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La Rosa si arricchisce continuamente di pubblicazioni donate da Case editrici, Istituti culturali, Ricercatori e altre realtà vicine a Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
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Trovati 63 documenti.
Milano : Cisalpino, 2011
Immagini di Casa Manzoni / a cura di Jone Riva
Nuova ed. rivista e accresciuta
Milano : Centro nazionale studi manzoniani, 2011
Soveria Manneli : Rubettino, 2011
Quaderni dell'Archivio storico / a cura della Camera di commercio di Milano ; 2
Norah / Jorge Luis Borges ; con 15 litografie di Norah Borges ; a cura di Domenico Porzio
[Milano] : Archinto, 2011
Abstract: Nelle quindici litografie di Norah Borges, amatissima sorella del grande scrittore argentino, "dimenticate" per anni tra le carte di uno stampatore milanese, rivivono i paradisi perduti di una fanciullezza tenera e sognante che ha lasciato ad entrambi un'eredità di affetti e complicità sopravvissuti fino all'età adulta. Il grande scrittore argentino, nella prefazione, ricorda i giochi ("in tutti i nostri giochi, era sempre il capo") e le letture condivisi ("leggevamo insieme le "ficciones" di Wells, di Verne, delle Mille e una notte") e tratteggia un "elogio" della sorella da cui traspare tutta la stima e l'ammirazione per una donna che, finita in carcere durante una delle tante dittature argentine, "approfittava dell'obbligato ozio per insegnare disegno alle compagne di carcere, che erano donne di strada". A chiudere il libro c'è il resoconto della visita di Domenico Porzio a Borges nella sua casa di Maipú, dove lo scrittore ormai cieco lo riceve sorridente ed elegante aprendogli non solo le porte di una biblioteca che occupa anche la stanza da letto, ma soprattutto quelle di una memoria meravigliosa e commovente che attraversa gran parte del secolo scorso.
Poemetti e poesie / Emilio Tadini ; a cura di Anna Modena
Milano : Fondazione Corriere della Sera, 2011
Le carte del Corriere
Abstract: La poesia è la prima passione di Emilio Tadini e il cuore del suo laboratorio letterario. Questo libro ne delinea la storia attraverso le carte conservate presso l'Archivio Storico del Corriere della Sera: gli esordi, tra guerra e dibattiti del dopoguerra, tra fede preconciliare e Fronte della gioventù, gli anni Sessanta delle nuove ricerche, il grottesco di fine millennio, il patetico che invade la società contemporanea. Nella giovanile passione eliotiana, la commistione delle lingue, la scelta del poemetto come genere privilegiato e come luogo del racconto, daranno forme, nuove e vigorose, a mito e storia, e a quel senso dell'eroe e del tragico che abiterà sempre nella sua poetica. Artista della contaminazione, Tadini fonde il linguaggio alto della lirica con quello basso della colloquialità, e i mondi dell'epica e della grande tradizione lombarda con il quotidiano del lavoro, dei mestieri e dei rapporti umani. Percepiti e vissuti oltre il proprio io poetico, in quel reale che è sempre dimensione prima della conoscenza.
Palermo : Sellerio, 2011
La nuova diagonale ; 91
Abstract: Questi ricordi rievocano un'infanzia e prima giovinezza nomade tra gli anni Quaranta e Sessanta. Dietro c'è lo spazio geografico tra Trieste e Cracovia, in cui si transita superando lingue più che frontiere, ma unito, come ebbe a dire l'autrice, "nel modo di pensare, di sentire, persino già nello stile architettonico, nella tradizione letteraria". Un'area definita, dallo scrittore jugoslavo esule Danilo Kis, "nostalgia d'Europa". E questa pervadente nostalgia colloca la condizione della piccola lima e della sua famiglia: padre sloveno, madre ungherese, sempre con le valigie pronte. Un vagabondare dalla Slovacchia fino a Zurigo, passando per Budapest, Lubiana, Trieste, che non fu conseguenza di sventure o di precarietà personali, quanto di un trovarsi a seguire le onde dei destini collettivi, le complesse questioni identitarie, i cambiamenti politici e a volte di confini. Per cui questi "passaggi della memoria", ancor più a causa del loro essere intimi, sensitivi, finiscono con il ricostruire una specie di memoria storica, filtrata dalla coscienza vibrante a ogni mutamento di una bimba quadrilingue, dimorante in nazioni senza coste con la brama di seguire i fiumi fino al mare promesso, divisa tra Dostoevskij e i rituali delle diverse religioni, Bach e le canzoni popolari. E danno un senso preciso alla " nostalgia d'Europa": è vivere in patrie che portano incisi in ogni luogo e in ogni immagine i segni di popoli che c'erano fino a ieri e ora non ci sono più...
