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Trovati 51 documenti.
Scritti letterari di Niccolò Gallo / a cura di Ottavio Cecchi, Cesare Garboli e Gian Carlo Roscioni
Milano : Il polifilo, 1975
Saggi ; 1
Milano : Università degli studi di Milano, 2021-2022
Milano : Bompiani, 2021
Bompiani Overlook
Milano : Bompiani, 2015
Bompiani overlook
La narrativa italiana del primo Novecento / Renato Barilli
Milano : Mursia, 2020
Civiltà letteraria del Novecento. Saggi
Milano : Mursia, 2016
Civiltà letteraria del Novecento. Saggi
Introduzione al neorealismo : i narratori / a cura di Gian Carlo Ferretti
Roma : Editori Riuniti, 1974
Strumenti ; 7
Roma : Carocci, 2023
Lingue e letterature Carocci ; 391
Alberto Moravia: il "mestiere" di critico cinematografico / di Angelo Angeloni
Milano : Mondadori, 1993
Firenze : Olschki, 2004
Polinnia ; 5
Macerata : Eum, 2017
Genova : Università degli studi di Genova, 2017-2018
1938 : vite spezzate / a cura di Sara Berger e Marcello Pezzetti
Roma : Gangemi, 2018
Storia contemporanea
Abstract: Il volume è il catalogo della mostra realizzata in occasione dell’80esimo anniversario della promulgazione delle Leggi Razziali da parte del governo fascista del Regno d'Italia. Attraverso materiali in gran parte inediti e originali, provenienti da archivi e collezioni private, l'esposizione percorre gli anni dal 1938 al 1943 nei quali si realizzò la persecuzione antiebraica. Sono messe in evidenza le biografie di alcune decine di ebrei italiani, suddivisi per professioni o gruppo di appartenenza, che furono allontanati dal lavoro, dalla scuola, dalla società. Dagli scrittori ai musicisti, dai medici agli ingegneri. Ma anche i piccoli imprenditori o ancora membri dell’esercito cacciati dal servizio. Senza dimenticare gli uomini di sport. "Vite spezzate", in alcuni casi fino alle estreme conseguenze. Ci fu infatti chi lasciò la patria per procacciarsi altrove un futuro o chi si tolse la vita con la famiglia come Eugen e Arthur Kürschner - profughi della Germania nazista - che da Taormina così scrissero, il 2 marzo 1939: «Oggi è arrivato il momento: noi tutti quattro moriremo volontariamente-involontariamente. Il mare profondo ci accoglierà in maniera più gentile che tutti gli alti governi dei paesi che ci circondano. Riempiremo le nostre tasche con pietre, per non ritornare più a galla. La nostra decisione è stata presa già mezzo anno fa. Ci è stata resa più semplice dalla coscienza di aver fatto una vita sempre onesta e contenti di lavorare, a volte coronata anche da successi e di non aver mai fatto a nessuno del male…» Il ritratto di Giuseppe Bottai è conservato nell'Archivio Bottai presso Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018
FAAM ; 2
Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.
La finestra di Leopardi : viaggio nelle case dei grandi scrittori italiani / Mauro Novelli
Milano : Feltrinelli, 2018
Varia
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2018
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Letteratura e popolo borghese / Vittorio Spinazzola
Milano : UNICOPLI, 2000
Modernistica : saggi di cultura letteraria ; 3
Firenze : Polistampa, 2020
2. ed.
Milano : Adelphi, 2007
Piccola biblioteca Adelphi ; 318