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Trovati 40 documenti.
L'officina dei libri 2013 / a cura di Edoardo Barbieri, Lodovica Braida e Alberto Cadioli
Milano : Unicopli, 2014
L'Europa del libro ; 13
Firenze : Olschki, 1995
Studi e testi / Fondazione Luigi Firpo, Centro di studi sul pensiero politico ; 2
Bologna : Pendragon, 2018
Le sfere
Bari : Dedalo, 2004
Storia e civiltà ; 57
Roma ; Bari : Laterza, 1985
Biblioteca universale Laterza ; 154
Libri : storie di passioni, manie e infamie / Giuseppe Marcenaro
Milano : Bruno Mondadori, 2010
Abstract: Sedimento pensato, casuale, insensato, memoria del mondo, labirinto di saperi... una biblioteca privata è anche l'autobiografìa del suo proprietario. Del suo custode temporaneo. Oggetto labilissimo - teme l'acqua, il fuoco, l'aria - il libro ha la forza di superare i secoli, trasferendosi da una biblioteca all'altra, da un padrone all'altro. In questi imprevedibili e improvvidi passaggi, sui volumi restano i segni di chi, nel tempo, in un modo o nell'altro, li ha risvegliati dalla loro impassibilità. Il libro (non sempre) è fatto di idee allo stato puro sotto forma di scrittura. Ristà comunque silente, in una propria siderale lontananza. Vive soltanto quando viene aperto, quando le sue pagine sono esplorate. Quando viene letto. Ma non sempre è così. Spesso il suo fascino blandisce il collezionismo, viene reso attraente con sontuose legature. Ed è ovviamente assemblato a "far biblioteca" esibita. "Libri" è un intreccio di sensazioni, di solitarie esplorazioni. Dai libri evocati dal suo attuale custode affiorano storie, passioni, manie e anche infamie. Raccontare i libri è evocare uomini la cui vita ha avuto senso anche grazie ai libri. Quando tutto sembra perduto e la ragione viene spossessata del suo significato, e la religione e lo Stato, la legge, la consuetudine e gli organi della vita morale e della vita pratica vengono sostituiti secondo ciò che una nuova dottrina, o nessuna dottrina, prescrive, allora è il libro a prendere il sopravvento.
1: La cultura del romanzo / a cura di Franco Moretti
Torino : Einaudi, 2001
Fa parte di: Il romanzo / a cura di Franco Moretti
Bologna : Il Mulino, 1986
Le occasioni ; 6
Milano : Adelphi, 2017
L'oceano delle storie ; 22
Abstract: Romanzi a chiave che svelano gli intrighi di corte, opere troppo fiacche quanto a faziosità socialista, storie d'amore in bengali da cui traspare l'odio per la dominazione inglese, e poi censori ormai insofferenti del loro lavoro, poliziotti sulle tracce di testi proibiti e appassionati bibliotecari indiani: sono solo alcuni dei protagonisti, di carta e in carne e ossa, di un libro dagli obiettivi non meno semplici che audaci - ripensare l'idea stessa di censura. Attraverso approfondite ricerche d'archivio, Darnton ricostruisce, negli aspetti teorici e nell'applicazione pratica, i meccanismi di controllo messi in atto da tre diversi sistemi autoritari: la Francia borbonica del XVIII secolo, dove il libro era un privilegio per pochi e la sanzione regia valeva non solo a reprimere, ma anche a certificare la qualità del prodotto, mentre il censore era al tempo stesso critico letterario e revisore editoriale; il Raj britannico, osservato nel momento in cui, dopo la rivolta del 1857, l'esigenza di tenere d'occhio la produzione letteraria indigena si tradusse in una curiosa mania etnografico-classificatoria; e la Germania dell'Est, dove la censura era parte di un vasto piano di ingegneria sociale e gli apparatcik svolgevano nell'ombra il ruolo di agenti-editori, negoziando permessi di pubblicazione, discutendo le bozze e lavorando per riportare nei ranghi i potenziali dissidenti. Sono prassi censorie distanti nello spazio e nel tempo, eppure capaci di riportare alla luce «un sistema di controllo che permea le istituzioni, colora i rapporti umani e penetra nei meccanismi più intimi dell'anima». E di farci riflettere sui problemi che oggi pone la convergenza di due tipi di potere, «quello dello Stato, che va sempre più estendendo le proprie attribuzioni, e quello della comunicazione, sempre più forte e diffuso con lo sviluppo di nuove tecnologie».
