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Trovati 908 documenti.
Germignaga : Francesco Nastro, 2014
Confini. Quaderni del Premio Chiara ; 9
La notte è ancora buia / Roberto Denti
Ed. anastatica
Milano : Libreria dei ragazzi, 2013
Milano : Il Saggiatore, 2011
La cultura ; 730
Abstract: Carlos Barral poeta, intellettuale, militante antifascista, editore. Dagli anni cinquanta, la Seix Barral, la casa editrice da lui rifondata, fu protagonista del rinnovamento culturale della Spagna, aprendo coraggiosamente una breccia nel regime franchista. Il piccolo editore barcellonese lanciò una nuova generazione di romanzieri spagnoli e fu all'origine del boom del romanzo latinoamericano, con la rivelazione di Mario Vargas Llosa. Conquistata la fama internazionale, Barral diventò un simbolo di impegno civile e libertà di pensiero, oltre i confini europei. Da Francoforte all'Avana, da Milano a Parigi, il suo intuito geniale, il fascino innato e la vitalità trascinante scuotevano il mondo culturale dell'epoca. Con l'Italia, specialmente, intessé una fitta trama di corrispondenze letterarie e affinità editoriali. In questo libro il corso naturale dei ricordi, guidato da una "metodica inesattezza", lascia emergere l'adolescenza di Barral, la prima giovinezza a Barcellona, l'esperienza editoriale, i memorabili incontri con i protagonisti della cultura e della politica. Da autentico poeta e scrittore, attività che ha amato e intensamente coltivato, Barral nelle sue memorie ha saputo condensare non solo la propria vita, ma l'affresco di un'epoca storica e di una civiltà letteraria.
Bologna : CLUEB, 2012
Il cantiere Italia: il romanzo : Capuana e Borgese costruttori / Ambra Carta
Palermo : Duepunti, 2011
Dossier ; 7
Abstract: All'indomani dell?unità nazionale l?Italia era tutta da costruire. Mancavano la lingua, i costumi e la storia degli italiani. A distanza di poco più di 150 anni si propone un ragionamento, volutamente parziale, intorno al significato di alcune parole d?ordine ricorrenti tra gli ultimi anni dell?Ottocento e i primi decenni del Novecento: «rinnovare, costruire, edificare, rifare». Tutti emblemi non casuali della magmatica acquisizione di un genere ?nazionale? per eccellenza: il romanzo. Questo agile profilo intercetta in due ?siciliani illustri? due fuochi importanti di un lungo ragionamento sulla modernità, divisa tra ambizione di modernizzazione, di europeizzazione e affannosa ricerca di una propria individualità: Luigi Capuana, il primo e Giuseppe Antonio Borgese il secondo. Pur nella diversità della fisionomia generale, della poetica e delle posizione ideologiche, i due costruttori operano nello stesso solco, raccogliendo ? se non l?eredità ? l?invito a ?rifare il sangue degli italiani?, pronunciato da Francesco De Sanctis nel 1871: primo vero «costruttore» della cultura italiana.
L'alba dei libri : quando Venezia ha fatto leggere il mondo / Alessandro Marzo Magno
Milano : Garzanti, 2012
Collezione storica
Abstract: Dov'è stato pubblicato il primo Corano in arabo? Il primo Talmud? Il primo libro in armeno, in greco o in cirillico bosniaco? Dove sono stati venduti il primo tascabile e i primi bestseller? La risposta è sempre e soltanto una: a Venezia. Nella grande metropoli europea - perché all'epoca solo Parigi, Venezia e Napoli superavano i 150.000 abitanti - hanno visto la luce anche il primo libro di musica stampato con caratteri mobili, il primo trattato di architettura illustrato, il primo libro di giochi con ipertesto a icone, il primo libro pornografico, i primi trattati di cucina, medicina, arte militare, cosmetica e i trattati geografici che hanno permesso al mondo di conoscere le scoperte di spagnoli e portoghesi al di là dell'Atlantico. Venezia era una multinazionale del libro, con le più grandi tipografie del mondo, in grado di stampare in qualsiasi lingua la metà dei libri pubblicati nell'intera Europa. Committenti stranieri ordinavano volumi in inglese, tedesco, cèco, serbo. Appena pubblicati, venivano diffusi in tutto il mondo. Aldo Manuzio è il genio che inventa la figura dell'editore moderno. Prima di lui gli stampatori erano solo artigiani attenti al guadagno immediato, che riempivano i testi di errori. Manuzio si lancia in progetti a lungo termine e li cura con grande attenzione: pubblica tutti i maggiori classici in greco e in latino, ma usa l'italiano per stampare i libri a maggiore diffusione. Inventa un nuovo carattere a stampa, il corsivo. Importa dal greco al volgare la punteggiatura.
