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Trovati 19 documenti.
Paris : Eclat, 2017
Milano : Laboratorio Formentini per l'Editoria, 2017
Milano : Belleville, 2017
Belleville La scuola ; 2
Che cosa leggere a ottant'anni / Alba de Céspedes
Milano : Henry Beyle, 2017
Piccoli quaderni di prosa e di invenzione ; 29
Poesie / Costantino Kavafis ; introduzione, traduzione e note di Andrea Di Gregorio
Milano : Garzanti, 2017
I grandi libri
Abstract: Nato in esilio da una grecità decadente, cresciuto nel cuore dell'Europa, Costantino Kavafis, come l'argentino Borges e il portoghese Pessoa, è un poeta di periferia. Meglio: un poeta di periferie. Non religiose, sociali o culturali, ma umane e individuali: la tragedia di avere un'inclinazione e un desiderio al tempo stesso insopprimibili e destinati alla sconfitta, dà in lui origine a una poesia singolarmente quieta, serena, teneramente ironica. Componimenti brevi, vivide evocazioni di scene e momenti di tono sensuale e intimo, schizzi appena abbozzati e al tempo stesso raffinatissimi, sono la cifra inconfondibile di una delle voci liriche più originali del Novecento. Quest'antologia raccoglie le più belle poesie di Kavafis in itinerari tematici, facendone i capitoli di un romanzo esistenziale profondamente segnato dalla dimensione del tragico ma allo stesso tempo ironico, e, proprio per questo, particolarmente vicino alla sensibilità contemporanea
Milano : Adelphi, 2017
Biblioteca Adelphi ; 671
Abstract: A Lukones, in una villa isolata, una madre e un figlio si fronteggiano. Lui, don Gonzalo, che le dicerie vogliono iracondo, vorace, crudele e avarissimo, è divorato da un male oscuro, quello che «si porta dentro di sé per tutto il fulgurato scoscendere d'una vita». Lei, la Signora, è ridotta da una desolata vecchiezza e dal lutto per la morte dell'altro figlio (il «suo sangue più bello!») a una spettrale sopravvivenza. Li unisce un amore sconfinato, li separa un viluppo di gelosia, senso di colpa, rancore, dolore - preludio al più atroce degli epiloghi. Intorno a loro una casa dissennata, feticcio narcissico ed epicentro di ogni nevrosi, estremo rifugio e tomba, e un'immaginaria terra sudamericana identica alla nostra Brianza, vessata dai Nistitúos provinciales de vigilancia para la noche ? che a tutti vorrebbero imporre la loro violenta protezione ?, assediata da robinie e banzavóis, disseminata di strampalate ville, popolata di «calibani gutturaloidi» che come miserabili Proci dilapidano le attenzioni della Signora. E che Gonzalo vorrebbe cancellare, insieme al barcollante feudo e a tutte le «figurazioni non valide». Perché il «male invisibile» da cui è affetto lo condanna a distinguerle e negarle, quelle «parvenze»: a respingere la «cara normalità», la turpe contingenza del mondo. Anche a prezzo di negare se stesso, anche a prezzo della più dura cognizione, quella che consegna alla solitudine e alla «rapina del dolore».
1: Inni sacri e odi civili / Alessandro Manzoni ; introduzione e commento di Pierantonio Frare
Milano : Centro nazionale studi manzoniani, 2017
Abstract: Il volume comprende, introdotti da un suggestivo saggio sulla poesia manzoniana, gli "Inni Sacri" (secondo il testo delle Opere varie, 1845-1855), gli incompiuti Natale del 1833 e Ognissanti, le altre poesie religiose, e le grandi prove civili, da Aprile 1814 a Marzo 1821, a Il Cinque Maggio. Ogni testo è incorniciato da un’ampia premessa (con cronologia, metrica, variantistica essenziale, interpretazione del testo), ed è corredato da un commento interpretativo di contenuti e strutture stilistico-retoriche (intratestualità, intertestualità, annotazioni organiche e dettagliate), dove si recuperano, selettivamente, e si concertano coralmente le diverse osservazioni storiche ed esegetiche che si sono succedute da fine Ottocento a oggi. Una rilettura che si colloca alle spalle la freddezza, il cauto consenso, il plauso, che distinguono le prime ricezioni degli "Inni Sacri", e che qui vengono recuperate in una complementare e forse inattesa Appendice (da G. B. De Cristoforis, Ermes Visconti e Filippo Scolari, a Goethe, Francesco Ambrosoli, Ambrogio Levati, e soprattutto a Niccolò Tommaseo e Louise Colet, con il dovuto rilievo negativo a Giuseppe Salvagnoli Marchetti e ai suoi Dubbi intorno a gli Inni Sacri di A. M.), a necessaria premessa e trasparente sostrato dei suggerimenti critici del nuovo commento. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
[Roncole Verdi : Club dei Ventitrè], 2017
Fa parte di: Il fogliaccio : notiziario periodico del Club dei Ventitré
[Roncole Verdi : Club dei Ventitrè], 2017
Fa parte di: Il fogliaccio : notiziario periodico del Club dei Ventitré
[Roncole Verdi : Club dei Ventitrè], 2017
Fa parte di: Il fogliaccio : notiziario periodico del Club dei Ventitré
Un'educazione milanese / Alberto Rollo
4. ed.
