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Trovati 37 documenti.
Milano : Università degli studi di Milano, 2018-2019
Milano : Università degli studi di Milano, 2018-2019
Ospedaletto, Pisa : Pacini, 2018
Testi e culture in Europa ; 28
[Manziana] : Vecchiarelli, 2018
Milano : Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori : Il Saggiatore, 2018
Fa parte di: Tirature
Milano : Unicopli, 2018
Le Quinte ; 6
Abstract: Giuliano Bernardi (1927-2007) è stato editore, "dirigente editoriale" e fondatore di una società di servizi editoriali, la SEDIT, che guiderà fino alla fine degli anni novanta del secolo scorso. Questo libro racconta la storia dell’editoria italiana del dopoguerra da una prospettiva particolare, quella di una figura del mondo editoriale di cui, solitamente, non si sa nulla: l’agente. Un anello della filiera che raccorda produzione e vendita, editore e lettore, ma che, proprio per questo, resta spesso in ombra: un testimone silenzioso, a volte anonimo, che invece conosce editori, lettori e libri come pochi. E che, per la prima volta, li racconta in un libro che è avvincente come una memoria editoriale, libero come un diario, preciso come un’analisi storico-commerciale, e spericolato come un romanzo di avventure, libresche. Testimonianza di un mondo scomparso raccontato agli appassionati, agli studiosi, e ai tanti giovani che si avvicinano all'editoria con la stessa curiosità e passione. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Milano : Bibliografica, 2018
I manuali
Popular high culture in Italian media, 1950-1970 : Mona Lisa covergirl / Emma Barron
Cham : Palgrave Macmillan, 2018
Italian and Italian American Studies
Roma : AICI, [2019]
Castel Bolognese : Itaca, 2018
Milano : Università degli Studi di Milano, 2018-2019
Genova : Akropolis Libri, 2018
Studi
Abstract: Il volume raccoglie le testimonianze degli studiosi, dei critici, degli artisti e degli organizzatori teatrali che hanno partecipato alle giornate di studio in occasione del cinquantesimo anniversario del Convegno di Ivrea del 1967. Si tratta della prima opera che in maniera organica si propone di riconsiderare quell’evento leggendario nell’orizzonte definito dai decenni successivi. Un’opera collettiva che, come scrive Marco De Marinis, «potrà costituire un punto di riferimento importante per chiunque, in qualsiasi veste, vorrà d’ora in avanti avvicinarsi alle vicende del nostro teatro più vivo e più inquieto. A cominciare dai tanti giovani che, nonostante tutto, nel teatro continuano a credere, consapevoli più che mai del fatto che – come scrivevano i firmatari del manifesto – “La lotta per il teatro è qualcosa di molto più importante di una questione estetica”». Il convegno Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967-2017", a cura di Marco De Marinis, si è tenuto a Genova dal 5 al 7 maggio 2017 nell’ambito dell’ottava edizione di "Testimonianze ricerca azioni", l’evento dedicato alla ricerca teatrale organizzato ogni anno da Teatro Akropolis. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Diventare autrice : Aleramo, Morante, de Céspedes, Ginzburg, Zangrandi, Sereni / Elisa Gambaro
Milano : Unicopli, 2018
Modernistica : saggi di cultura letteraria ; 14
Libri e lettori nell'Italia repubblicana / Gabriele Turi
Roma : Carocci, 2018
Quality paperbacks ; 518
Abstract: Il mondo dell'editoria conosce ovunque, all'inizio del XXI secolo, un processo di concentrazione e di forte concorrenza internazionale. L'Italia non fa eccezione, come dimostra l'acquisto di RCS Libri da parte di Mondadori nel 2016, ma ha alcune caratteristiche che risalgono al periodo preunitario: marcate specificità regionali, ampia presenza di editori piccoli e medi, grande difficoltà nel creare "lettori", il cui numero rimane molto al di sotto di quello di altri paesi europei e ancora oggi ammonta a meno della metà della popolazione rispetto ai due terzi in Francia e in Germania. Gabriele Turi racconta la storia dell'editoria nell'Italia repubblicana rifiutando modelli di tipo sociologico, spesso astratti o generalizzanti, ma considerandone tutti gli aspetti in rapporto all'evoluzione della società, e mette in dubbio che dalla concentrazione derivi una inevitabile omologazione dei linguaggi.
