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Trovati 5 documenti.
Genova di carta : guida letteraria della città / Alessandro Ferraro
Palermo : Il Palindromo, 2020
Le città di carta ; 7
Abstract: "Genova di carta" è una guida letteraria della città, uno strumento per osservarla attraverso il filtro magico della scrittura. Capitale della poesia dalle molteplici possibilità, Genova dà sollievo a Guido Gozzano ed esalta Dino Campana, qui vaga Camillo Sbarbaro; è la città dei ricordi per Eugenio Montale e dell'anima per Giorgio Caproni. Ritroviamo Genova nel gusto dell'aneddoto di Edoardo Sanguineti e nel senso di gratitudine di Eugenio De Signoribus, ed è la città in cui Enrico Testa riesce a riconoscere l'altrove. Porto sicuro di molti romanzieri, fra i quali Remigio Zena, Flavia Steno, Giovanni Arpino, Mario Soldati, Antonio Tabucchi, Rossana Campo, Maurizio Maggiani, Ernesto Franco e Bruno Morchio. Città a cui approdano o da cui salpano Carlo Emilio Gadda, Anna Maria Ortese e altri celebri scrittori; Genova è anche la casa dei cantautori, da Fabrizio De André a Gino Paoli. Il volume si chiude con un'appendice in cui l'autore dialoga con il poeta Enrico Testa e lo scrittore Ernesto Franco. In allegato la mappa letteraria di Genova con l'indicazione dei luoghi chiave delle opere passate in rassegna.
Firenze : Franco Cesati, 2020
Civiltà italiana. Terza serie ; 29
La lingua del padrone : Giovanni Giudici traduttore dall'inglese / Teresa Franco
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2020
Numeri uno : vent'anni di collane in otto libri / Gabriele Sabatini ; prefazione di Hans Tuzzi
Roma : Minimum fax, 2020
Filigrana ; 73
Stanotte dormirai nel letto del re / Sandra Bonsanti ; prefazione di Wlodek Goldkorn
Milano : Archinto, 2020
Il colore della vita
Abstract: «Il compito di matematica lo si fa con l'ingegner Gadda (per vederselo bocciato dall'insegnante). E si cresce all'ombra, anzi è meglio dire alla presenza di Eugenio Montale, di Luigi Dallapiccola, di Giorgio Bassani, mentre il ricordo di Nello Rosselli è vivo nelle conversazioni a tavola e nelle passeggiate con il padre e la madre. E l'elenco delle persone che hanno frequentato casa Bonsanti a Firenze - casa intesa come luogo fisico ma anche come metafora, perché ne faceva parte pure il Gabinetto Vieusseux - e che sono raccontate in questo libro potrebbe continuare a lungo.». «Il libro racconta, in realtà, il Novecento, il secolo in cui il Male si manifesta nella sua estrema radicalità. E centrale è la storia di un falò. Il padre dell'autrice getta nel fuoco carte e libri, subito dopo l'8 settembre, perché la casa sta per essere perquisita dai nazisti. In quella immagine c'è la tragedia intesa come l'ineluttabilità del destino: i roghi iniziati nel 1933 nella Germania si propagano con l'avanzare dei tedeschi in Europa e fino ad assumere la dimensione familiare, in casa Bonsanti.» (Wlodek Goldkorn)