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Trovati 43 documenti.
In questa vita felice / Guglielmo Tognetti
Milano : [s.n.], 2022 (stampa 2023)
[Roma] : All Around, 2022
Giornalisti nella storia
Udine : Gaspari, 2018
La storia raccontata e illustrata ; 34
Verona : Cierre, 2023
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2017
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Cinisello Balsamo : Silvana, 2017
Agenda Marchesi / a cura di Mariarosa Bastianelli e Michele Sancisi
Milano : Bompiani, 2015
Panta ; 32
N.s., A. XXII, n. 65 (mag.-ago. 2016)
Firenze : Polistampa, 2016
Fa parte di: Antologia Vieusseux
Genova : Akropolis Libri, 2018
Studi
Abstract: Il volume raccoglie le testimonianze degli studiosi, dei critici, degli artisti e degli organizzatori teatrali che hanno partecipato alle giornate di studio in occasione del cinquantesimo anniversario del Convegno di Ivrea del 1967. Si tratta della prima opera che in maniera organica si propone di riconsiderare quell’evento leggendario nell’orizzonte definito dai decenni successivi. Un’opera collettiva che, come scrive Marco De Marinis, «potrà costituire un punto di riferimento importante per chiunque, in qualsiasi veste, vorrà d’ora in avanti avvicinarsi alle vicende del nostro teatro più vivo e più inquieto. A cominciare dai tanti giovani che, nonostante tutto, nel teatro continuano a credere, consapevoli più che mai del fatto che – come scrivevano i firmatari del manifesto – “La lotta per il teatro è qualcosa di molto più importante di una questione estetica”». Il convegno Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967-2017", a cura di Marco De Marinis, si è tenuto a Genova dal 5 al 7 maggio 2017 nell’ambito dell’ottava edizione di "Testimonianze ricerca azioni", l’evento dedicato alla ricerca teatrale organizzato ogni anno da Teatro Akropolis. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Quando Barzini inventò il reportage / [scritti di Paolo Costa ... et al.]
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2018
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Abstract: La copertina della rivista "Quando Barzini inventò il reportage" è dedicata al grande Luigi Barzini (1874-1947), mito del giornalismo italiano e vittima del suo successo già dal primo conflitto mondiale fino alla tragica morte. Nella sezione Giornalismo altri due approfondimenti sulla Grande guerra: i fogli di trincea e quelli anarchici. L'editoriale riflette sul libro, e-book o libro di carta, come premessa per un futuro migliore. I dati italiani (solo il 50% di lettori) dimostrano che il divario tra colti e incolti cresce come quello tra ricchi e poveri perchè i due indici sono tra loro correlati. Questo numero della rivista presenta poi un ventaglio di articoli dedicati ai cambiamenti delle abitudini di lettura, alle recensioni ai tempi di Amazon, agli anni gloriosi dell'editoria milanese raccontati da Mario Andreose, ai libri introvabili, a «La zanzara» un giornale studentesco che guardava avanti, alle giornaliste scrittrici tra Ottocento e Novecento, alla grande dinastia di stampatori-editori Tallone e a molto altro ancora. Di particolare fascino le pagine dedicate a "La letteratura ritratta" che presentano suggestivi ritratti di autori e intellettuali contemporanei custoditi nell'archivio della grande fotografa Maria Mulas. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Milano : Fondazione Corriere della Sera, 2018
Le carte del Corriere
Abstract: Angelo Ventura (1930-2016) è stato uno dei maggiori storici italiani. Le sue ricerche hanno riguardato il Risorgimento; la storia economica, sociale e politica del la Repubblica di Venezia in età moderna, con particolare riguardo alla diplomazia e ai pubblici bilanci della Serenissima; il movimento socialista, il fascismo, le leggi razziali, l'antifascismo e la Resistenza; la stagione del terrorismo. Professore emerito di Storia contemporanea presso l'Università di Padova, affiancò all'attività di studioso un coerente impegno civile e democratico che lo portò ad opporsi fermamente al terrorismo denunciando le connivenze tra i gruppi armati e organizzazioni come Potere operaio e Autonomia operaia, fortemente radicate proprio a Padova. Per questo suo impegno, nel 1979 fu vittima di un agguato da parte del Fronte comunista combattente: ferito a un piede da un colpo di pistola, ebbe la prontezza e il coraggio di rispondere al fuoco mettendo in fuga i sicari. Il volume raccoglie tutti i suoi scritti pubblicati nel «Corriere della Sera», molti dei quali riguardano il terrorismo italiano. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Lugano : Biblioteca cantonale, Archivio Prezzolini, 2017
Fa parte di: Cartevive
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2018
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Che ne sarà del mestiere di editore : cambiato molte volte in mezzo millennio, si reinventerà ancora
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2019
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Com'è cambiato il modo di leggere?
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2019
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
[S.l. : s.n.], 2019 (Caselle di Sommacampagna : Cierre Grafica)
Fa parte di: Il corsaro nero : rivista salgariana di letteratura popolare
N.s., A. XXV, n. 75 (set.-dic. 2019)
Firenze : Mandragora, 2019
Fa parte di: Antologia Vieusseux
Gaetano Mosca e il Corriere della Sera : 1897-1925 / a cura di Alberto Martinelli
Milano : Fondazione Corriere della Sera, 2013
Terzapagina
Milano : Fondazione Corriere della Sera, 2014
Le carte del Corriere
Abstract: Attraverso il «Corriere», Cesare Lombroso (1835-1909) fece scuola. In senso proprio, ospitando i contributi dello studioso e dei suoi allievi, le colonne del quotidiano giocarono un ruolo importante nella battaglia intorno alla legittimazione dell?antropologia criminale come scienza positiva, con tutte le implicazioni che il dibattito ebbe in ambito giuridico e, più tardi, nella psichiatria e nelle scienze sociali. In senso più esteso, le ricerche lombrosiane sulle connessioni tra genio e follia, sull?atavismo, sulla malattia mentale, sui fenomeni ipnotici aprirono la strada a un nuovo modo di affrontare la cronaca nera, contribuirono alla nascita del romanzo giudiziario, forgiarono un immaginario capace di imprimersi profondamente nella memoria collettiva. Se il suo pensiero risulta oggi ?figlio del suo tempo?, e appare a noi spesso inattuale, gli esiti della sua popolarizzazione, soprattutto attraverso la stampa quotidiana, furono apprezzabili e di lunghissimo periodo, muovendosi sul crinale, sottilmente sfumato, fra scienza e letteratura.
[Milano] : Fondazione Corriere della Sera, 2014
Le carte del Corriere