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Trovati 372 documenti.
L'orso buco / Giovanni Gandini ; disegni di Frank Dickens
[Milano] : Marcos y Marcos, [1991]
Le foglie ; 2
Milano : Longanesi, 2006
La gaja scienza ; 794
Copertinando : i grandi illustratori delle copertine Mondadori / [a cura di] Angelo Nencetti
Milano : If, 2008
Abstract: Tre illustratori, Ferenc Pintér, Carlo Jacono e Karel Thole, che con i loro disegni hanno lasciato un segno indelebile nella memoria dei lettori delle pubblicazioni Mondadori, sono i protagonisti del catalogo che dà conto della mostra ospitata dal Museo Italiano del Fumetto e dell’Immagine di Lucca dal 12 aprile al 30 giugno 2008. I testi, in italiano ed in inglese, sono ideati e curati da Angelo Nencetti. Le copertine sono state scelte tra quelle che nel tempo hanno reso riconoscibile una collana, una serie di libri, un protagonista dei racconti. Inizia Pintér con scene campestri, interni domestici, donne vestite di nero, un solo Maigret. Immagini della quotidianità colte con il caratteristico tratto vivo ed essenziale. Inserite in un cerchio che ne esalta il carattere, le copertine di Carlo Jacono per gialli e romanzi di spionaggio mostrano donne misteriose e bellissime, che parlano alla fantasia del lettore suggerendo il contenuto della storia. Tenebroso e visionario, Karel Thole, dopo il gotico Sherlock Holmes e l’enigmatico Poirot, ci conduce in mondi caotici ed inquietanti. Realizzati oltre trent’anni fa, molti dei suoi disegni di fantascienza non appaiono così lontani da certe realtà attuali. Il catalogo e la mostra sono stati realizzati in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori che ha messo a disposizione dei curatori i suoi archivi. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Verona : Leopoldo Bloom, 2008
Don Chisciotte e la risoluta volontà del sogno / Antonio Moresco, Alessandro Sanna
Mantova : Tre lune, 2005
Senigallia : Fondazione Rosellini, 2008
I grandi cataloghi e saggi ; 1
Abstract: “Questo libro documenta – per le generazioni del XXI secolo – uno dei grandi illustratori del secolo XX”. Con questa dedica i curatori del superbo catalogo storico di collana che contiene la rassegna delle copertine realizzate da Carlo Jacono per il periodico Mondadori “Segretissimo”, consegnano l’opera dell’illustratore del “cerchio rosso” alle nuove generazioni. Nato in Sicilia nel 1929 e morto a Milano nel 2000, Jacono compie i suoi studi al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera. Sembra avviato alla carriera di pittore, ma l’incontro con Alberto Tedeschi, responsabile delle collane di giallistica per la casa editrice Mondadori, cambia la sua vita professionale e ne segna il destino artistico. Nell’inverno del 1950 Tedeschi gli affida la realizzazione delle copertine de “Il Giallo Mondadori”, di cui si occupa fino al 1986. Poi verranno le prime 100 del periodico di fantascienza “Urania”. Nel 1961 la casa editrice, incoraggiata dal successo dei primi dodici numeri, usciti l’anno precedente con copertine di Ferenc Pintér, decide di potenziare la neonata collana di spionaggio “Segretissimo”, affidandone l’illustrazione a Jacono che vi lavorerà fino al 1990. L’opera del disegnatore è stimata in seimila tra copertine ed illustrazioni. Le storie letterarie delle “spie” che hanno il compito di scoprire i segreti degli altri e di proteggere i propri, facendo uso di sofisticatissime attrezzature per garantire la riservatezza in nome di una ragione che si vorrebbe superiore, necessitano di una presentazione che prometta forti emozioni. E il maestro, su sfondo rigorosamente nero, riprende il cerchio, solitamente rosso, dal quale fa irrompere favolose ragazze di etnie differenti su sfondi drammatici e violenti. Più convenzionali le figure maschili, ispirate ai famosi attori delle spy-story del momento. Non mancano le armi da fuoco, talvolta da taglio, e le automobili, i mezzi blindati, gli aerei, le navi… Tutto prelude alla trama: il tratto accurato e robusto, i colori pieni, le prospettive cinematografiche. Ma quasi sempre sono le ragazze ad attrarre, belle come in un film, scoperte ad arte, mai volgari. E certi abiti rossi da capogiro come quello della ballerina di flamenco del n. 374 (febbraio 1971) e della danzatrice di latino-americano dalle gambe flessuose del n. 1092 (marzo 1988). Vale certamente la pena di leggere un’avventura con donne così seducenti! L’ultima parte del catalogo riporta la cronologia di tutti i numeri di “Segretissimo” e dei supplementi semestrali “Segretissimo Spia” (fino all’inverno 1995) con copertina di Jacono. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Firenze : Giunti, 2007
