Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Trovati 83 documenti.
Roma : Istituto italiano di studi germanici, 2017 (stampa 2018)
Abstract: In questo volume sono raccolti, oltre a gran parte degli interventi del convegno milanese su Lavinia Mazzucchetti (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 29 gennaio 2015), i contributi degli studiosi che hanno risposto al call for papers del Laboratorio Mazzucchetti nel marzo 2016, e la bibliografia (1911-1966) degli scritti della germanista curata da Alessandra Basilico. Per quasi mezzo secolo Lavinia Mazzucchetti (1889-1965) è stata uno dei più influenti mediatori di cultura tedesca in Italia. Alla «scapigliata» germanista milanese, formatasi al magistero di Piero Martinetti e poi assistente alla cattedra di Letteratura tedesca di Giuseppe A. Borgese, si rivolgono tanto i lettori delle sue informatissime corrispondenze, quanto gli editori – da Sperling & Kupfer a Mondadori – che nel ‘decennio delle traduzioni’ portano in Italia Thomas Mann, Hermann Hesse, Stefan Zweig o Vicki Baum. I saggi raccolti nel volume prendono in esame i diversi aspetti della sua attività, dalla critica all’insegnamento, dalla traduzione al lavoro editoriale, con particolare attenzione al suo impegno politico e alla sua rete di relazioni di respiro europeo. Molti dei documenti utilizzati dai curatori sono custoditi nei fondi archivistici di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
Milano : Fondazione Corriere della Sera, 2017
Terzapagina
Risoluzione di controversie in materia di beni culturali
Milano : Negri-Clementi, 2017
Fa parte di: Art&Law
Firenze : Mandragora, 2017
Milano : Archinto, 2017
Le mongolfiere
Abstract: Il tema del giardino ha affascinato artisti (pittori e scultori) e scienziati (botanici e naturalisti) dall'antichità classica, all'Età moderna e a tutte le latitudini - dall'Europa alle civiltà orientali. Molti sono stati anche i prosatori e i poeti che ne hanno scritto. Quest'antologia propone le pagine più suggestive di autori italiani dal Duecento al Novecento. I grandi scrittori della nostra storia letteraria vi trovano il rilievo che meritano: il Dante del Paradiso terrestre, intravisto nel suo Purgatorio («Un'aura dolce, sanza mutamento/avere in sé, mi feria per la fronte. ..»); il Petrarca dell'esilio avignonese («Sotto questa volta io trascorro il meriggio, su per i colli il mattino, e la sera nei prati o nell'orto più alpestre...»); l'Ariosto del Furioso («Cantan fra i rami gli augelletti vaghi / azzurri e bianchi e verdi e rossi e gialli»); il Tasso della Gerusalemme («Deh, mira - egli cantò - spuntar la rosa / dal verde suo modesta e verginella, / che mezzo aperta ancora e mezzo ascosa, / quanto si mostra men, tanto è più bella»). L'elenco può continuare con Foscolo, Manzoni, Leopardi, Nievo, Verga, Pascoli, Svevo, D'Annunzio, e con una «grande famiglia» di cosiddetti «minori», che spesso sorprendono il lettore per la vivezza delle loro pagine.
Milano : Adelphi, 2017
Biblioteca Adelphi ; 673
Abstract: Se c'è un libro dove Manganelli ha mostrato, nella forma più radicale ed estrema, che cosa intendeva per letteratura, è questo. Ed è senz'altro una concezione allarmante rispetto a quelle correnti. Per Manganelli, la letteratura è qualcosa di ben più temibile ed enigmatico di quel che pensano quanti si sforzano «di mettere assieme il bello ed il buono». A costoro la letteratura non può che rispondere «con sconce empietà». Perché il suo compito non è di interpretare, documentare, esprimere idee, semmai di disorientare, inquietare. Di ridere - astratta e solitaria. È il riso antico di Dioniso, senza il quale non ci sarebbero parole. Cadono così, sotto i colpi di Manganelli, molte certezze: persino la fiducia che riponiamo nella figura dello Scrittore. Che in realtà è solo un «passacarte», un Grande Mentitore, agito dalle parole. La scrittura, infatti, accade, e lo attraversa e parla per suo tramite. Ma anche i lettori non hanno di che stare tranquilli. Devono finalmente rendersi conto che coltivano una «dolce e ritmica demenza».
