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Trovati 11 documenti.
Joseph Tusiani tra le due sponde dell'oceano / a cura di Antonio Motta e Cosma Siani
San Marco in Lamis : Centro documentazione Leonardo Sciascia/Archivio del Novecento : Istituto d'istruzione secondaria superiore Pietro Giannone, 2007
Fa parte di: Il Giannone : semestrale di cultura e letteratura
Milano : Cisalpino, 2007
Quaderni di Acme ; 94
Raccontare ancora : la scrittura e l'editoria per ragazzi / a cura di Silvia Blezza Picherle
Milano : V&P, 2007
Ricerche. Pedagogia e scienze dell'educazione
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori : Il Saggiatore, 2007
Fa parte di: Tirature
Ventimiglia : Philobiblon, 2007
Salsedine ; 9
Firenze : Franco Cesati, 2007
Documenti d'archivio e di letteratura italiana ; 14
Lago Maggiore / fotografie Carlo Meazza ; testi di Piero Chiara e Vittorio Sereni
Varese : C. Meazza : Arterigere-Chiarotto Editore, 2007
Giosue Carducci e l'identità italiana / a cura di Annamaria Andreoli
Milano : Associazione Italiana Editori, 2007
Le forme del narrare poetico / a cura di Raffaella Castagnola e Georgia Fioroni
Firenze : Franco Cesati, 2007
Documenti d'archivio e di letteratura italiana ; 15
Bovolone : Comune di Bovolone, 2007
Lettere a Lucia : 1931-1967 / Camillo Sbarbaro ; a cura di Davide Ferreri
Genova : San Marco dei Giustiniani, 2007
Quaderni sbarbariani ; 1
Abstract: La pubblicazione dell’antologia di lettere che il poeta Camillo Sbarbaro scrisse a Lucia Rodocanachi in oltre trent’anni di amicizia si colloca all’interno delle iniziative (un convegno, una mostra) promosse dal Comune di Spotorno per ricordare il “suo” poeta in occasione del 40° anniversario della scomparsa. Il delicato e intenso scambio epistolare che univa le due “accoglienti periferie marine”, come il curatore definisce Arenzano e Spotorno, per quanto monco delle lettere di risposta della Rodocanachi, è conservato nel fondo Morpurgo Rodocanachi presso la Biblioteca Universitaria di Genova. L’accurata scelta di circa 150 missive sulle 700 conservate, e il rigore degli apparati, contribuiscono a ricostruire le figure non solo del Poeta e della Signora, ma anche della rete di rapporti diretti o mediati dalle letture di quella “accolita conviviale” di cui facevano parte Bo e Montale, Vittorini e Bazlen e tanti altri, e sullo sfondo il lavoro delle case editrici, piccole e grandi. Rincresce un po’ che questa ricchezza di materiali e suggestioni non possa godere di un indice dei nomi. (Abstract FAAM)