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Trovati 21 documenti.
Genova : Università degli studi di Genova, 2017-2018
Il poeta e la grazia : una lettura dei manoscritti della Storia di Elsa Morante / Monica Zanardo
Roma : Edizioni di storia e letteratura, 2017
Bit&s ; 7
Macerata : Eum, 2017
Roma : Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 2017
Philadelphia : University of Pennsylvania, 2017
The charade of Bruno Munari's Photo-reportage (1944) / Maria Antonella Pelizzari
[New York] : Lang, 2017
Italian modernities ; 28
Milano ; Udine : Mimesis, 2017
Libricolae. Minima ; 4
La critica genetica nell'edizione dei "classici" / Maria Teresa Giaveri
2017
Fa parte di: Prassi ecdotiche della modernità letteraria
Con le "voci" di Vincenzo Consolo / Gianni Turchetta
2017
Fa parte di: Prassi ecdotiche della modernità letteraria
Debenedetti e "L'Unità" : la "Verticale" 1946-1947 / Antonio Pane
2017
Fa parte di: Prassi ecdotiche della modernità letteraria
Bologna : Università di Bologna, 2017-2018
Lei non sa chi sono io / Mario Baudino
Milano : Bompiani, 2017
PasSaggi
Roma : Alegre, 2017
Scritture resistenti
Abstract: Questa storia inizia in un archivio speciale di una città particolare. È il 2012 quando Ivan Brentari spulcia falcioni all'Archivio del lavoro di Sesto S. Giovanni, la "Stalingrado" d'Italia. Tra le scartoffie, spunta una risma di carta velina. Comincia a leggere e... no, non sono comunicati stampa o verbali di assemblee. Sono racconti, scritti da metalmeccanici, per un concorso della Fiom di Milano. Indetto nel 1963, al termine di un triennio di lotte, le prime vittorie dei lavoratori dopo la Liberazione. Racconti mai pubblicati, rimasti nella polvere per cinquant'anni, nonostante una giuria composta da Umberto Eco, Franco Fortini, Giovanni Arpino e Luciano Bianciardi. Ivan pensa che di racconti del genere ce ne sarebbe ancora bisogno: scritti dagli operai, senza filtri da giornalisti e false rappresentazioni. Nasce così il collettivo MetalMente, grazie a un laboratorio narrativo animato da Wu Ming 2 e da un gruppo di lavoratori iscritti alla Fiom. Ma a differenza del 1963, la scrittura è collaborativa, a più mani, per reagire a un mondo del lavoro così frammentato e precario da creare solitudine. Ne risulta un libro intessuto come una treccia. Tre filoni che si alternano tra di loro, disvelando vicende vere e di fantasia. Uomini, tempi e narrazioni saltano gli uni dentro agli altri, si mescolano, si confondono. Ci sono i racconti del '63 - compreso quello di Bianciardi, da cui nacque l'idea del concorso -, quelli collettivi del 2015 e le infrastorie di entrambe le epoche, scritte impastando documenti originali, dialoghi, aneddoti e testimonianze. Il risultato è un romanzo storico ipercollettivo, che racconta, dal punto di vista dei metalmeccanici, la trasformazione del mondo del lavoro.
Buzzati-Sereni-Mondadori (1961-1962) : un carteggio con il «cuore in mano»? / Angelo Colombo
Azzate (VA) : Edizioni Otto Novecento, 2017