Considerazioni sugli occhiali / Georges Perec ; traduzione di Laura Frausin Guarino
Milano : Henry Beyle, 2011
Piccola biblioteca degli oggetti letterari
Frankfurt am Main : Fischer, 2011
Fa parte di: Mann, Thomas. 23: Briefe / Thomas Mann ; herasgegeben von Heinrich Detering
Stockholm : Italienska Kulturinstitutet "C.M. Lerici", 2011
Cartaditalias bokserie ; 4
Elio Vittorini, scrittura e utopia / Edoardo Esposito
Roma : Donzelli, 2011
Saggi. Arti e lettere
Abstract: Difficile dire una parola definitiva sull'attività di uno scrittore e intellettuale quale è stato Elio Vittorini. Sul suo nome, pur consacrato da opere come Conversazione in Sicilia, Uomini e no, Le città del mondo, e da iniziative come quella del "Politecnico", la critica non cessa di interrogarsi e magari di scontrarsi, e l'impressione è che non gli si perdoni, prima di ogni altra cosa, il suo spirito libero, il coraggio di una ricerca letteraria che, invece di muoversi su percorsi consolidati, ha saputo inventare ogni volta qualcosa di nuovo. Vittorini è stato pubblicista e polemista, è stato editore e organizzatore di cultura, è stato traduttore e importatore, con Cesare Pavese, della letteratura americana in Italia; è stato, soprattutto, uno scrittore capace di dare parole all'utopia senza smettere di confrontarsi con i problemi del suo tempo e affrontandoli anzi, sempre, con intelligenza e passione. Edoardo Esposito, sulla base delle ultime acquisizioni archivistiche e dell'epistolario che sta per essere completato, ne propone qui una riconsiderazione complessiva che, senza ricadere nello schema della monografia di tipo manualistico, mette in luce i momenti più interessanti della sua narrativa e della sua attività intellettuale, mostrando la forza e la generosità di un lavoro che - pur con ingenuità e cadute - ha segnato genialmente la cultura del Novecento.
Milano : Il Saggiatore, 2011
La cultura ; 730
Abstract: Carlos Barral poeta, intellettuale, militante antifascista, editore. Dagli anni cinquanta, la Seix Barral, la casa editrice da lui rifondata, fu protagonista del rinnovamento culturale della Spagna, aprendo coraggiosamente una breccia nel regime franchista. Il piccolo editore barcellonese lanciò una nuova generazione di romanzieri spagnoli e fu all'origine del boom del romanzo latinoamericano, con la rivelazione di Mario Vargas Llosa. Conquistata la fama internazionale, Barral diventò un simbolo di impegno civile e libertà di pensiero, oltre i confini europei. Da Francoforte all'Avana, da Milano a Parigi, il suo intuito geniale, il fascino innato e la vitalità trascinante scuotevano il mondo culturale dell'epoca. Con l'Italia, specialmente, intessé una fitta trama di corrispondenze letterarie e affinità editoriali. In questo libro il corso naturale dei ricordi, guidato da una "metodica inesattezza", lascia emergere l'adolescenza di Barral, la prima giovinezza a Barcellona, l'esperienza editoriale, i memorabili incontri con i protagonisti della cultura e della politica. Da autentico poeta e scrittore, attività che ha amato e intensamente coltivato, Barral nelle sue memorie ha saputo condensare non solo la propria vita, ma l'affresco di un'epoca storica e di una civiltà letteraria.