San Cesario di Lecce : Manni, 2017
Pretesti ; 482
A futura memoria : (se la memoria ha un futuro) / Leonardo Sciascia ; a cura di Paolo Squillacioti
Milano : Adelphi, 2017
Saggi. Nuova serie ; 78
Milano : Archinto, 2017
Le mongolfiere
Abstract: Il tema del giardino ha affascinato artisti (pittori e scultori) e scienziati (botanici e naturalisti) dall'antichità classica, all'Età moderna e a tutte le latitudini - dall'Europa alle civiltà orientali. Molti sono stati anche i prosatori e i poeti che ne hanno scritto. Quest'antologia propone le pagine più suggestive di autori italiani dal Duecento al Novecento. I grandi scrittori della nostra storia letteraria vi trovano il rilievo che meritano: il Dante del Paradiso terrestre, intravisto nel suo Purgatorio («Un'aura dolce, sanza mutamento/avere in sé, mi feria per la fronte. ..»); il Petrarca dell'esilio avignonese («Sotto questa volta io trascorro il meriggio, su per i colli il mattino, e la sera nei prati o nell'orto più alpestre...»); l'Ariosto del Furioso («Cantan fra i rami gli augelletti vaghi / azzurri e bianchi e verdi e rossi e gialli»); il Tasso della Gerusalemme («Deh, mira - egli cantò - spuntar la rosa / dal verde suo modesta e verginella, / che mezzo aperta ancora e mezzo ascosa, / quanto si mostra men, tanto è più bella»). L'elenco può continuare con Foscolo, Manzoni, Leopardi, Nievo, Verga, Pascoli, Svevo, D'Annunzio, e con una «grande famiglia» di cosiddetti «minori», che spesso sorprendono il lettore per la vivezza delle loro pagine.
Milano : Adelphi, 2017
Biblioteca Adelphi ; 673
Abstract: Se c'è un libro dove Manganelli ha mostrato, nella forma più radicale ed estrema, che cosa intendeva per letteratura, è questo. Ed è senz'altro una concezione allarmante rispetto a quelle correnti. Per Manganelli, la letteratura è qualcosa di ben più temibile ed enigmatico di quel che pensano quanti si sforzano «di mettere assieme il bello ed il buono». A costoro la letteratura non può che rispondere «con sconce empietà». Perché il suo compito non è di interpretare, documentare, esprimere idee, semmai di disorientare, inquietare. Di ridere - astratta e solitaria. È il riso antico di Dioniso, senza il quale non ci sarebbero parole. Cadono così, sotto i colpi di Manganelli, molte certezze: persino la fiducia che riponiamo nella figura dello Scrittore. Che in realtà è solo un «passacarte», un Grande Mentitore, agito dalle parole. La scrittura, infatti, accade, e lo attraversa e parla per suo tramite. Ma anche i lettori non hanno di che stare tranquilli. Devono finalmente rendersi conto che coltivano una «dolce e ritmica demenza».
Romanzieri dell'Ottocento / [scritti di Nicola Gardini ... et al.]
Firenze : Mandragora, 2017
Fa parte di: Paragone : mensile di arte figurativa e letteratura
Milano : Salani, 2017
Abstract: Un racconto poetico e per immagini sulle mille alternative, le infinite possibilità, le occasioni, i sogni, le avventure, gli incontri che solo un libro può regalare ai suoi lettori. Età di lettura: da 6 anni.
La Galleria Vittorio Emanuele II / Luigi Capuana
[Milano] : Luni, 2017
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2017
Poesia ; [1]
Ellis Island : storie di erranza e di speranza / Georges Perec ; a cura di Maria Sebregondi
Milano : Archinto, 2017
Il colore della vita