L'officina dei libri 2016 / a cura di Edoardo Barbieri, Lodovica Braida e Alberto Cadioli
Milano : Unicopli, 2017
L'Europa del libro ; 17
Milano : storia dell'editoria dalle origini al 1860 / Giuliano Vigini
Milano : La vita felice, 2022
Liberilibri ; 21
Abstract: Con questo saggio l'autore completa la ricostruzione storica dedicata all'editoria milanese, partendo dalle origini nel Quattrocento per arrivare fino agli anni Sessanta dell'Ottocento. La nascita e gli sviluppi dell'editoria a Milano sono un capitolo di grande rilevanza, non solo per l'evoluzione culturale e letteraria di una città, ma per la storia dell'intero Paese. Pur non mancando contributi fondamentali su singoli aspetti, periodi e protagonisti, si tenta qui per la prima volta di offrire un quadro unitario, in una visione di sintesi complessiva. Un viaggio documentato, suggestivo e ricco di sorprese, che consentirà di scoprire una città editoriale dai mille volti. Dall'attività di Antonio Zarotto e dai primi decenni della tipografia milanese, l'analisi prosegue con la produzione e il ruolo avuto a Milano dalle grandi famiglie di tipografi nel Cinquecento e nel Seicento, per esaminare i fenomeni di continuità e transizione nel Settecento e infine entrare nel vivo dell'industria editoriale ottocentesca (il romanzo, i libri per la scuola e i ragazzi, i libri religiosi, ecc.). (Fonte: editore)
Culture nazionali e narrazioni straniere : Italia, 1903-1943 / Francesca Billiani
Firenze : Le lettere, 2007
Saggi
N. 3 (autunno 1997) / [saggi di Caterina Crestani ... et al.]
Verona : Biblioteca Civica di Verona, 1999
Fa parte di: Bollettino della Biblioteca civica di Verona
Publishing translations in fascist Italy / Christopher Rundle
Oxford [etc.] : Lang, 2010
Abstract: Rundle è uno studioso giovane, ma con alle spalle diversi studi importanti sul tema della censura fascista e delle traduzioni. I risultati di alcune sue ricerche (anche negli archivi) sono ora raccolti in questo notevole libro, interamente dedicato al tema delle traduzioni sotto il regime. Riassumendo le sue tesi (che si giovano di un inappuntabile apparato statistico) il fascismo, dopo la prima guerra mondiale, si trova davanti un paese che ha una gran fame di letteratura straniera. Per un lungo periodo, il regime asseconda questa tendenza, che induce alcune case editrici particolarmente vivaci a tradurre molto e di tutto. I libri tradotti, in particolare la fiction (prima Jack London, poi i gialli, le saghe a vari paesi, il Kriegsroman), arrivano anche, in certi casi, a tirature molto elevate. Il fascismo lascia fare per diverso tempo, anche se già alla fine degli anni Venti si levano i primi malumori degli autori italiani. All’inizio degli anni Trenta c’è la vera esplosione, soprattutto rispetto ad altri paesi europei come Francia e Germania. Pian piano, però, i mugugni degli autori verranno raccolti e usati dal regime e anche da Mussolini. Si arriverà così alla svolta totalitaria del marzo 1938, che impose il controllo preventivo di tutte le traduzioni. Finché, durante la guerra, soprattutto con l’intervento del nuovo ministro (e autore) Alessandro Pavolini, e dopo una lunga resistenza, le traduzioni furono messe letteralmente in ginocchio e ridotte ai minimi termini. Come si vede, Rundle dà un’altra sfaccettatura al fascismo, un regime capace anche di gestire al proprio interno, per tanti anni, una realtà in fondo davvero ostile, come tutti quei libri di autori stranieri che apparivano sul mercato. In questo panorama, le cose più notevoli e inedite sono forse due: un pubblico di lettori italiani che si intravvede, e che cerca disperatamente di uscire dalla provincialità del dannunzianesimo e del fascismo più trinariciuto; e quelle case editrici che da parte loro cercano, anch’esse disperatamente (e in mezzo a tante censure), di salvare, anche per il futuro, un mondo del libro più moderno e internazionale: e, perché no, assai più redditizio. (Abstract FAAM a cura di Giorgio Fabre)
L'elenco : censura fascista, editoria e autori ebrei / Giorgio Fabre
Torino : Zamorani, 1998
Dialogo del venditore di libri : (1539-1593) / Nicolò Franco ; a cura di Mario Infelise
Venezia : Marsilio, 2005
Albrizziana : documenti per la storia dell'editoria a Venezia
Venezia : Marsilio, 2006
Albrizziana : documenti per la storia dell'editoria a Venezia
Manchester ; Kinderhook : St. Jerome, 2007
Milano : Franco Angeli, 2002
Studi e ricerche di storia dell'editoria ; 16
Viaggiare con i libri : saggi su editoria e viaggi nell'Ottocento / a cura di Gianfranco Tortorelli
Bologna : Pendragon, 2012
Le sfere