• La pubblicazione celebrativa dei primi trent'anni di attività editoriale di Arnoldo Mondadori

    La pubblicazione celebrativa dei primi trent'anni di attività editoriale di Arnoldo Mondadori

  • La dedica di collaboratori, autori e amici dell'Editore in apertura del volume celebrativo dei suoi primi trent'anni di attività

    La dedica di collaboratori, autori e amici dell'Editore in apertura del volume celebrativo dei suoi primi trent'anni di attività

  • La pubblicazione celebrativa dei primi cinquant'anni di attività editoriale di Arnoldo Mondadori

    La pubblicazione celebrativa dei primi cinquant'anni di attività editoriale di Arnoldo Mondadori

  • La pubblicazione in ricordo dell'Editore a un anno dalla sua scomparsa

    La pubblicazione in ricordo dell'Editore a un anno dalla sua scomparsa

  • Una delle ultime fotografie di Arnoldo Mondadori in un particolare dal volume pubblicato in suo ricordo a un anno dalla scomparsa

    Una delle ultime fotografie di Arnoldo Mondadori in un particolare dal volume pubblicato in suo ricordo a un anno dalla scomparsa

 

Nato il 2 novembre 1889 a Poggio Rusco da una famiglia di umili origini, Arnoldo Mondadori è oggi riconosciuto come «il più rilevante ed emblematico editore del Novecento», anticipatore dell’editoria industriale, archetipo dell’«editore protagonista».

Per me, Arnoldo da una parte era la persona degli affetti famigliari, dall'altra però era anche una sorta di archetipo: era Arnoldo Mondadori Editore, via Bianca di Savoia 20.

testimonianza di Luca Formenton
Convegno Arnoldo Mondadori e l'editoria del futuro
 

Dietro all'appellativo di «Presidente», paradigma della completa coincidenza tra l'abile imprenditore e la sua azienda, vi era quello che Achille Mauri ha definito «un fiutatore d'intelligenza assoluto»: un Editore caratterizzato da estremo intuito e grande fascino, circondato da un'aura insieme di prestigio e di affetto.

Era un estimatore totale dell'intelligenza. Come vedeva qualcosa d'intelligente, s'illuminava. Aveva un sorriso quasi perenne. Era molto seduttivo. Era affabile, gentile. È stato amatissimo.

testimonianza di Achille Mauri
Convegno Arnoldo Mondadori e l'editoria del futuro

Negli anni, in corrispondenza di importanti traguardi e ricorrenze, a questa stima ed affetto è stata data forma concreta attraverso pubblicazioni celebrative che, dando voce a collaboratori, autori e amici di Arnoldo Mondadori, hanno contribuito a delinearne il profilo professionale e, al contempo, "umano", immortalando l'Editore da un punto di vista privilegiato.

Qualcuno ha chiamato Arnoldo Mondadori un editore umanista, e giustamente; era un suscitatore di energie librarie, un moderno Aldo Manuzio, potremmo dire, per quella sua dirompente necessità di stampare che diventò regola morale della sua cara e gloriosa esistenza.

Maria Bellonci
in Ricordo di Arnoldo Mondadori

 

Direi che tutta la storia dell'editore Mondadori debba e possa essere raffigurata in questo slancio costante che col tempo aveva finito per trasformarsi in una sorta di ossessione: il volere allargare il proprio catalogo al limite della rottura, nella speranza di «prendere» tutti gli scrittori, sta a denunciare qualcosa di più di un vizio professionale di un grande imprenditore industriale, vuol dire che egli accettava una sfida generale e immaginava di poter mettere a disposizione della letteratura italiana una macchina prodigiosa.

Carlo Bo
in Ricordo di Arnoldo Mondadori

In convivenza, o meglio, in competizione fra loro, abitavano in Arnoldo Mondadori un apprensivo e un ottimista; e l'ottimista la spuntava regolarmente sull'apprensivo, in quanto la sua apprensività era di ordine attivo, era molto meno timore della cosa imprevista che ti rovina addosso che non ansia di vedere compiuta quella che ti preme.

Vittorio Sereni
in Ricordo di Arnoldo Mondadori

A cinquant'anni dalla scomparsa, in collaborazione con la casa editrice che ancora oggi ne porta il nome, Fondazione Mondadori celebra Arnoldo Mondadori con il convegno Arnoldo Mondadori e l'editoria del futuro e una raccolta di dediche e scritti d'omaggio.

Nel volume Al mio editore. Dediche ad Arnoldo Mondadori, curato da Alberto Cadioli, sono riprodotte e trascritte alcune delle più significative testimonianze di stima e di affetto di collaboratori, autori e amici dell'Editore, apposte sui volumi della sua Biblioteca privata o raccolte nell'Album cinquantenario, realizzato nel 1957 per festeggiare i cinquant'anni della Casa Editrice e oggi conservato all'interno dell'Archivio personale della figlia Laura (Mimma).

 

Segnalazioni bibliografiche

 

Per approfondire, effettua una ricerca avanzata per soggetto (es. "Mondadori, Arnoldo") o usa il box di ricerca in testa alla pagina per interrogare il catalogo attraverso parole chiave.


Scopri le iniziative per i cinquant'anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori.

 

L'esposizione digitale

Il cam(m)ino dell’editore. Storie di Arnoldo Mondadori a Meina


 

Il convegno

Arnoldo Mondadori e l’editoria del futuro

 

Il libro

Al mio editore. Dediche ad Arnoldo Mondadori



Avanti dunque, caro Mondadori! Da quando mondo è mondo e vita è vita, non s'è scoperto miglior modo d'andare avanti che non sia quello da voi messo in pratica senza un attimo di tregua e di scoraggiamento: lavorare.

Ada Negri
in Per il trentennio editoriale di Arnoldo Mondadori