Abstract: Per la curatela di Carla Ida Salviati e con i contributi di Gianfranco Bandini, Carmen Betti, Silvia Castaldi, Aldo Cecconi e Stefano Oliviero viene finalmente pubblicata la storia di un editore e di una casa editrice che nella prima metà del Novecento costituirono un punto di riferimento per la produzione letteraria, non solo scolastica, dedicata all’infanzia. Le vicende di Enrico Bemporad (1868-1944) e della casa editrice Bemporad, oggetto solo recentemente di studi specifici, sono ricostruite sulla base del patrimonio archivistico e bibliografico conservato presso l’archivio storico Giunti. Ne risulta un volume collettaneo che prende le mosse dall’esperienza della libreria editrice di Alessandro e Felice Paggi per poi analizzare in dettaglio la biografia di Enrico Bemporad, l’ascesa e il declino della sua casa editrice, i principali filoni del catalogo (manualistica e periodici per la scuola) e l’evoluzione dell’iconografia nelle pubblicazioni della casa editrice (con un’indagine dettagliata sulle tipografie che stamparono per Bemporad). Tra i molti meriti del volume anche quello di aver fatto luce, grazie a una ricerca approfondita condotta sulle fonti archivistiche non solo aziendali, sulle cause del rapido declino della casa negli anni trenta, generalmente imputato alla sola introduzione del libro di Stato che, secondo la testimonianza dello stesso editore, sul medio periodo favorì Mondadori e danneggiò Bemporad sino a costringerlo alla cessione della società. Da segnalare inoltre un ricco e articolato inserto iconografico che ci tramanda il fascino dell’illustrazione per l’infanzia, affidata non solo al più celebre Vamba (Luigi Bertelli), ma anche a una pletora di artisti meno noti ma altrettanto godibili. (Abstract FAAM)
Storia d'Italia nel pennino della satira / [mostra e catalogo] a cura di Dino Aloi e Paolo Moretti
Torino : Il Pennino, 2006
Voci dell'editoria : interviste sui mestieri del libro
Milano : Universita Cattolica, 2008
Quaderni del laboratorio di editoria ; 6
Giovannino Guareschi : una candida matita
Mantova : Sometti, 2008
2. ed.
Alassio : Città di Alassio, 2007
Ludere et ledere : umorismo grafico e satira politica / a cura di Dino Aloi e Paolo Moretti
Torino : Il Pennino, 2007
Paese che vai, libro che trovi : gli italiani in copertina / Giovanni Baule
Milano : Biblioteca di via Senato, 2009
Milano : Biblioteca di via Senato, 2009
[S.l. : s.n.], 2006
Milano : Columbia Graphophone Co., 19..
Il libro che canta ; 5
Torino : SEI : Fondazione Tancredi di Barolo, 2008
Enrico Bemporad : autori e illustratori nel cammino di un grande editore (1889-1938)
Firenze ; Milano : Giunti, 2009
Mondo Candido : 1948-1951 / Giovanni Guareschi
Milano : Rizzoli, 2007
BUR. Narrativa
Abstract: "Guareschi si conferma un aggressivo polemista controcorrente. A ragione, o a torto, comunque da solo, sempre libero come tanti, a volte contro tutti, senza alcun secondo fine e senza altri interessi da difendere, se non quello della libertà. Anche in questo "Mondo candido 1948-1951" ci si imbatte infine in una serie di racconti fantasiosi, ricchi di humour e di umanità: da quelli ambientati in famiglia ai capitoli di un "Mondo piccolo" che, coi soliti don Camillo, Peppone, lo Smilzo e gli altri della Bassa, non finisce di stupire per varietà di invenzione, profondità di sentimenti e sincerità di commozione." (Giovanni Lugaresi)
Mondo candido : 1951-1953 / Giovanni Guareschi
Milano : Rizzoli, 2007
BUR. Narrativa
Abstract: È trascorso ormai mezzo secolo dall'ultima uscita di "Candido" nelle edicole italiane. Era il giugno del 1953 e l'Italia, dopo gli anni laceranti che avevano seguito il termine del conflitto, si avviava a divenire una democrazia consolidata (sia pure imperfetta) e a muovere i primi passi lungo quella via che l'avrebbe portata al primo "miracolo economico". Ma anche nei tre anni raccontati in questo volume, non mancarono a Giovannino Guareschi i motivi e gli spunti per il suo giornale satirico.