Russia

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Trovati 17 documenti.

Il lettore eccedente
Libri Moderni

Parisi, Valentina

Il lettore eccedente : edizioni periodiche del samizdat sovietico, 1956-1990 / Valentina Parisi

Bologna : Il Mulino, 2013

Studi / Istituto italiano di scienze umane

2: Le forme
Libri Moderni

2: Le forme / a cura di Franco Moretti

Torino : Einaudi, 2002

Fa parte di: Il romanzo / a cura di Franco Moretti

La danza di Nataša
Libri Moderni

Figes, Orlando

La danza di Nataša : storia della cultura russa (XVIII-XIX secolo) / Orlando Figes ; traduzione di Mario Marchetti

Torino : Einaudi, 2004

Biblioteca di cultura storica ; 252

3: Da Gogol' al Postmoderno
Libri Moderni

3: Da Gogol' al Postmoderno / Piretto ... [et al.]

Lo stalinismo
Libri Moderni

Romano, Andrea <1967- >

Lo stalinismo : un'introduzione storica / Andrea Romano

Milano : Bruno Mondadori, 2002

Biblioteca del Novecento

Echi da Babele
Libri Moderni

Echi da Babele : la voce del traduttore nel mondo editoriale / testi di Marco Adornetto ... [et al.] ; prefazione di Massimo Bocchiola

Pavia : Santa Caterina, 2016

Quaderni del Master di editoria ; 9

Puffins on the plate
Analitici

Russell, James

Puffins on the plate : how the Russian revolution - plus new technology - led to a colorful and radical change in children's book publishing / by James Russell

The challenge issue
Libri Moderni

The challenge issue

Torino : Promemoria, 2017

Fa parte di: Archivio : hidden memories

La Russia oltreconfine
Libri Moderni

D'Amelia, Antonella - D'Amelia, Antonella

La Russia oltreconfine : artisti e scrittori nell'Italia del Novecento / Antonella d'Amelia

Roma : Carocci, 2022

Lingue e letterature Carocci ; 373

Abstract: Muovendo da alcune personalità italiane (Riccardo Gualino, Arturo Ambrosio, Anton Giulio Bragaglia, Luigi Pirandello, Ruggero Vasari, Ottorino Respighi, Vinicio Paladini) che nel Novecento hanno attratto intorno alle proprie iniziative artisti e scrittori russi, il volume segue le tracce di questi ultimi in ambito artistico, letterario, teatrale e cinematografico, per ricomporre le tessere delle loro strategie creative e farne risaltare l'originalità. È un intersecarsi di linee di forza ed energie artistiche, testimoniato da cronache giornalistiche, ricordi ed epistolari, che delinea alcuni itinerari privilegiati degli intellettuali russi nella storia culturale d'Italia: la presenza di pittori e collezionisti a Roma all'inizio del XX secolo; la scoperta del Sud Italia; l'intreccio di cinema, teatro e danza nella Torino degli anni Dieci e Venti; la fortuna di artisti e danzatori nella Casa d'arte Bragaglia, nel Teatro degli Indipendenti e nel Teatro d'Arte di Pirandello; le collaborazioni con Respighi; l'attività musicale e teatrale a Trieste; le realizzazioni di registi e scenografi russi nel teatro italiano degli anni Trenta e Quaranta; le traiettorie dell'emigrazione pittorica russa in Italia e le esposizioni degli anni Quaranta a Roma. (Fonte: editore)

Casa-museo Mario Praz
Libri Moderni

Casa-museo Mario Praz : catalogo delle stampe, disegni e acquerelli / a cura di Maria Giuseppina Di Monte, Emilia Ludovici, Emanuele Martinez

Roma : De Luca editori d'arte, 2020

Cipollino nel paese dei Soviet
Libri Moderni

Roberti, Anna <1955- > - Roberti, Anna <1955- >

Cipollino nel paese dei Soviet : la fortuna di Gianni Rodari in URSS (e in Russia) / Anna Roberti

