la Rosa – Biblioteca specializzata di Fondazione Mondadori

Abstract: Charlotte Hess, direttrice della Biblioteca Digitale dei “Commons” all’Indiana University (USA), ed ElinorOstrom, docente presso la stessa Università e premio Nobel 2009 per l’economia, sono le curatrici di questo volume che presenta per la prima volta in Italia, attraverso importanti contributi scientifici, un settore di studi non ancora oggetto di approfondimenti sistematici nel nostro paese. Si tratta dell’analisi dei “beni comuni della conoscenza”. Oggi, attraverso internet, la conoscenza è potenzialmente disponibile per tutti con un solo click. Ma proprio nel momento della sua apparente maggiore accessibilità, il sapere è soggetto a norme sempre più restrittive sulla proprietà intellettuale, che mettono a rischio il suo carattere di bene comune. Il saggio ribadisce che il sapere deve essere una risorsa condivisa, il propellente stesso per le moderne società che legano la loro prosperità e il loro sviluppo alla ricerca, alla formazione e alla diffusione delle conoscenze. Ma per preservare questo bene è necessario ripensare la proprietà intellettuale e il copyright, ma anche il ruolo delle biblioteche, delle istituzioni formative e delle forme di creazione e condivisione digitale dei saperi, così come il modo in cui i nuovi contenuti digitali possono essere conservati e resi disponibili attraverso la rete. Un accurato glossario dei termini più in uso nel settore ed una bibliografia per sezioni di interventi completano il libro. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Il saggio racconta la storia e la scienza del cervello che legge. La lettura non è un’attitudine naturale dell’uomo, ma una sua invenzione, forse la più geniale, che risale a 6000 anni fa, in Mesopotamia, con la scrittura cuneiforme dei Sumeri. Non siamo nati per leggere, ma per poterlo fare il nostro cervello ha dovuto creare sofisticati collegamenti tra strutture e circuiti neuronali in origine preposti ad altri più basilari processi, come la vista e la lingua parlata. L'avvento della cultura digitale e il suo privilegiare l'immagine rispetto alla scrittura, ci obbliga a fare i conti con un cambiamento epocale che sta riorganizzando secondo altri parametri il cervello delle nuove generazioni: i cosiddetti nativi digitali. Quali perdite e guadagni riserva il domani ai tanti giovani che hanno in larga misura sostituito al libro la cultura di internet? La rapida presentazione di un contenuto informativo digitale può pregiudicare il decantarsi di un sapere più profondo, che necessita di tempi più lunghi? Con accuratezza scientifica Proust e il calamaro fornisce strumenti per interpretare questa transizione, delineando, grazie alla prodigiosa duttilità del cervello umano, la possibile integrazione tra la lettura ed il nuovo che verrà. L’autrice è MaryanneWolf ,neuroscienziata cognitivista, docente alla TuftsUniversity (Massachusetts, USA), studiosa della lettura ed in particolare della dislessia. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: AxelKahars, docente di letteratura in Germania, e Maria Gregorio, membro dell’International Councilof Museums (ICOM) Italia e dell’International Committee for LiteraryMuseums (ICLM) hanno raccolto in questo volume saggi e articoli che si interrogano sulla complessità dell’esporre la letteratura. Nella prima parte si susseguono scritti che illustrano lo stato della riflessione attuale sui musei letterari, ripercorrendone la storia ed i fondamenti teorici. La seconda parte presenta vari esempi di pratiche museali e di esposizioni. Seguono testi poetici, saggi scientifici, resoconti giornalistici e recensioni di mostre che lasciano intravedere una certa convergenza di fondo. Per esempio una certa inclinazione per la letteratura in quanto forma d’arte. Chiudono il libro sedici pagine di illustrazioni a colori di diversi musei e mostre letterarie e le biografie delle autrici e degli autori dei testi. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Il manuale, destinato agli operatori professionali e agli studenti e studiosi di editoria, biblioteconomia e scienze della comunicazione, è diviso in tre parti: gli approcci storico-teorici e il quadro giuridico; le pratiche; l'ambiente. La catena della comunicazione libraria, sia convenzionale, sia digitale, viene accuratamente descritta in tutte le sue componenti, dall'autore al traduttore, dall’agente editoriale al lettore, attraverso la mediazione economica e culturale di editori, distributori, librai, aggregatori e bibliotecari. Il testo esamina anche le strategie editoriali e l'attualità dei sistemi librari in Europa e, più specificamente, in Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna. Viene sottolineato il concetto unitario di libro ed affermato il perdurare della sua funzione di promozione culturale e di coesione sociale nell'universo dei nuovi media. Completano il volume una ricca bibliografia, l’indice dei siti consultati e della sezione legislativa, e un indice analitico. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Curato da Francesco Brunetti e preceduto da un saggio di Cesare De Michelis, il volume in edizione fuori commercio pubblica l’introduzione di Scipione Maffei al primo numero del «Giornale de’ Letterati d' Italia», uscito a Venezia nel 1710 e del quale Maffei era direttore. Il “Giornale” apparve con cadenza trimestrale fino al 1724 e poi con minore regolarità per altri sedici anni. