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Trovati 80 documenti.
[S.l. : s.n.], 2022
In questa vita felice / Guglielmo Tognetti
Milano : [s.n.], 2022 (stampa 2023)
Adelphi : le origini di una casa editrice (1938-1994) / Anna Ferrando
Roma : Carocci, 2023
Frecce ; 365
Novara : Interlinea, 2022
[S.l. : s.n., 2023]
La bambina che costruiva con la carta : note, appunti e bagatelle di Rosellina Archinto
[S.l. : s.n.], 2023
Lausanne [etc.] : Peter Lang, 2023
Liminaires : passages interculturels ; 52
Varallo : Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, 2023
Autobiografia di una femminista distratta / Laura Lepetit
5. ed.
Roma : Nottetempo, 2016
Cronache
Abstract: "Davanti ai libri mi sento come un cane da tartufi. Li cerco col naso, ne sento l'odore, capto i segnali che mandano e batto il terreno con il muso tra i cespugli": queste parole di Laura Lepetit racchiudono la forza dell'intuizione e la tenacia della ricerca con cui ha creato e diretto una delle più belle case editrici italiane: La Tartaruga. Una casa editrice che pubblicava unicamente donne, in base a criteri letterari, non solo politici, anche in anni in cui la militanza femminista avrebbe potuto far virare verso scelte più ideologiche. È cosi che nel suo catalogo sono entrate molte delle più grandi scrittrici del '900: Virginia Woolf, Gertrude Stein, Grace Paley, Doris Lessing, Alice Munro. E lo ha fatto con quella grazia svagata con cui ora ci racconta le sue "avventure di carta" e la sua vita: l'esperienza del femminismo con Carla Lonzi, il circolo delle donne Cicip, Radio Popolare, la Libreria delle Donne, i gatti, i cavalli e sempre, come un centro di gravità, i libri. Al racconto mescola le sue considerazioni "distratte", il suo sguardo sulle cose pieno di humour e candore, e i ritratti degli amici e delle autrici che hanno accompagnato la storia della casa editrice, sullo sfondo di una Milano nella sua stagione più viva, colta, europea.
L'editore Cesare Pavese / Gian Carlo Ferretti
Torino : Einaudi, 2017
Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie ; 667
Abstract: In Casa Einaudi, Cesare Pavese è stato redattore, direttore editoriale, direttore di collana (la celebre "viola"), voce nel coro del "mercoledí", editore di se stesso, oltre che autore e traduttore e curatore in proprio. Di lui questo saggio traccia per la prima volta un ritratto organico e completo, con passione, vivacità e rigore, e con un?ampia consultazione di carte inedite. Ne scaturisce una figura originale di editore, intellettuale coltissimo e epistolografo d'eccezione, sempre attento alle esigenze del lettore. Questo ritratto finisce per diventare anche uno spaccato della Casa editrice Einaudi, ricco di episodi significativi e di aneddoti curiosi, e di protagonisti indimenticabili: da Leone e Natalia Ginzburg a Giaime Pintor, da Felice Balbo a Massimo Mila, dal grande rivale Elio Vittorini a Italo Calvino a tanti altri. Ma questa è anche la storia di un suicidio a lungo protratto, attraverso il travaglio creativo, la contraddittorietà politica e la disperazione amorosa: una spinta autodistruttiva dalla quale Pavese riesce a difendersi con il suo divorante, infaticabile lavoro, tra ruvidezza, ironia e dedizione, fino al gesto estremo
Bologna : Bononia university press, 2013
Fa parte di: [Bologna children's book fair anniversary, 1964-2013]
Scrivere è vivere : conversazioni con Vittorini / a cura di Edoardo Esposito
Milano : Biblioteca comunale centrale di Milano, [2016-2017]
Le mostre di Palazzo Sormani ; 21
Bobi Bazlen : l'ombra di Trieste / Cristina Battocletti
Milano : La nave di Teseo, 2017
Oceani ; 17
Raffaele Mattioli e il filosofo domato : storia di un'amicizia / Sandro Gerbi
Nuova ed.