Milano : Rizzoli, 2017
Romanzieri dell'Ottocento / [scritti di Nicola Gardini ... et al.]
Firenze : Mandragora, 2017
Fa parte di: Paragone : mensile di arte figurativa e letteratura
Proust contro Cocteau / Claude Arnaud ; traduzione di Anna Morpurgo
Milano : Archinto, 2017
Le mongolfiere
Abstract: Analizzando il ricco rapporto, ampiamente misconosciuto, che unì i due scrittori dal 1910 al 1922 e che Proust sovraccaricò di desiderio, di gelosia e poi di sospetto, questo saggio tratta più in generale della complicità tra creatori, dell?ammirazione e del sostegno che possono darsi, dei desideri di imitazione che talvolta li attraversano ma anche dell?incomprensione estetica e della rivalità professionale che spesso li allontanano ? al punto di augurarsi la morte simbolica dell?altro. In filigrana, anche, le domande poste dal romanzo autobiografico e quindi dall?«autofiction », con tutta la sua parte di vendette e di «omicidi», il rapporto con i modelli che hanno ispirato i grandi protagonisti della Recherche (Charlus, la duchessa di Guermantes) e la trasformazione del Narratore nel personaggio di una fiction, senza più alcun punto in comune con il suo autore. Quel Marcel Proust che il giovane Cocteau aveva conosciuto, snob, brillante ma impotente e che, nel giro di vent?anni, ha visto trasformarsi in icona letteraria, qui si rivela anche un temibile assassino, un autentico personaggio uscito dalle pagine di un romanzo di Dostoevskij. Claude Arnaud, romanziere, critico e saggista francese. Tra le sue opere un?importante biografia di Cocteau pubblicata da Gallimard e il saggio Qui dit je en nous? che gli è valso il prix Femina
Roma : Viella, 2017
Roma : Alegre, 2017
Scritture resistenti
Abstract: Questa storia inizia in un archivio speciale di una città particolare. È il 2012 quando Ivan Brentari spulcia falcioni all'Archivio del lavoro di Sesto S. Giovanni, la "Stalingrado" d'Italia. Tra le scartoffie, spunta una risma di carta velina. Comincia a leggere e... no, non sono comunicati stampa o verbali di assemblee. Sono racconti, scritti da metalmeccanici, per un concorso della Fiom di Milano. Indetto nel 1963, al termine di un triennio di lotte, le prime vittorie dei lavoratori dopo la Liberazione. Racconti mai pubblicati, rimasti nella polvere per cinquant'anni, nonostante una giuria composta da Umberto Eco, Franco Fortini, Giovanni Arpino e Luciano Bianciardi. Ivan pensa che di racconti del genere ce ne sarebbe ancora bisogno: scritti dagli operai, senza filtri da giornalisti e false rappresentazioni. Nasce così il collettivo MetalMente, grazie a un laboratorio narrativo animato da Wu Ming 2 e da un gruppo di lavoratori iscritti alla Fiom. Ma a differenza del 1963, la scrittura è collaborativa, a più mani, per reagire a un mondo del lavoro così frammentato e precario da creare solitudine. Ne risulta un libro intessuto come una treccia. Tre filoni che si alternano tra di loro, disvelando vicende vere e di fantasia. Uomini, tempi e narrazioni saltano gli uni dentro agli altri, si mescolano, si confondono. Ci sono i racconti del '63 - compreso quello di Bianciardi, da cui nacque l'idea del concorso -, quelli collettivi del 2015 e le infrastorie di entrambe le epoche, scritte impastando documenti originali, dialoghi, aneddoti e testimonianze. Il risultato è un romanzo storico ipercollettivo, che racconta, dal punto di vista dei metalmeccanici, la trasformazione del mondo del lavoro.
