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Trovati 6 documenti.

Annuario dell'Archivio di Stato di Milano
Seriali

Annuario dell'Archivio di Stato di Milano

Milano : Archivio di Stato, 2011-

Lombardia
Libri Moderni

Lombardia : i luoghi del Risorgimento

[Firenze] : Fratelli Alinari, 2011

Thule, l'isola dei libri
Libri Moderni

Thule, l'isola dei libri : le Edizioni Thule e la Fondazione Thule cultura, 1971-2011 / [a cura di] Vito Mauro ; conversazione con Tommaso Romano ; un testo di Salvo Ferlito

[Palermo] : ISSPE, 2011

Dylan Dog
Libri Moderni

Dylan Dog : 25 anni nell'incubo / Wow Spazio Fumetto

Monza : Fondazione Franco Fossati, 2011

Scerbanenco
Libri Moderni

Scerbanenco : riflessioni scoperte proposte per un centenario 1911-2011 / a cura di Roberto Pirani ; saggi di Cecilia Scerbanenco, Alberto Scerbanenko, Massimo Carloni, Luca Crovi, Stefano Giulidori, Carlo Oliva, Ermanno Paccagnini, Andrea Paganini, Roberto Pirani, Guido Reverdito

Molino del Piano, Pontassieve : Pirani Bibliografica Editrice, 2011

Gallimard
Libri Moderni

Gallimard : un siècle d'édition : 1911-2011 / sous la direction d'Alban Cerisier & Pascal Fouché ; préface d'Antoine Gallimard & Bruno Racine ; textes d'Olivier Bessard-Banquy, Alban Cerisier, Pascal Fouché, Virginie Meyer, Gisèle Sapiro, Hervé Serry & Anne Simonin

Paris : Bibliothèque nationale de France : Gallimard, 2011

Abstract: Il catalogo della mostra, oltre a costituire un indispensabile complemento al più tecnico catalogo generale, è un volume autonomo di grande pregio. L’approfondimento storico è corredato dalla riproduzione accurata di copertine, pareri di lettura, carteggi, altri documenti d’archivio che accompagnano il lettore dietro le quinte della più blasonata casa editrice di Francia. Per ulteriori approfondimenti si rimanda al contributo di Sabina Ciminari, apparso sulla rivista «La fabbrica del libro», che riporta la folgorante definizione di catalogo formulata dal fondatore Gaston Gallimard in una lettera alla moglie Yvonne del 17 gennaio 1916: «Décidément, j’aime les catalogues, c’est presque aussi beau qu’un indicateur de chemin de fer, on y voyage. On y prend une vue assez juste de l’humanité, de celle qui pense.» (Abstract FAAM a cura di Marco Magagnin)