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Trovati 47 documenti.
Scritti letterari di Niccolò Gallo / a cura di Ottavio Cecchi, Cesare Garboli e Gian Carlo Roscioni
Milano : Il polifilo, 1975
Saggi ; 1
Elio Vittorini editore, 1926-1943 / Flavio Cogo
Bologna : ArchetipoLibri, 2012
Coriandoli
Il molto artista Alberto Mondadori / Alberto Cavallari a Giancarlo Ferretti
Firenze : Olschki, 1999
Traduzioni e identità nazionale nell'Italia degli anni Venti e Trenta / Francesca Billiani
Milano : Franco Angeli, 2004
Fa parte di: FDL 2/2004
"Nulla più del baccano alluzza gli editori" : gli editori di Montanelli / Renata Broggini
Milano : Franco Angeli, 2009
Fa parte di: FDL 1/2009
Borgese e la "Biblioteca Romantica" Mondadori / Elisa Cattaneo
Milano : Franco Angeli, 2010
Fa parte di: FDL 2/2010
Dall'Appennino reggiano al "gran Milan" : Raffaele Crovi e l'editoria / Roberta Cesana
Pisa ; Roma : Fabrizio Serra
Fa parte di: Studi per Giorgio Montecchi / a cura di Roberta Cesana, Loretta De Franceschi, Fabio Venuda
Macerata : Eum, 2017
[S.l.] : Nova Charta, 2002
Scrivere è vivere : conversazioni con Vittorini / a cura di Edoardo Esposito
Milano : Biblioteca comunale centrale di Milano, [2016-2017]
Le mostre di Palazzo Sormani ; 21
Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013-2014
Il marchio dell'editore : libri e carte, incontri e casi letterari / Gian Carlo Ferretti
Novara : Interlinea, 2019
Biblioteca delle soglie ; 1 - Biblioteca del Centro novarese di studi letterari ; 72
Milano : Università degli Studi di Milano, 2014-2015
Progetto "Menabò" (1959-1967) / Silvia Cavalli
Venezia : Marsilio, 2017
Studi per Giorgio Montecchi / a cura di Roberta Cesana, Loretta De Franceschi, Fabio Venuda
Pisa ; Roma : Fabrizio Serra, 2018
Fa parte di: Bibliologia : an international journal of bibliography, library science, history of typography and the book
Abstract: Il presente volume di «Bibliologia» è dedicato al suo fondatore e direttore Giorgio Montecchi, che promosse questa rivista internazionale nel 2006. L’occasione è data dal suo recente pensionamento dall’incarico di professore ordinario presso l’Università Statale di Milano. I filoni di ricerca privilegiati da Giorgio Montecchi, che mantiene svariati incarichi nei settori di suo interesse e competenza, sono nel complesso orientati verso il passaggio dal codice manoscritto al libro stampato, verso la storia delle biblioteche, del libro, dell’editoria e della lettura dalle origini al XX secolo, a cui si affiancano temi e problemi di bibliografia e di biblioteconomia. Nell’insieme di questi ambiti la sua bibliografia – consultabile all’interno del volume – supera i duecento titoli, fra cui una decina di monografie. Per onorare una così lunga e operosa carriera di studioso, di docente e di promotore culturale, i suoi allievi, colleghi e amici hanno raccolto in questo volume saggi riguardanti il mondo del libro. Si è adottata una divisione in due soli vasti settori – Studi sui libri e sulle biblioteche antiche, Studi sui libri e sulle biblioteche moderne – cercando di rimanere nel solco di quanto Giorgio Montecchi ha trasmesso e insegnato alla comunità scientifica che, insieme e grazie a lui, è dedita a ricerche sulla comunicazione scritta nelle sue varie e sempre nuove forme. (dalla Presentazione dei curatori Roberta Cesana, Loretta De Franceschi, Fabio Venuda) Le informazioni su abbonamenti cartacei e online sono disponibili sul sito della casa editrice: www.libraweb.net Alcuni dei materiali consultati dagli studiosi sono conservati presso gli archivi di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Milano : Università degli Studi di Milano, 2017-2018
Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018
FAAM ; 2
Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.
Roma : Carocci : Università degli studi La Sapienza, 2018
Fa parte di: Bollettino di italianistica : informazione bibliografica e culturale