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Trovati 34 documenti.
Milano : Università degli studi di Milano, 2018-2019
Ospedaletto, Pisa : Pacini, 2018
Testi e culture in Europa ; 28
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori : Il Saggiatore, 2018
Fa parte di: Tirature
Castel Bolognese : Itaca, 2018
Genova : Akropolis Libri, 2018
Studi
Messina : Università degli studi di Messina, 2018-2019
Quando Barzini inventò il reportage / [scritti di Paolo Costa ... et al.]
Milano : Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, 2018
Fa parte di: Pre Text : libri & periodici, del loro passato del loro futuro
Abstract: La copertina della rivista "Quando Barzini inventò il reportage" è dedicata al grande Luigi Barzini (1874-1947), mito del giornalismo italiano e vittima del suo successo già dal primo conflitto mondiale fino alla tragica morte. Nella sezione Giornalismo altri due approfondimenti sulla Grande guerra: i fogli di trincea e quelli anarchici. L'editoriale riflette sul libro, e-book o libro di carta, come premessa per un futuro migliore. I dati italiani (solo il 50% di lettori) dimostrano che il divario tra colti e incolti cresce come quello tra ricchi e poveri perchè i due indici sono tra loro correlati. Questo numero della rivista presenta poi un ventaglio di articoli dedicati ai cambiamenti delle abitudini di lettura, alle recensioni ai tempi di Amazon, agli anni gloriosi dell'editoria milanese raccontati da Mario Andreose, ai libri introvabili, a «La zanzara» un giornale studentesco che guardava avanti, alle giornaliste scrittrici tra Ottocento e Novecento, alla grande dinastia di stampatori-editori Tallone e a molto altro ancora. Di particolare fascino le pagine dedicate a "La letteratura ritratta" che presentano suggestivi ritratti di autori e intellettuali contemporanei custoditi nell'archivio della grande fotografa Maria Mulas. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Milano : Il Saggiatore, 2018
La cultura ; 1156
Abstract: È un libro che parla di grammatica, ma anche di linguistica, lessicografia e letteratura. Parla degli scrittori e dei loro traduttori: è un viaggio nella lingua italiana, alla scoperta dei suoi segreti e della struttura che la sorregge. Un viaggio da affrontare insieme a maestri e autori contemporanei che hanno passeggiato nella lingua muovendosi tra limpidezza e oscurità, come Manganelli e Primo Levi, Gadda e Walter Siti, Manzoni e Beppe Fenoglio - ma anche Joyce e Joan Didion, Jane Austen e Philip Roth nelle voci dei loro traduttori: insieme a tutti loro l'autrice rivela la chimica, i prodigi e gli orrori di chi scrive nella lingua più bella del mondo. Il primo capitolo tratta di varietà, registri, codici; il secondo di architettura delle frasi e del testo; il terzo di come ordinare (e disordinare) le parole; il quarto di vocabolari, e di come interrogarli. Gli ultimi due capitoli, invece, affrontano i ”malanni” dell’italiano contemporaneo. Un manuale dunque che invita a ripensare alla lettura e alla scrittura per trasformarle in esperienze più intense ed efficaci. Alcuni dei documenti d'archivio utilizzati dall'autrice sono conservati presso Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
La letteratura tedesca in Italia : un'introduzione (1900-1920) / Anna Baldini ... [et al.]
