrazioni, che nel suo lavoro istituzionale ha messo insieme tante idee e tante prospettive diverse, per dare voce a tutte le sfaccettature, a tutti gli aspetti del personaggio.
Firenze : Società Editrice Fiorentina, 2009
Abstract: Il 13 dicembre 1925 vedeva la luce a Milano il primo numero della "Fiera letteraria", un settimanale di taglio giornalistico e informativo che, ricalcando il modello illustre del francese "Les Nouvelles Littéraires", aspirava a fornire una panoramica completa sugli eventi salienti dell'attualità culturale italiana. A fondarlo, e a dirigerlo per il primo biennio, fu la personalità eclettica di Umberto Fracchia (Lucca, 1889-Roma, 1930), già noto al grande pubblico per la sua attività di giornalista e di romanziere, nonché per la consolidata esperienza accumulata in campo editoriale come direttore della casa editrice di Arnoldo Mondadori.
Viaggio tra i terremoti : Malaparte e il giornalismo : atti del convegno Prato, 12 dicembre 2008
Prato : Biblioteca comunale Alessandro Lazzerini : Comune di Prato, 2009
Leggere per capire ; 6
[S.l. : s.n.], [2009]
[S.l. : s.n.], [2009]
Fondo Gualtieri di San Lazzaro e Maria Papa
[S.l. : s.n.], [2009]
[S.l. : s.n.], [2009]
Montanelli l'anarchico borghese : la seconda vita, 1958-2001 / Sandro Gerbi, Raffaele Liucci
Torino : Einaudi, 2009
Gli struzzi ; 647
Abstract: Cent'anni fa, il 22 aprile 1909, nasceva Indro Montanelli. Nel 2006 Gerbi e Liucci hanno pubblicato "Lo stregone", il primo volume della sua biografia (1909-1957). Ora è la volta del secondo e conclusivo volume (1958-2001), anch'esso fondato sullo spoglio di una sterminata produzione giornalistica e su abbondanti fonti archivistiche inedite. Gli attacchi all'Eni di Enrico Mattei. Le polemiche contro Camilla Cederna e i radical-chic. La campagna per Venezia. Il doloroso divorzio dal "Corriere" e la fondazione del "Giornale". L'attentato brigatista. Il lungo sodalizio con Silvio Berlusconi, troncato all'inizio del 1994 dalla "discesa in campo" del tycoon televisivo. Il fallimento della "Voce" e il ritorno nell'alveo materno del "Corriere". Sullo sfondo di queste e altre vicende, viene rivisitata - nei suoi chiaroscuri l'intera storia politica dell'Italia novecentesca. Ove spicca un battagliero Montanelli, conservatore sì, ma anche libertario e anticlericale, non esattamente quel "bieco reazionario" dipinto per anni da certa vulgata.