Milano : Hoepli, 2017
Abstract: «Ho assunto un filosofo domato!». Con queste parole di Raffaele Mattioli, pronunciate nei primi anni Trenta, ha inizio uno straordinario rapporto di amicizia e collaborazione fra due personaggi singolari: lo studioso di storia delle dottrine politiche, poi americanista, Antonello Gerbi (1904-1976), capo dell'Ufficio Studi della Banca Commerciale a Milano, e Raffaele Mattioli (1895-1973), il 'banchiere-letterato', la cui figura eterodossa spicca nel panorama economico e culturale del Novecento. Utilizzando soprattutto gli inediti e ricchi carteggi familiari, e numerose altre fonti archivistiche, Sandro Gerbi, figlio di Antonello, racconta con piglio narrativo la storia del loro sodalizio quarantennale attraverso la formula della biografia parallela. Molti gli 'attori' importanti, quali Giuseppe Toeplitz, Luigi Einaudi, Benedetto Croce, Giovanni Malagodi, Sergio Solmi, Ugo La Malfa, Riccardo Bacchelli, Palmiro Togliatti e altri; al centro, però, rimangono sempre i due protagonisti principali, esponenti di una classe dirigente competente e colta, oggi pressoché estinta. Questa nuova edizione, totalmente rivista e corretta a quindici anni dalla prima (2002), comprende un inedito Album fotografico e tiene conto dell'abbondante bibliografia sull'argomento uscita nel frattempo
La libreria antiquaria Umberto Saba : il poeta libraio
[Trieste : Comune di Trieste], 2016
Milano : Unicopli, 2018
Le Quinte ; 7
Elio Vittorini : la ricerca di una poetica / Virna Brigatti
Milano : Unicopli, 2018
Modernistica : saggi di cultura letteraria ; 15
Torino : Einaudi, 2018
I millenni
Studi per Giorgio Montecchi / a cura di Roberta Cesana, Loretta De Franceschi, Fabio Venuda
Pisa ; Roma : Fabrizio Serra, 2018
Fa parte di: Bibliologia : an international journal of bibliography, library science, history of typography and the book
Abstract: Il presente volume di «Bibliologia» è dedicato al suo fondatore e direttore Giorgio Montecchi, che promosse questa rivista internazionale nel 2006. L’occasione è data dal suo recente pensionamento dall’incarico di professore ordinario presso l’Università Statale di Milano. I filoni di ricerca privilegiati da Giorgio Montecchi, che mantiene svariati incarichi nei settori di suo interesse e competenza, sono nel complesso orientati verso il passaggio dal codice manoscritto al libro stampato, verso la storia delle biblioteche, del libro, dell’editoria e della lettura dalle origini al XX secolo, a cui si affiancano temi e problemi di bibliografia e di biblioteconomia. Nell’insieme di questi ambiti la sua bibliografia – consultabile all’interno del volume – supera i duecento titoli, fra cui una decina di monografie. Per onorare una così lunga e operosa carriera di studioso, di docente e di promotore culturale, i suoi allievi, colleghi e amici hanno raccolto in questo volume saggi riguardanti il mondo del libro. Si è adottata una divisione in due soli vasti settori – Studi sui libri e sulle biblioteche antiche, Studi sui libri e sulle biblioteche moderne – cercando di rimanere nel solco di quanto Giorgio Montecchi ha trasmesso e insegnato alla comunità scientifica che, insieme e grazie a lui, è dedita a ricerche sulla comunicazione scritta nelle sue varie e sempre nuove forme. (dalla Presentazione dei curatori Roberta Cesana, Loretta De Franceschi, Fabio Venuda) Le informazioni su abbonamenti cartacei e online sono disponibili sul sito della casa editrice: www.libraweb.net Alcuni dei materiali consultati dagli studiosi sono conservati presso gli archivi di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Macerata : Quodlibet, 2018
Quodlibet studio. Teoria delle arti e cultura visuale
Abstract: L’esperienza di Giulio Carlo Argan (Torino 1909 - Roma 1992) come consulente per la casa editrice di Giulio Einaudi negli anni Cinquanta costituisce un caso di studio esemplare. Argan, infatti, si ritagliò nell’azienda quasi un ruolo di “storico dell’arte-editore”, riversando la sua attività di storico e intellettuale militante in un’organica e lungimirante programmazione dei titoli da pubblicare o da far tradurre. Il libro ricostruisce nel dettaglio tutta questa vicenda, chiamando in causa, come termini di confronto, le esperienze di studiosi del calibro di Carlo Ludovico Ragghianti, Bruno Zevi, Federico Zeri, Lamberto Vitali e Enrico Castelnuovo, che negli stessi anni gravitavano anch’essi intorno alla redazione di via Biancamano. Analizzando gli autori più significativi (da Francastel a Worringer) per il percorso intellettuale di Argan, nonché i suoi principali campi di interesse, fra cui spicca il ruolo riservato all’architettura e all’urbanistica, il testo ripercorre la carriera einaudiana del “consulente” fino alla fine degli anni Cinquanta, chiudendosi su un progetto mancato, sebbene inseguito per un decennio: una grande “Storia dell’arte” in più volumi. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)