1938 : vite spezzate / a cura di Sara Berger e Marcello Pezzetti
Roma : Gangemi, 2018
Storia contemporanea
Abstract: Il volume è il catalogo della mostra realizzata in occasione dell’80esimo anniversario della promulgazione delle Leggi Razziali da parte del governo fascista del Regno d'Italia. Attraverso materiali in gran parte inediti e originali, provenienti da archivi e collezioni private, l'esposizione percorre gli anni dal 1938 al 1943 nei quali si realizzò la persecuzione antiebraica. Sono messe in evidenza le biografie di alcune decine di ebrei italiani, suddivisi per professioni o gruppo di appartenenza, che furono allontanati dal lavoro, dalla scuola, dalla società. Dagli scrittori ai musicisti, dai medici agli ingegneri. Ma anche i piccoli imprenditori o ancora membri dell’esercito cacciati dal servizio. Senza dimenticare gli uomini di sport. "Vite spezzate", in alcuni casi fino alle estreme conseguenze. Ci fu infatti chi lasciò la patria per procacciarsi altrove un futuro o chi si tolse la vita con la famiglia come Eugen e Arthur Kürschner - profughi della Germania nazista - che da Taormina così scrissero, il 2 marzo 1939: «Oggi è arrivato il momento: noi tutti quattro moriremo volontariamente-involontariamente. Il mare profondo ci accoglierà in maniera più gentile che tutti gli alti governi dei paesi che ci circondano. Riempiremo le nostre tasche con pietre, per non ritornare più a galla. La nostra decisione è stata presa già mezzo anno fa. Ci è stata resa più semplice dalla coscienza di aver fatto una vita sempre onesta e contenti di lavorare, a volte coronata anche da successi e di non aver mai fatto a nessuno del male…» Il ritratto di Giuseppe Bottai è conservato nell'Archivio Bottai presso Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
La letteratura tedesca in Italia : un'introduzione (1900-1920) / Anna Baldini ... [et al.]
Macerata : Quodlibet, 2018
Quodlibet studio
Abstract: Questo saggio propone un nuovo indirizzo nella ricerca sulle letterature straniere che interpreta la traduzione come una parte integrante del sistema letterario italiano. Tradurre letteratura straniera è un modo per scrittori, editori e critici di rinnovare le “regole” con cui si fa letteratura: dalle poetiche alle posture autoriali, dalla gerarchia dei generi letterari alle pratiche editoriali. Il libro presenta un’introduzione a questi temi, a partire dal caso della letteratura tedesca importata in Italia nel primo ventennio del Novecento. Le collane fondate da Croce, Papini e Borgese per Laterza e Carabba e le traduzioni realizzate da Prezzolini, Slataper, Spaini e Tavolato introducono nuovi autori (Novalis, Hebbel, Kraus) e nuovi testi (il Wilhelm Meister di Goethe, La nascita della tragedia di Nietzsche), appropriandosene e modificandoli a partire da una specifica idea di letteratura. Attraverso i cinque capitoli e i materiali di corredo – traiettorie dei mediatori, antologia di testi, glossario dei concetti, bibliografia di studio – questa "introduzione" è un tentativo di superare la separazione tra letterature nazionali, a partire dalla constatazione che dietro la letteratura cosiddetta straniera che circola in Italia stanno gli stessi attori che fanno la letteratura italiana. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
[Rovereto] : Accademia Roveretana degli Agiati ; [Roma] : ComicOut, 2018
Bruxelles : Istituto italiano di cultura di Bruxelles, 2018
Fa parte di: Cartaditalia : rivista di cultura italiana contemporanea pubblicata dall'Istituto italiano di cultura di Bruxelles
Storia dell'editoria in Italia : dall'Unità a oggi / Alberto Cadioli, Giuliano Vigini
Milano : Bibliografica, 2018
I saggi ; 8
Milano : La tartaruga, 2018
Saggistica
Abstract: Un lavoro serio, documentato, narrato in forma di cronaca, ma con ampi stralci di analisi letteraria, del ruolo che le scrittrici italiane hanno svolto durante la guerra, la Resistenza e nell'immediato dopoguerra, in opposizione al fascismo prima e per l'emancipazione della condizione femminile poi. Attraverso le loro opere, di cui le più importanti sono qui rilette anche in una prospettiva politica, sociale, psicologica, ma anche attraverso un'intensa attività pubblicistica con tutti i mezzi a disposizione: radio, riviste giornali.