Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2010

Trovati 10 documenti.

Gli occhi di Esopo
Risorsa locale

Gli occhi di Esopo : conversazione con John Berger e Arundhati Roy : Torino, 14-15 settembre 2009

[Milano] : Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri, 2010

Abstract: È freddo il 15 settembre 2009 a Torino e il buio è sceso presto. Davanti al Carignano decine e decine di persone aspettano in fila sotto la pioggia che il teatro apra le porte. Di lì a poco Arundhati Roy, formidabile scrittrice e attivista indiana, e John Berger, stupefacente narratore, artista, critico dell'arte europeo, si incontreranno per ragionare con Maria Nadotti su vari aspetti del loro lavoro, del loro impegno artistico e civile. Durante la serata "l'impulso dell'ospitalità" che per Berger sta al cuore della scrittura, il suo "avvicinarsi alla verità attraverso continui errori e correzioni", si intrecceranno alla sofferta lucidità con cui Arundhati Roy invita a "guardare a lungo" per "far vivere la speranza". EDITORIALE

Story
Libri Moderni

McKee, Robert - McKee, Robert

Story : contenuti, struttura, stile, principi della sceneggiatura e per l'arte di scrivere storie / Robert McKee ; [traduzione di Paolo Restuccia]

Roma : Omero, 2010

Scrittura creativa

Lezioni di scrittura creativa
Libri Moderni

Gotham Writers' Workshop - Gotham Writers' Workshop

Lezioni di scrittura creativa / Gotham Writers' Workshop ; traduzione di Guido Del Duca

3. ed.

Roma : Dino Audino, [2010]

Manuali ; 75

Un anno di libri
Libri Moderni

Un anno di libri : gruppo di lettura 2009-2010

Besozzo : Auser Besozzo Insieme, [2010]

Le giornate della traduzione letteraria
Libri Moderni

Le giornate della traduzione letteraria : nuovi contributi / a cura di Stefano Arduini e Ilide Carmignani

Roma : Iacobelli, 2010

Quaderni di Libri e riviste d'Italia ; 63

Sul tradurre
Libri Moderni

Basso, Susanna

Sul tradurre : esperienze e divagazioni militanti / Susanna Basso

[Milano] : Bruno Mondadori, 2010

Saggi

Abstract: Tradurre è una forma di lettura, o di ascolto, ad alta intensità. Implica attenzione per il ritmo della scrittura, per i caratteri stilistici più riposti, per indizi infinitesimali, per simmetrie, opposizioni, enigmi, reticenze e bugie. Questo libro sul tradurre è un diario, un manuale, una resa dei conti, una collezione di storie. Entra nel lavoro quotidiano del traduttore (di un traduttore d'eccezione) e, partendo da rituali privatissimi (inseguire il testo completo di poesie delle quali è citato un solo verso, ricostruire in dettaglio lo svolgimento di una battaglia di cui occorreva controllare solo la data), parla di esperienze che lasciano il segno e di (provvisori) segreti di bottega; analizza zone tradizionalmente ostiche del tradurre (dialoghi, incipit, enigmi); racconta senza sentimentalismo l'incontro coi testi (l'invidia è un motore positivo); pratica il confronto con le versioni altrui (strumento per misurare, come in uno specchio, il proprio personale processo di manipolazione del testo). Questo è un libro che parla, ostinatamente, non di scrittori, ma di scritture. E concede, solo nell'Appendice, una galleria di ritratti (tra gli altri, Alice Munro e Ian McEwan): piccole storie di incontri mai dimenticati, che restituiscono per una volta, tra silenzi e lampi di svelamento, non pagine ma persone.

L'Italia che legge
Libri Moderni

Solimine, Giovanni

L'Italia che legge / Giovanni Solimine

Roma ; Bari : Laterza, 2010

Saggi tascabili Laterza ; 347

Abstract: Che l’Italia sia un paese di non lettori è un luogo comune che si contende il primato con la scomparsa delle mezze stagioni e con il fatto che i vent’anni (o i trenta, o ancora i quaranta) vengono una volta sola. E se è vero che un cliché prende solitamente vita da un grumo di verità, bisogna anche sottolineare come il panorama dell’Italia che legge sia più screziato di quanto un luogo comune possa testimoniare. È appunto questa la premessa di Giovanni Solimine nel suo L’Italia che legge, agile volumetto uscito per i tipi di Laterza che intende rendere giustizia a una realtà complessa e in parziale seppur lenta evoluzione. Il volume è basato, per stessa ammissione dell’autore, «su un lavoro di analisi, confronto ed elaborazione di dati ricavati dalle principali e più attendibili indagini di settore condotte da Istat, Aie, Censis, Gfk Eurisko, Ipsos», da cui Solimine riesce a trarre se non un’analisi nuova e rivoluzionaria, comunque un ottimo e collaudato resoconto sullo stato dell’arte a oggi. La capacità e il merito dell’autore sono quelli di dare struttura a un’enorme e variegata mole di dati, rendendoli leggibili e prevedibili, e con ciò stesso modificabili con i giusti accorgimenti. Lo studio si sviluppa su cinque capitoli, di cui i primi quattro approfondiscono il quadro di partenza: e allora si passa dall’analisi di numeri, percentuali, gusti, tendenze dei lettori (e non lettori) italiani nel primo; al delineamento del profilo del lettore nostrano (declinato in forte, medio e debole) nel secondo; alla confutazione dei luoghi comuni della lettura nel terzo; fino all’esame delle politiche di promozione della lettura (di stampo pubblico o privato) nel quarto. A chiudere il libro, un capitoletto, il più breve dei cinque ma forse il più importante, che prova a «formulare qualche ipotesi di lavoro» nel rispetto della coerenza globale di analisi e interpretazioni presentate. E allora, tra le domande cui dare risposte non retoriche: è sufficiente investire su bambini e adolescenti per crescere nuovi lettori? Ha senso focalizzare l’attenzione sulla fetta dei lettori forti? Quali sono i luoghi deputati alla promozione della lettura? Solimine ha le idee chiare, spesso in controtendenza rispetto agli ambienti istituzionali o accademici, e vale la pena prenderle in considerazione se vogliamo fare il salto e avvicinare il nostro paese alla media europea; perché se c’è chi dice che con la cultura non si mangia, una nazione che non vive di materie prime o manodopera non può prescindere dal proprio capitale intellettuale. E questo concetto non basta leggerlo, bisogna comprenderlo. (Abstract FAAM a cura di Luca Maccarelli)

Il proprio e l'estraneo nella traduzione letteraria di lingua inglese
Libri Moderni

Cavagnoli, Franca

Il proprio e l'estraneo nella traduzione letteraria di lingua inglese / Franca Cavagnoli

Monza : Polimetrica, 2010

Didattica ; 1

Traduttrici
Libri Moderni

Traduttrici : questioni di gender nelle letterature in lingua inglese / a cura di Oriana Palusci

Napoli : Liguori, 2010

Il parlar figurato
Libri Moderni

Mortara Garavelli, Bice

Il parlar figurato : manualetto di figure retoriche / Bice Mortara Garavelli

Bari ; Roma : Laterza, 2010

Universale Laterza ; 902