Torino : Aragno, 2011
Biblioteca Aragno
Torino : Fondazione Giulio Einaudi, 2011
Molino del Piano, Pontassieve : Pirani Bibliografica Editrice, 2011
Roma : NPE, 2011
L'arte delle nuvole ; 3
Abstract: Il saggio non è una storia del fumetto, né un’enciclopedia sul tema. E neppure uno studio sull’influenza che i comics americani ha avuto nella cultura popolare nel nostro Paese. Di cosa si tratta allora? È il racconto della storia editoriale del fumetto negli anni Trenta del secolo scorso, dello sviluppo del suo mercato e di quali legami questo abbia avuto con l’establishment politico del tempo. Il titolo e sottotitolo dicono già molto, ma il libro, oltre ad analizzare lo scontro culturale tra fumetto e fascismo mette a fuoco la vicenda del leggendario trio Vecchi-Nerbini-Mondadori, che ha importato in Italia la narrativa grafica «moderna». Ovvero quella che, ancora oggi, dà l’impronta a gran parte del fumetto mondiale. I comics americani del King Features Syndicate sono stati infatti il modello di tutta la nostra letteratura per immagini. L’appassionante storia inizia nel 1932 con Jumbo e termina con i giorni catastrofici della seconda guerra mondiale. Il fumetto americano provoca però una violenta reazione del regime fascista, culminata nel 1938 con le proibizioni del MinCulPop che salvano dal bando solo l’opera di Walt Disney, la cui produzione nel frattempo è transitata da Nerbini a Mondadori. Narra la leggenda che Mussolini stesso abbia annotato sulla lista dei fumetti da togliere dalla circolazione “Eccetto Topolino!”. Topolino si salva, continua la sua vita italiana e da qui il titolo dell’opera. I tre appassionati autori scavano negli archivi della Fondazione Franco Fossati che ha messo a loro disposizione il più importante archivio risalente all’epoca dei fatti, ovvero quello di Guglielmo Emanuel, agente italiano del KFS dai primi anni Trenta al 1947 circa. Della corrispondenza tra Emanuel, la casa madre di New York, gli editori (Vecchi, Nerbini, Mondadori), i direttori editoriali (fra tutti Federico Pedrocchi) si avevano solo sommarie notizie. I documenti esaminati svelano una storia poco conosciuta. A partire dalla figura di Guglielmo Emanuel, direttore del «Corriere della Sera» nel dopoguerra e primo intellettuale italiano a prendere sul serio i «comics» americani, consapevole del loro valore artistico e della loro novità. La vicenda di Emanuel si intreccia con quella delle maggiori personalità degli anni Trenta e Quaranta. Dalle sue carte emerge il rapporto tra Benito Mussolini, Walt Disney e William R. Hearst e quello tra Arnoldo Mondadori e Mario Nerbini. L’archivio di Federico Pedrocchi, «padre nobile» del fumetto italiano, morto tragicamente nel 1945, è un’altra fonte di preziose informazioni. Ulteriori ricerche sul campo, presso l’Archivio Centrale dello Stato e l’archivio storico Mondadori, oltre che in varie raccolte private, contribuiscono a completare un affresco storico che disegna un capitolo fondamentale della storia dell’editoria a fumetti in Italia. Il volume, cartonato ed elegante, è ripartito in nove capitoli dai titoli accattivanti, completati, tra l’altro, da un’accurata bibliografia, da un’interessante sezione di interviste e ricordi e dalle circolari in materia dal 1941 al 1943. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)
(Castano Primo : Roto3 Industria Grafica)
Il cantiere Italia: il romanzo : Capuana e Borgese costruttori / Ambra Carta
Palermo : Duepunti, 2011
Dossier ; 7
Abstract: All'indomani dell?unità nazionale l?Italia era tutta da costruire. Mancavano la lingua, i costumi e la storia degli italiani. A distanza di poco più di 150 anni si propone un ragionamento, volutamente parziale, intorno al significato di alcune parole d?ordine ricorrenti tra gli ultimi anni dell?Ottocento e i primi decenni del Novecento: «rinnovare, costruire, edificare, rifare». Tutti emblemi non casuali della magmatica acquisizione di un genere ?nazionale? per eccellenza: il romanzo. Questo agile profilo intercetta in due ?siciliani illustri? due fuochi importanti di un lungo ragionamento sulla modernità, divisa tra ambizione di modernizzazione, di europeizzazione e affannosa ricerca di una propria individualità: Luigi Capuana, il primo e Giuseppe Antonio Borgese il secondo. Pur nella diversità della fisionomia generale, della poetica e delle posizione ideologiche, i due costruttori operano nello stesso solco, raccogliendo ? se non l?eredità ? l?invito a ?rifare il sangue degli italiani?, pronunciato da Francesco De Sanctis nel 1871: primo vero «costruttore» della cultura italiana.
Stockholm : Italienska Kulturinstitutet "C.M. Lerici", 2011
Cartaditalias bokserie ; 8
Poggibonsi (Siena) : Carlo Cambi Editore, 2011
Con gran amor / Alba de Céspedes ; traducción: Mayerín Bello Valdés
La Habana : Ediciones Unión, 2011