Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Trovati 105 documenti.
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2022
Biblioteca ; 7
[Bologna] : [Università di Bologna], 2023
Milano : Università degli studi di Milano, 2018-2019
Roma : Leonardo-De Luca, 1991
Roma : ALAI, 2016
Pavia : Collegio universitario S. Caterina : Università degli Studi di Pavia, 2015-2016
Storia del Corriere della sera / Glauco Licata ; prefazione di Giuseppe Are
Milano : Rizzoli, 1976
Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016-2017
Le copertine delle prime collane Mondadori attraverso i carteggi dell'editore / Marta Sironi
[Milano] : Associazione Italiana Storici del Design, 2017
The Bologna children's book fair book
Bologna : Bononia university press, 2013
Fa parte di: [Bologna children's book fair anniversary, 1964-2013]
L'officina dei libri 2016 / a cura di Edoardo Barbieri, Lodovica Braida e Alberto Cadioli
Milano : Unicopli, 2017
L'Europa del libro ; 17
Mantova : Sommetti, 2017
Fa parte di: Chiavegatti, Franco. Palazzi, famiglie ostigliesi e Mondadori nel primo Novecento / Franco Chiavegatti
Milano : Università degli Studi di Milano, 2016-2017
Pavia : Università degli Studi di Pavia, 2014-2015
Messina : Università degli studi di Messina, 2018-2019
Firenze : Università degli Studi di Firenze, 2013-2016
Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018
FAAM ; 2
Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.
Milano : Mursia, 2019
Storia, biografie, diari. Biografie
Roma : Associazione Amici di Villa Strohl-Fern, 2010
Milano : Unicolpli, 2017
L'Europa del libro ; 18