Roma : Viella, 2017
"Il guindolo del tempo" : Montale, Clizia e il pegno / Marco Sonzogni
Milano : Archinto, 2017
Le mongolfiere
Abstract: Tra il settembre 1933 e il giugno 1934 Montale promette a Brandeis l'invio di un amuleto. Ma non è dato sapere, nella corrispondenza tra il poeta e la sua musa americana, né di cosa si tratti né tantomeno se Montale riuscì effettivamente a mandarglielo. L'opera in versi di Montale, al contrario, è popolata di oggetti, anelli che tengono nella catena di ricordi del poeta. Sarà uno di questi? Montale ha detto di non sapere inventare nulla, di partire sempre dal vero - ma anche di potere mentire tranquillamente dicendo la verità. Non resta che credergli allora. Marco Sonzogni è docente di lingua e letteratura Italiana alla Victoria University di Wellington, in Nuova Zelanda.
L'arte di governare la carta : follia e disciplina nelle biblioteche di casa / Ambrogio Borsani
Milano : Editrice Bibliografica, 2017
I saggi ; 4
Abstract: I libri hanno conosciuto molti spazi abitativi nel corso della storia: gli scaffali delle tavolette di Ebla, gli armari dei rotoli romani, i bauli degli arabi, la grotta di san Girolamo, l'utopica biblioteca di Warburg, le garçonnière per sola carta, le oasi nel deserto della Mauritania... In queste pagine Ambrogio Borsani ripercorre le abitudini, le regole e le follie legate al mondo del libro. Come riuscivano Rabelais e Hemingway a portarsi dietro una biblioteca in viaggio? Come erano sistemati i 50.000 libri di Umberto Eco e in cosa consiste "l'ordine geologico" di Roberto Calasso? Ma racconta anche cosa succede quando ci si porta in casa 350.000 libri in un colpo, come ha fatto la signora Shaunna Raycraft. E nella letteratura come vengono usate le biblioteche? Thomas Mann, Stendhal, Elias Canetti, Alessandro Manzoni, Jean Paul, Rudolph Töpffer, Robert Musil, Georges Perec, Luigi Pirandello e molti altri scrittori hanno creato straordinarie pagine di letteratura ambientate nelle biblioteche. Ci sono stati inoltre teorici come Melvil Dewey che hanno inventato sistemi per ordinare i libri nelle biblioteche pubbliche. Ma per quelle di casa? Ripercorrendo la storia dell'ordine e del disordine, "L'arte di governare la carta" indica alcuni criteri per rendere più armonica la convivenza con i libri, soprattutto quando i volumi che chiedono cittadinanza nel nostro appartamento sono troppi.
Sommacampagna : Cierre Edizioni, 2017
Officina900. Studi, testi e archivi di letteratura italiana contemporanea ; 1
Il romanzo d'amore / Vittorio Spinazzola
Pisa : ETS, 2017
Biblioteca della modernità letteraria ; 61
Angelica e Bradamante : le donne del design / a cura di Raimonda Riccini
Padova : Il Poligrafo, 2017
Biblioteca di architettura ; 18
Storia dell'editoria cattolica in Italia : dall'Unità a oggi / Giuliano Vigini
Milano : Bibliografica, 2017
I saggi ; 5
Abstract: Nella storia dell'editoria italiana, il contributo delle case editrici cattoliche è stato ed è rilevante per lo sviluppo del pensiero, della conoscenza e del dialogo intorno ai valori e alle idee del panorama cristiano, senza dimenticare l'apporto nel fornire strumenti di approfondimento per i credenti e per chiunque sia interessato a queste tematiche. In questa sintesi di orientamento storico-critico si traccia un percorso di incontri con editori, autori, collaboratori che si sono impegnati a costruire con passione e competenza un solido edificio di cultura religiosa e spirituale che fosse un servizio e un patrimonio comune. Tante realtà che, dalla fine dell'Ottocento a oggi, hanno saputo tenere il passo con i tempi, sotto il profilo delle idee, dei contenuti e dei mezzi, in qualche caso anche anticipandoli con lucidità di visione. Oggi, però, le case editrici cattoliche si trovano ad affrontare problematiche nuove connesse alle trasformazioni in atto nella società e nella vita della Chiesa, e questo segnerà per loro un nuovo inizio.
Milano-Europa : sette capitoli sull'Ottocento tra letteratura e storia / Carla Riccardi
Novara : Interlinea, 2017
Biblioteca. Saggi e testi ; 70
Oggetti dimenticati nei libri / Federico Valera ; fotografie di Emanuele Mezzano e Daniela Clerici
Milano : Piccole edizioni, 2017