Le metamorfosi del romanzo sociale / Vittorio Spinazzola
Pisa : ETS, 2012
Biblioteca della modernità letteraria ; 31
40 sonetti di Shakespeare / Giuseppe Ungaretti ; edizione critica di Rossella Terreni
Bologna : Archetipolibri, 2009
Strumenti e saggi di letteratura. Sezione di testi e ricerche
Abstract: Che sensazione si prova a osservare un uomo intento al proprio lavoro, chino su uno scrittoio, mentre fuori, avvolta nella notte, Roma occupata si dibatte tra fame e povertà? Fu in questo modo che Giuseppe Ungaretti tradusse quaranta, anzi quarantuno, sonetti di William Shakespeare presentati qui nell'edizione critica a cura di Rossella Terreni. Che sensazione si prova a varcare le porte del laboratorio segreto di un poeta per assistere al farsi di un'opera letteraria? Questo volume racconta la storia di un libro di traduzioni poetiche nate dall'incontro di due grandi protagonisti della tradizione letteraria europea, Ungaretti e Shakespeare. Attraverso testimonianze e documenti d'archivio, il libro racconta il lento processo evolutivo attraverso il quale acquistarono forma le traduzioni ungarettiane, ricostruisce la storia editoriale dei 40 sonetti di Shakespeare e, varcando i confini dell'opera, recupera il contesto, la rete di relazioni umane, intellettuali, professionali che caratterizzarono la vita del poeta-traduttore dagli anni Quaranta in poi. Un libro per un lettore non sazio della superficie del testo, curioso di andare in profondità, inquieto.
Mosaici della scienza : immagini di storia elvetica / Clelia Pighetti
Firenze : Olschki, 2013
Firenze : Romano Editore, 2013
Narrativa - Storie di ieri ; 1
Cahiers de l'Istituto italiano di cultura di Marsiglia
Marsiglia : Istituto italiano di cultura di Marsiglia, [2012- ]
La rivista come agente letterario tra Italia e Germania (1921-1944) / Anna Antonello
Ospedaletto (PI) : Pacini, 2012
Testi e culture in Europa ; 12
I libri che parlano di noi, 1960-2010 / prefazione di Corrado Augias
Milano : Mondolibri, 2010
Lago Maggiore / fotografie Carlo Meazza ; testi di Piero Chiara e Vittorio Sereni
Varese : C. Meazza : Arterigere-Chiarotto Editore, 2007
Roma : Edizioni di storia e letteratura, 2012
Sussidi eruditi ; 90
Le diverse pagine : il testo letterario tra scrittore, editore, lettore / Alberto Cadioli
Milano : Il Saggiatore, 2012
La cultura ; 760
Abstract: Un testo non pubblicato non esiste, o esiste solo per chi lo ha scritto. Gli dà vita un editore, che decide le caratteristiche della sua edizione, sceglie il titolo, trova l'illustrazione di copertina, suggerisce nel risvolto una chiave di lettura. È ancora l'editore che consiglia l'autore, che modifica la narrazione, che corregge lo stile, che fissa, nel libro finito, le parole ancora fluide fino alle ultime bozze. Stampato, il testo entra nel tempo, arrivando al lettore: la sua instabilità è risolta, almeno fino a quando non ci sarà una successiva edizione, con nuovi interventi, nuove copertine, nuovi risvolti, nuovi suggerimenti di lettura, nuovi lettori. Le diverse pagine indaga i molteplici passaggi che portano le carte di uno scrittore a essere il libro di un lettore, ponendo domande sul ruolo dell'editore, riflettendo sulle questioni teoriche della trasmissione dei testi, interrogandosi sulle modalità di lettura; nello stesso tempo, in controcanto, delinea la storia di molti titoli del Novecento, figli dei loro autori, ma anche di chi li ha stampati, li ha corretti, li ha vestiti. E quando a discutere le scelte erano Pavese e Vittorini, Calvino e Natalia Ginzburg, Sereni e Sciascia, ogni decisione entrava in un dibattito più grande, e si può studiare come quel dibattito sia uscito dalle stanze degli editori, per entrare nella storia della letteratura e della cultura.
