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Trovati 62 documenti.
Dictionnaire des littératures policières / sous la direction de Claude Mesplède
Ed. reveu, mise à jour et augmentée
Nantes : Joseph K., 2007
The Hague : Museum Meermanno-Westreenianum ; Zwolle : Uitgeverij Waanders ; The Hague : Koninklijke Bibliotheek, 2004
Paris : Gallimard, 2009
Notes on the early decades of Italian comic art / Fabio Gadducci
San Giuliano Terme : Felici Editore, 2006
Les editions du Seuil : 70 ans d'histoire / Herve Serry
Paris : Seuil, 2008
Empreintes ; 11
Le livre dans la vie quotidienne / [catalogo a cura di Roger Pierrot ... et al.]
Paris : Bibliothèque Nationale, 1975
[Paris : Université Paris-Sorbonne, 1998]
Milano : Libri Scheiwiller, 1996
Publishing Traslations in Mussolini's Italy: a Case Study of Arnoldo Mondadori / Christopher Rundle
1999
Roma : Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1990
Quaderni di Vita italiana ; 1/1990
Paris : Les Presses de l'Université Laval : L'Harmattan, 2001
Mondadori: Italy's biggest / Herbert R. Lottman
Philadelphia : R.R. Bowker Co., 1969
Elio Vittorini und die moderne europaeische Erzaehlkunst (1926-1939) / Heidi Marek
Heildelberg : Karl Winter, 1990
Studi romanica ; 77
Publishing translations in fascist Italy / Christopher Rundle
Oxford [etc.] : Lang, 2010
Abstract: Rundle è uno studioso giovane, ma con alle spalle diversi studi importanti sul tema della censura fascista e delle traduzioni. I risultati di alcune sue ricerche (anche negli archivi) sono ora raccolti in questo notevole libro, interamente dedicato al tema delle traduzioni sotto il regime. Riassumendo le sue tesi (che si giovano di un inappuntabile apparato statistico) il fascismo, dopo la prima guerra mondiale, si trova davanti un paese che ha una gran fame di letteratura straniera. Per un lungo periodo, il regime asseconda questa tendenza, che induce alcune case editrici particolarmente vivaci a tradurre molto e di tutto. I libri tradotti, in particolare la fiction (prima Jack London, poi i gialli, le saghe a vari paesi, il Kriegsroman), arrivano anche, in certi casi, a tirature molto elevate. Il fascismo lascia fare per diverso tempo, anche se già alla fine degli anni Venti si levano i primi malumori degli autori italiani. All’inizio degli anni Trenta c’è la vera esplosione, soprattutto rispetto ad altri paesi europei come Francia e Germania. Pian piano, però, i mugugni degli autori verranno raccolti e usati dal regime e anche da Mussolini. Si arriverà così alla svolta totalitaria del marzo 1938, che impose il controllo preventivo di tutte le traduzioni. Finché, durante la guerra, soprattutto con l’intervento del nuovo ministro (e autore) Alessandro Pavolini, e dopo una lunga resistenza, le traduzioni furono messe letteralmente in ginocchio e ridotte ai minimi termini. Come si vede, Rundle dà un’altra sfaccettatura al fascismo, un regime capace anche di gestire al proprio interno, per tanti anni, una realtà in fondo davvero ostile, come tutti quei libri di autori stranieri che apparivano sul mercato. In questo panorama, le cose più notevoli e inedite sono forse due: un pubblico di lettori italiani che si intravvede, e che cerca disperatamente di uscire dalla provincialità del dannunzianesimo e del fascismo più trinariciuto; e quelle case editrici che da parte loro cercano, anch’esse disperatamente (e in mezzo a tante censure), di salvare, anche per il futuro, un mondo del libro più moderno e internazionale: e, perché no, assai più redditizio. (Abstract FAAM a cura di Giorgio Fabre)
New York : Checkmark Books, 1999
Abbaye d'Ardenne : Imec, 1998
El libro y sus poderes : (siglos XV-XVIII) / Roger Chartier ; traducción de Jesús Anaya Rosique
Medellin : Editorial Universidad de Antioquia, 2009
The world of books in classical antiquity / by H. L. Pinner
Leiden : A. W. Sijthoff, 1948
Quand le livre devient poche : une sémiologie du livre au format de poche / Yvonne Johannot
[Grenoble] : Presses universitaires de Grenoble, 1978
Actualités-Recherches. Sociologie
Manchester ; Kinderhook : St. Jerome, 2007