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Riproposto dalle edizioni Sellerio di Palermo a cura di Mario Rubino, il best seller di Vicki Baum, scritto nel 1929, rivela la sua sorprendente freschezza. Nella hall sfavillante di ori e velluti del lussuoso albergo berlinese, separato dalla città convulsa da porte girevoli splendenti di ottoni, si avvicendano gente dello spettacolo, spregiudicati uomini d’affari, eleganti mascalzoni e fanciulle in cerca di sistemazione. Il tutto diretto da efficienti impiegati e silenziosi inservienti in divise impeccabili. Nell’atmosfera decadente tra le due guerre le storie dei singoli personaggi si dispongono in un perfetto mosaico, poi si mescolano, si dividono, tornano ad intrecciarsi, sino al colpo di scena finale, dove chi ha sbagliato pagherà. Chiude il volume una postfazione di Mario Rubino che illustra le fortune del libro e del film che ne fu tratto, con Greta Garbo, Joan Crawford, i fratelli Barrymore, Wallace Beery, e che vinse l’Oscar nel 1933. A chi volesse approfondire la conoscenza di VickiBaum segnaliamo il QB10 a lei dedicato disponibile sul sito di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Il manuale, prima esperienza sul territorio nazionale, nasce da un progetto della Provincia di Milano e della Sezione Lombardia dell’Associazione Italiana Biblioteche con l’obiettivo di fornire alle biblioteche pubbliche di piccole e medie dimensioni un insieme di linee guida, indicazioni metodologiche e riferimenti bibliografici per la selezione del servizio di reference, e cioè dell’attività di consulenza, informazione e orientamento che i bibliotecari svolgono con gli utenti. Nelle intenzioni dei curatori il testo si presenta come un agile strumento professionale inteso a facilitare la gestione delle opere di reference, in particolare quelle cartacee. Utili e stimolanti suggerimenti sono pervenuti dal mondo accademico, da esperti e da lettori qualificati, apportando stimoli e spunti alla discussione del gruppo di lavoro. Diviso in cinque capitoli che affrontano problematiche generali ed argomenti tecnici, il volume è completato da un’appendice di buone pratiche e da una bibliografia essenziale della materia. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Dice Claudio Magris di Vanni Scheiwiller: “Un editore che, con pochissimi mezzi, era una presenza nazionale, contribuiva in misura eminente a determinare il clima letterario del nostro paese, come i grandi editori”. Nel decimo anniversario della morte dell’editore, Giancarlo Ferretti, giornalista, docente universitario e studioso dell’editoria libraria del Novecento italiano, ne ricostruisce per la prima volta un ritratto organico e completo con tratti a volte nuovi e sorprendenti. Alla leggenda di un donchisciottesco poeta dell’editoria si affianca il ritratto di un piccolo imprenditore pragmatico e concreto. Il saggio è seguito da un repertorio di testi editi e inediti, documenti e tavole, curato da Andrea Amerio, che presenta alcune “perle” conservate al Centro APICE di Milano. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Il volume raccoglie i contributi presentati al convegno “Roma Noir 2009”, sesta edizione dell’appuntamento annuale con il romanzo nero dell’Università di Roma La Sapienza che, dal 2004, fa il punto su un genere letterario tanto di successo quanto discusso. Argomento dell’edizione 2009: l’amore, i sentimenti, le emozioni. Come si confrontano investigatori e vittime, particolarmente di genere femminile, con “il sogno d’amore”? Esiste un filo conduttore che lega le esperienze degli autori ispanoamericani, statunitensi ed europei? Completano il testo una sintesi di tutte le edizioni del convegno e le note biografiche e bibliografiche degli autori 2009. Affianca il progetto Roma Noir il sito www.romanoir.it di recensioni e di interviste che, tra l’altro, propone ogni anno un concorso letterario online per giovani autori. Dal 2010 a questo concorso se ne aggiungerà un secondo dedicato alla grafica. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Oliviero Diliberto, docente universitario, politico ed esperto bibliografo ha fatto riprodurre nel volume le copertine della vecchia BUR della sua collezione. E tesse un’elegia della Biblioteca Universale Rizzoli, quella piccola e grigia di una volta che ha segnato una stagione irripetibile della sua vita. Sobrietà ed eleganza. Povertà e rigore. Formato veramente tascabile. Carta che ingialliva e pagine che si staccavano. Ma ottime prefazioni e impeccabili traduzioni. Ben 822 volumi di autori classici, greci e latini, europei, americani, asiatici. Iniziata con I promessi sposi nel 1949 e conclusa nel 1972 dal secondo volume di Fatti e delitti memorabili di Valerio Massimo, 822 titoli per 908 volumetti. Segue la riproduzione di tutte le copertine dei libri (1949-1972) e di quelle dei cataloghi (1949-1999). L’introduzione di Marco Santoro inquadra la BUR nel panorama editoriale italiano, dove altre importanti case editrici lanciano altre collane economiche. La postfazione di Massimo Gatta illustra il ruolo di Luigi Rusca, uomo editoriale per eccellenza, e di Paolo Lecaldano, direttore editoriale della collana. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)

Abstract: Tutti i colori del grigio potrebbe essere il titolo di questo album di memorie, ricordi, suggestioni. È grigio infatti il colore della prima Biblioteca Universale Rizzoli, la mitica BUR (1949-1972), che Alberto Cadioli definisce nel suo saggio “i libri che tutti dovrebbero leggere”. Isotta Piazza racconta poi come Mario Spagnol traghetti la Nuova BUR (1974-1999) nella modernità affidando il rinnovamento grafico all’americano John Alcorn ed aprendo la collana, sino ad allora dedicata ai classici, ad altri generi editoriali. Marco Fumagalli parla della BUR di oggi tra futuro e passato: un continuo rinnovamento ed un aggiornamento costante. Segue un viaggio attraverso le copertine delle varie epoche, affiancato da commenti e fotografie. Completano il volume una conversazione con Paolo Lecaldano, ideatore con Luigi Rusca della BUR, un saggio di Stefano Salis sulle molte vite del tascabile ed un elenco alfabetico per autore di tutti i titoli pubblicati. (Abstract FAAM a cura di Maria Elena Daverio)