Torino : Lindau, 2020

I leoni

Il "Corriere" tra Stalin e Trockij, 1926-1929
Libri Moderni

Aponte, Salvatore

Il "Corriere" tra Stalin e Trockij, 1926-1929 / Salvatore Aponte ; introduzione di Luciano Canfora

Milano : Fondazione Corriere della Sera, 2010

Le carte del Corriere

Abstract: Il periodo che va dal 1924 – anno della morte di Lenin – al 1927 è, nella storia dell’Unione Sovietica, quello che ancora oggi rimane per molti versi il più oscuro: la lotta apertasi nelle alte sfere del Partito per la successione al Capo vide concorrere due figure chiave della politica mondiale degli anni venti, l’intellettuale ebreo Bronštein detto Trockij, già comandante dell’Armata rossa e braccio destro di Lenin, e l’ombroso Džugašvili detto Stalin, un georgiano malvisto ai piani alti del Partito e «sconsigliato» da Lenin stesso ai suoi quadri in un «Testamento» poi obliato nell’Urss staliniana, e la cui storia è ricostruita nella documentatissima introduzione di Canfora. È noto che fu Stalin a spuntarla, portando seco delle posizioni decisamente più conservatrici del rivale e riuscendo a emarginarlo dalla vita politica del paese. La corrispondenza da Mosca di Salvatore Aponte, inviato del «Corriere» in Russia, racconta proprio di questa lotta e, per questioni cronologiche, entra nel primo biennio di governo staliniano, fermandosi al varo del primo piano quinquennale e concentrandosi con particolare attenzione sulla persecuzione dei trockisti in seguito alla sconfitta della loro linea; il volume, che non è in commercio, è stato redatto in seguito a un lungo lavoro negli archivi di via Solforino e riporta anche il carteggio che in quegli anni Aponte intrattenne con il direttore del «Corriere». La particolarità degli scritti qui raccolti, al di là del tema di per sé straordinariamente interessante e centrale per la storia del XX secolo, è il punto di vista che Aponte mantiene quasi costantemente nel corso del quadriennio moscovita: come infatti accenna Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere della Sera, nella Presentazione, il «Corriere» di quegli anni è un giornale sempre più vicino alle posizioni mussoliniane. Il racconto delle vicende del Cremlino, dunque, viene condotto da un punto di vista per così dire “esterno”: è lo sguardo di un anticomunista che vive sulla piazza Rossa. Valga come esempio un articolo del 25 gennaio 1927, dedicato a Una conferenza sul fascismo a Mosca, in cui Aponte si diverte a deridere l’ignoranza dei russi in materia di cose italiane (ma, del resto, il pubblico russo «può informarsi soltanto a traverso la stampa sovietica e (…) conosce soltanto l’eloquenza politica dei comunisti»), non prima di aver specificato, però, che l’immagine che si ha in Russia del Fascismo (sempre maiuscolo) è, naturalmente, «deformata». (Abstract FAAM a cura di Andrea Tarabbia)

Il grande narratore del "secolo russo"
Libri Moderni

Il grande narratore del "secolo russo" : Aleksandr Isaevic Solženicyn, 1918-2008 / [introduzione di Sergio Rapetti]

Castel Bolognese : Itaca, 2018

Il compagno Don Camillo ritorna in Russia
Analitici

Gurevich, Olga

Il compagno Don Camillo ritorna in Russia / di Olga Gurevich

Due modernità
Libri Moderni

Pischedda, Bruno

Due modernità : saggio sulle pagine culturali dell'"Unità" (1945-1956) / Bruno Pischedda

Milano : UNICOPLI, 2018

Modernistica ; 13

I funamboli della parola
Libri Moderni

Aslanyan, Anna - Aslanyan, Anna

I funamboli della parola : le traduzioni che hanno cambiato la storia / Anna Aslanyan ; traduzione di Enrico Griseri

Torino : Bollati Boringhieri, 2021

Nuovi saggi ; 72

L'editoria russa contemporanea
Analitici

Cadamagnani, Cinzia

L'editoria russa contemporanea : problemi e prospettive / Cinzia Cadamagnani

Milano : Franco Angeli, 2005

Fa parte di: FDL 2/2005