Macerata : Quodlibet, 2018
Quodlibet studio
Abstract: Questo saggio propone un nuovo indirizzo nella ricerca sulle letterature straniere che interpreta la traduzione come una parte integrante del sistema letterario italiano. Tradurre letteratura straniera è un modo per scrittori, editori e critici di rinnovare le “regole” con cui si fa letteratura: dalle poetiche alle posture autoriali, dalla gerarchia dei generi letterari alle pratiche editoriali. Il libro presenta un’introduzione a questi temi, a partire dal caso della letteratura tedesca importata in Italia nel primo ventennio del Novecento. Le collane fondate da Croce, Papini e Borgese per Laterza e Carabba e le traduzioni realizzate da Prezzolini, Slataper, Spaini e Tavolato introducono nuovi autori (Novalis, Hebbel, Kraus) e nuovi testi (il Wilhelm Meister di Goethe, La nascita della tragedia di Nietzsche), appropriandosene e modificandoli a partire da una specifica idea di letteratura. Attraverso i cinque capitoli e i materiali di corredo – traiettorie dei mediatori, antologia di testi, glossario dei concetti, bibliografia di studio – questa "introduzione" è un tentativo di superare la separazione tra letterature nazionali, a partire dalla constatazione che dietro la letteratura cosiddetta straniera che circola in Italia stanno gli stessi attori che fanno la letteratura italiana. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Il censore e l'editore : Mussolini, i libri, Mondadori / Giorgio Fabre
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2018
FAAM ; 2
Abstract: La censura libraria fascista seguì un percorso incentrato e contrastato rispetto ad altri tipi di controllo culturale, come quello su giornali, cinema, teatro e università. Solo in un secondo tempo, nel tentativo di plasmare l'opinione pubblica in senso nazionalista, razzista e bellicista, Mussolini si impegnò in prima persona nella creazione di un sistema di censura accentrato, pervasivo e articolato. Almeno fino al 1934, però, affrontò numerosi ostacoli di natura burocratica e diplomatica, e ancora più ostica si rivelò l'interazione con il mondo editoriale, un settore privato che contava già su un pubblico ampio e dai gusti raffinati. Ricco di molta documentazione inedita, questo libro, offre una rilettura sorprendente di quell'evoluzione e del suo impatto sulla cultura e sull'editoria italiana, e indica anche quale fu l'intreccio tra le vicende della censura fascista e quelle della più importante casa editrice italiana, la Mondadori, il cui "sistema culturale" mostrava un profilo internazionale talvolta indigeribile per il duce. Mussolini fu solito dedicare moltissimo tempo non solo a valutare possibili sequestri e proibizioni, ma anche a indirizzare le pubblicazioni e le traduzione, a offrire contratti, a lavorare i libri di suo interesse perfino da editor e correttore di bozze. Contro di lui, l'"editore" per eccellenza, Arnoldo Mondadori, difese l'azienda con straordinaria inventiva e un'attitudine pragmatica e camaleontica che spesso permise di aggirare di fatto le restrizioni del regime o di trarne addirittura vantaggio, smentendo le tesi spesso consolidate di una Mondadori allineata al fascismo. Concludono il volume oltre 200 schede dettagliate su altrettanti libri e 170 autori Mondadori, coinvolti nella censura (tra loro Remarque, Faulkner, Zweig, Mann, Steinbeck, Vittorini, Moravia, Huxley, Simenon). Esse illustrano da un lato la pervicacia della censura, dall'altro la duttilità della casa editrice nel cercare di prevenirla rivedendo in modo opportuno testi, titoli e copertine, rimodulando le collane e tenendo "nel cassetto" le opere più scomode, in vista del crollo del regime.
Milano : Unicopli, 2018
L'Europa del libro ; 20
Americana (1942) : an analysis of its paratext and translations / Catherine Marquette
Portsmouth : University of Portsmouth, 2018
[First lines] / Literature Ireland
Dublin : Literature Ireland, [2018]
New writing from Ireland 2018 / Literature Ireland
Dublin : Literature Ireland, 2018
Milano : Humboldt, 2018
Rapporto sullo stato dell'editoria in Italia 2018 / a cura dell'Ufficio studi AIE
Milano : Associazione Italiana Editori : Ediser, 2018
QG ; 45
Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018-2019
Università Cattolica del Sacro Cuore : Milano, 2018-2019
Con altra voce : la traduzione letteraria tra le due guerre / Edoardo Esposito
Roma : Donzelli, 2018
Saggi. Arti e lettere