Rodari, Gianni

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Trovati 6 documenti.

Il favoloso Gianni
Libri Moderni

Il favoloso Gianni : Rodari nella scuola e nella cultura italiana / a cura di Franco Ghilardi

Firenze : Nuova Guaraldi, 1982

Contributi scuola ; 9

Rodari, le parole animate
Libri Moderni

Rodari, le parole animate / le illustrazioni di Altan, Luzzati, Munari, Mirek, Maulini, Verdini, Peg e altri accompagnate dai testi di Rodari ; con una testimonianza di Giulio Einaudi, un saggio introduttivo di Pino Boero, un'intervista a Rodari di Enzo Biagi e schede di didattica e creatività ; a cura di Roberto Cicala e Anna Lavatelli

Novara : Interlinea : Centro novarese di studi letterari, 2001

Biblioteca del Centro novarese di studi letterari ; 7

La letteratura per l'infanzia
Libri Moderni

Boero, Pino - De Luca, Carmine <1943-1997>

La letteratura per l'infanzia / Pino Boero, Carmine De Luca

11. ed.

Roma ; Bari : Laterza, 2019

Manuali Laterza ; 288

I bambini leggono
Libri Moderni

Denti, Roberto <1924-2013>

I bambini leggono / Roberto Denti

Milano : Il castoro, 2012

I meccanismi dell'editoria
Libri Moderni

Cicala, Roberto

I meccanismi dell'editoria : il mondo dei libri dall'autore al lettore / Roberto Cicala

Bologna : Il Mulino, 2021

Itinerari. Critica letteraria

Educazione linguistica e fantasia
Libri Moderni

Educazione linguistica e fantasia : Gianni Rodari e la lingua italiana : atti del Convegno di Omegna, 3 ottobre 2020 / a cura di Simone Fornara e Silvana Loiero

Firenze : Cesati, 2022

I quaderni del GISCEL ; 4

Abstract: Il volume raccoglie gli atti del convegno svoltosi nell’ottobre 2020 a Omegna, città natale di Gianni Rodari, per ricordare lo scrittore nel centenario della nascita. Nelle pagine del libro viene messa in rilievo l’essenza profonda del lavoro di Rodari, che consiste nel porre al centro dell’attenzione la parola, per sperimentare tutta la gamma dei suoi usi. La parola è la chiave per accedere alla libertà e dunque alla democrazia: «Tutti gli usi della parola a tutti […] Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo». Lavorando con le parole lo scrittore traccia anche la strada per la creazione fantastica. Il linguaggio e la fantasia sono infatti strettamente legati mediante il gioco linguistico. «Una parola può generare una storia perché mette in movimento tratti della nostra esperienza, del nostro vocabolario, del nostro inconscio. Mette in movimento le nostre idee, la nostra ideologia». Ecco allora che il gioco con le parole, con i loro suoni, sensi e significati, permette di sfruttare le numerose potenzialità della lingua, di usarla in modo libero e “trasgressivo” infrangendone l’uso solito e, “trasgredendo”, consente di dar vita all’invenzione di storie o filastrocche. Testi creativi che lo hanno reso noto in tutto il mondo e che consentono agli insegnanti di mettersi alla prova con i propri allievi per sperimentare gli arnesi e le tecniche usati dallo scrittore. E, nel contempo, di impadronirsi meglio di tutti gli usi della lingua. (Fonte: editore)