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Trovati 21 documenti.
La Russia oltreconfine : artisti e scrittori nell'Italia del Novecento / Antonella d'Amelia
Roma : Carocci, 2022
Lingue e letterature Carocci ; 373
Abstract: Muovendo da alcune personalità italiane (Riccardo Gualino, Arturo Ambrosio, Anton Giulio Bragaglia, Luigi Pirandello, Ruggero Vasari, Ottorino Respighi, Vinicio Paladini) che nel Novecento hanno attratto intorno alle proprie iniziative artisti e scrittori russi, il volume segue le tracce di questi ultimi in ambito artistico, letterario, teatrale e cinematografico, per ricomporre le tessere delle loro strategie creative e farne risaltare l'originalità. È un intersecarsi di linee di forza ed energie artistiche, testimoniato da cronache giornalistiche, ricordi ed epistolari, che delinea alcuni itinerari privilegiati degli intellettuali russi nella storia culturale d'Italia: la presenza di pittori e collezionisti a Roma all'inizio del XX secolo; la scoperta del Sud Italia; l'intreccio di cinema, teatro e danza nella Torino degli anni Dieci e Venti; la fortuna di artisti e danzatori nella Casa d'arte Bragaglia, nel Teatro degli Indipendenti e nel Teatro d'Arte di Pirandello; le collaborazioni con Respighi; l'attività musicale e teatrale a Trieste; le realizzazioni di registi e scenografi russi nel teatro italiano degli anni Trenta e Quaranta; le traiettorie dell'emigrazione pittorica russa in Italia e le esposizioni degli anni Quaranta a Roma. (Fonte: editore)
Roma : De Luca editori d'arte, 2020
Cipollino nel paese dei Soviet : la fortuna di Gianni Rodari in URSS (e in Russia) / Anna Roberti
Torino : Lindau, 2020
I leoni
L'editoria russa contemporanea : problemi e prospettive / Cinzia Cadamagnani
Milano : Franco Angeli, 2005
Fa parte di: FDL 2/2005
Bologna : Bononia university press, 2013
Fa parte di: [Bologna children's book fair anniversary, 1964-2013]
Torino : Promemoria, 2017
Fa parte di: Archivio : hidden memories
Castel Bolognese : Itaca, 2018
Torino : Promemoria, 2020
Fa parte di: Archivio : hidden memories
Due modernità : saggio sulle pagine culturali dell'"Unità" (1945-1956) / Bruno Pischedda
Milano : UNICOPLI, 2018
Modernistica ; 13
Il "Corriere" tra Stalin e Trockij, 1926-1929 / Salvatore Aponte ; introduzione di Luciano Canfora
Milano : Fondazione Corriere della Sera, 2010
Le carte del Corriere
Abstract: Il periodo che va dal 1924 – anno della morte di Lenin – al 1927 è, nella storia dell’Unione Sovietica, quello che ancora oggi rimane per molti versi il più oscuro: la lotta apertasi nelle alte sfere del Partito per la successione al Capo vide concorrere due figure chiave della politica mondiale degli anni venti, l’intellettuale ebreo Bronštein detto Trockij, già comandante dell’Armata rossa e braccio destro di Lenin, e l’ombroso Džugašvili detto Stalin, un georgiano malvisto ai piani alti del Partito e «sconsigliato» da Lenin stesso ai suoi quadri in un «Testamento» poi obliato nell’Urss staliniana, e la cui storia è ricostruita nella documentatissima introduzione di Canfora. È noto che fu Stalin a spuntarla, portando seco delle posizioni decisamente più conservatrici del rivale e riuscendo a emarginarlo dalla vita politica del paese. La corrispondenza da Mosca di Salvatore Aponte, inviato del «Corriere» in Russia, racconta proprio di questa lotta e, per questioni cronologiche, entra nel primo biennio di governo staliniano, fermandosi al varo del primo piano quinquennale e concentrandosi con particolare attenzione sulla persecuzione dei trockisti in seguito alla sconfitta della loro linea; il volume, che non è in commercio, è stato redatto in seguito a un lungo lavoro negli archivi di via Solforino e riporta anche il carteggio che in quegli anni Aponte intrattenne con il direttore del «Corriere». La particolarità degli scritti qui raccolti, al di là del tema di per sé straordinariamente interessante e centrale per la storia del XX secolo, è il punto di vista che Aponte mantiene quasi costantemente nel corso del quadriennio moscovita: come infatti accenna Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere della Sera, nella Presentazione, il «Corriere» di quegli anni è un giornale sempre più vicino alle posizioni mussoliniane. Il racconto delle vicende del Cremlino, dunque, viene condotto da un punto di vista per così dire “esterno”: è lo sguardo di un anticomunista che vive sulla piazza Rossa. Valga come esempio un articolo del 25 gennaio 1927, dedicato a Una conferenza sul fascismo a Mosca, in cui Aponte si diverte a deridere l’ignoranza dei russi in materia di cose italiane (ma, del resto, il pubblico russo «può informarsi soltanto a traverso la stampa sovietica e (…) conosce soltanto l’eloquenza politica dei comunisti»), non prima di aver specificato, però, che l’immagine che si ha in Russia del Fascismo (sempre maiuscolo) è, naturalmente, «deformata». (Abstract FAAM a cura di Andrea Tarabbia)
Il lettore eccedente : edizioni periodiche del samizdat sovietico, 1956-1990 / Valentina Parisi
Bologna : Il Mulino, 2013
Studi / Istituto italiano di scienze umane
Giochi nell'URSS : appunti di viaggio / Gianni Rodari
Torino : Einaudi, 1984
Gli struzzi ; 290
2: Le forme / a cura di Franco Moretti
Torino : Einaudi, 2002
Fa parte di: Il romanzo / a cura di Franco Moretti
Torino : Einaudi, 2007
Biblioteca di cultura storica ; 259
Torino : Einaudi, 2004
Biblioteca di cultura storica ; 252
3: Da Gogol' al Postmoderno / Piretto ... [et al.]
Milano : Bruno Mondadori, 2001
Sintesi
Fa parte di: Mappe della letteratura europea e mediterranea / a cura di Gian Mario Anselmi ; introduzione di Antonio Prete
Storia dei giovani / Patrizia Dogliani
Milano : Bruno Mondadori, 2003
Biblioteca del Novecento
Lo stalinismo : un'introduzione storica / Andrea Romano
Milano : Bruno Mondadori, 2002
Biblioteca del Novecento