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Trovati 307 documenti.
Milano : La nave di Teseo, 2022
Milano : Iperborea, 2019
Firenze : Edizioni di storia e letteratura, 1999-2001
Carte Palazzeschi
Atlante della letteratura italiana / a cura di Sergio Luzzato e Gabriele Pedullà
Torino : Einaudi, 2012
Storia della letteratura tedesca : dal realismo alla sperimentazione (1820-1970) / Ladislao Mittner
Torino : Einaudi, 1971
Manuali di letteratura, filologia e linguistica ; 1/3
Le letterature straniere nell'Italia dell'entre-deux-guerres / a cura di Edoardo Esposito
Lecce : Pensa Multimedia Editore, 2004
Quaderni per leggere. Strumenti ; 1
Roma : Edizioni di storia e letteratura, 2008
Breve storia della letteratura italiana / Alberto Asor Rosa
Torino : Einaudi
Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova serie
Torino : Bollati Boringhieri, 1996-1999
Firenze : Olschki, 2016
Fa parte di: Annali della Fondazione Luigi Einaudi
A. XXIX, terza serie, n. 75 (gen.-giu. 2017)
Palermo : Palumbo, 2017
Fa parte di: Allegoria : per uno studio materialistico della letteratura
Bollate : Città di Bollate, 2018
Genova : Università degli studi di Genova, 2017-2018
Roma : Università La Sapienza, 2016-2017
Torino : Einaudi, 2018
Lezioni Primo Levi ; 9
Abstract: Questa nona Lezione Primo Levi non si propone naturalmente di risolvere il complicato rapporto tra lo scrittore e l’Ebraismo; vorrebbe semmai osservarlo da un’angolatura insolita. Fioco e profano sono aggettivi che ritornano spesso in Primo Levi. «Fioco» non significa debole o fiacco, quanto piuttosto mite; ma anche tenue, sommesso, difficile da intercettare. «Profano» è l'inesperto, chi non ha una lunga pratica in certe cose, il non-specialista. Il profano è vagamente imparentato con il «dilettante», colui che fa le cose per gioco, un personaggio che ci è già noto. Può apparire strano il tragitto di uno scrittore illuminista come il chimico Primo Levi lungo i sentieri del sacro. Eppure questo tragitto è riscontrabile in diverse sue opere. D'altra parte Levi amava definirsi un «centauro», una creatura ibrida, e la sua fisionomia appare duplice da tanti punti di vista. Certo, quando entra in contatto con la scrittura biblica o, in generale, con le tradizioni del popolo ebraico la sua voce può risultare «fioca e un po' profana», come lui stesso, indirettamente, suggerisce. Non è uno scrittore di vena mistica e religiosa; tuttavia, nel «Canto di Ulisse» di Se questo è un uomo, nel racconto «Carbonio» del Sistema periodico e altrove, lo stile di Levi tocca corde profonde come i concetti di impurità e di colpa, antiche come le preghiere ebraiche, solenni o parodiche come i versi di Dante. Gli autori indagano le varie direzioni di queste allusioni alle radici di ciò che è sacro: con non poche sorprendenti scoperte. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Roma : Carocci : Università degli studi La Sapienza, 2018
Fa parte di: Bollettino di italianistica : informazione bibliografica e culturale
[S.l. : s.n.], 2020
Roma : Carocci, 2018
Bussole ; 561
Poetici primati : saggio su letteratura e evoluzione / Mario Barenghi
Macerata : Quodlibet, 2020
Saggi ; 34