La stampa italiana in Tunisia : storia e società 1838-1956 / Michele Brondino
Milano : Jaca Book, 1998
Edizioni universitarie Jaca ; 109
Publishing translations in fascist Italy / Christopher Rundle
Oxford [etc.] : Lang, 2010
Abstract: Rundle è uno studioso giovane, ma con alle spalle diversi studi importanti sul tema della censura fascista e delle traduzioni. I risultati di alcune sue ricerche (anche negli archivi) sono ora raccolti in questo notevole libro, interamente dedicato al tema delle traduzioni sotto il regime. Riassumendo le sue tesi (che si giovano di un inappuntabile apparato statistico) il fascismo, dopo la prima guerra mondiale, si trova davanti un paese che ha una gran fame di letteratura straniera. Per un lungo periodo, il regime asseconda questa tendenza, che induce alcune case editrici particolarmente vivaci a tradurre molto e di tutto. I libri tradotti, in particolare la fiction (prima Jack London, poi i gialli, le saghe a vari paesi, il Kriegsroman), arrivano anche, in certi casi, a tirature molto elevate. Il fascismo lascia fare per diverso tempo, anche se già alla fine degli anni Venti si levano i primi malumori degli autori italiani. All’inizio degli anni Trenta c’è la vera esplosione, soprattutto rispetto ad altri paesi europei come Francia e Germania. Pian piano, però, i mugugni degli autori verranno raccolti e usati dal regime e anche da Mussolini. Si arriverà così alla svolta totalitaria del marzo 1938, che impose il controllo preventivo di tutte le traduzioni. Finché, durante la guerra, soprattutto con l’intervento del nuovo ministro (e autore) Alessandro Pavolini, e dopo una lunga resistenza, le traduzioni furono messe letteralmente in ginocchio e ridotte ai minimi termini. Come si vede, Rundle dà un’altra sfaccettatura al fascismo, un regime capace anche di gestire al proprio interno, per tanti anni, una realtà in fondo davvero ostile, come tutti quei libri di autori stranieri che apparivano sul mercato. In questo panorama, le cose più notevoli e inedite sono forse due: un pubblico di lettori italiani che si intravvede, e che cerca disperatamente di uscire dalla provincialità del dannunzianesimo e del fascismo più trinariciuto; e quelle case editrici che da parte loro cercano, anch’esse disperatamente (e in mezzo a tante censure), di salvare, anche per il futuro, un mondo del libro più moderno e internazionale: e, perché no, assai più redditizio. (Abstract FAAM a cura di Giorgio Fabre)
Moravia e il Corriere della Sera : articoli 1948-1990 / scelta dei testi e note di Simone Casini
Milano : Bompiani, 2010
Milano : Franco Angeli, 2012
Studi e ricerche di storia dell'editoria ; 55